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I giorni passano, più o meno lentamente, in compagnia di Spencer  e talvolta del suo amato fidanzato Daniel, che non è così male come credevo, ma soprattutto in compagnia di un certo Noel Kahn.
Non so se io e Noel siamo ufficialmente una coppia, ma a scuola, lunedì mattina, si sono già diffusi i primi fastidiosi pettegolezzi, che cerco di ignorare. Praticamente tutti già sanno che fra Aria Montgomery e Noel Kahn c'è qualcosa, che sia ufficiale o meno.
Arrivando sfinita a lunedì mattina però, anche se Spencer ha definitivamente smesso di stressarmi e torturarmi con Daniel, scopro che ha un nuovo fantastico obiettivo: me e Noel.
O meglio, me e il bacio con Noel, che ancora non è arrivato, ma che Spencer cerca inutilmente di anticipare.
A parte questo, sembra andare tutto dannatamente bene, io e Spencer finalmente felici e fidanzate con due figoni assurdi, ma in realtà, il bello doveva ancora venire.
Lunedì mattina, all'ora di pranzo, vengo raggiunta da una Spencer trapelata e nervosa, che comincia a gesticolare allarmata, mentre sto mangiando beatamente con Noel.
-Aria, ho bisogno di te- mi informa, e senza aggiungere altro mi afferra e mi tira via, sotto gli occhi confusi e anche un pò spaventati di un Noel in divisa da football.
Accidenti a te e ai tuoi complessi, Spence!
-Allora, che succede?- sbuffo, quando ci siamo allontanate.
Lei ha ancora l'espressione di una pazza furiosa dipinta sul volto.
-Stamattina ero in bagno, mi stavo lavando le mani, quando ho sentito Stacy Drew dire alla sua amichetta del cuore che ha avvistato Daniel ieri notte, con una bionda-
-Sai che potrebbe essere tutta una bufala- le dico, mentre lei continua a gesticolare nervosamente.
-Non possiamo saperlo Aria, per questo dobbiamo fare qualcosa!- sbotta.
-Del tipo?- chiedo preoccupata.
Per qualche secondo mi pare di vedere illuminarsi il viso della mia amica.
-Ho parlato con Sam McCartney a matematica, e mi ha detto che c'è un ragazzo nel suo corso di economia che è riuscito a scoprire se il suo ragazzo la tradiva, manomettendo il suo cellulare-
-La tradiva?-
-Non ha importanza, Aria! Tu devi andare a parlare con questo hacker e chiedere di aiutarci, io non posso vivere con il dubbio di essere tradita-
-Spence, io...-
Mi passo una mano tra i capelli.
-Aria, ti prego; mi sono informata, è nel tuo corso di scrittura creativa-
Sospiro, notando la disperazione dietro i suoi occhi. È pur sempre la mia migliore amica e devo aiutarla.
-E va bene, come si chiama il tipo?- mi arrendo.
Spencer sorride soddisfatta ma si ricompone, poiché capisce che potrei tirarmi indietro da un momento all'altro.
-Luke Hemmings- sussurra.

___________

Martedì mattina, giorno in cui ho fortunatamente e allo stesso tempo sfortunatamente scrittura creativa, cerco di arrivare il prima possibile davanti l'aula D2.
"Piercing" non mi fregherà ancora, è venuto solo quest'anno, questa è la sua seconda lezione in assoluto e non può pretendere di cambiare le mie regole improvvisamente.
Così, entro decisa nell'aula, dirigendomi al mio posto come ho sempre fatto in questi due anni.
Gli studenti cominciano lentamente ad entrare, e qualcuno mi guarda stranito, mentre si siede.
Le regole con mia grande gioia vengono rispettate e rimango sola e felice al mio banco.
Proprio quando Hamilton chiude la porta della classe e pronuncia la prima parola, qualcuno bussa.
Il mio stomaco fa un tuffo, mentre la porta si apre e compare il biondino sulla soglia.
Alzo gli occhi al cielo, e lui viene, ovviamente, verso l'unico posto vuoto, che, ovviamente, è quello vicino al mio.
Mentre si avvicina ha un sorriso di sfida stampato sul volto, e io lo guardo male, molto male.
Vuole la guerra? Che guerra sia.
Ma prima, faccio il favore a Spencer.
Così, mentre Hamilton consegna i nostri temi corretti, attacco bottone con il mio simpatico amico.
A quanto pare, non si aspettava che io gli rivolgessi parola se non per insultarlo.
-Allora, il nostro scrittore in erba ha un'identità segreta, eh?- chiedo beffarda.
Hamilton raggiunge il nostro banco e posa il mio foglio, sorridendomi orgoglioso.
Vedo una grande e marcata A rossa fuoco e nemmeno la traccia di una penna rossa fra le righe nere.
Il mio sorriso si allarga di più, mentre Luke guarda non troppo soddisfatto la sua B, non brillante come la mia, e si incupisce leggermente.
-Te ne parlerò solo se sei interessata- e fa il gesto dei soldi.
Per chi mi ha preso?
-Certo che sono interessata, o, almeno, conosco qualcuno che lo è-
Luke (si chiama così giusto?) alza un sopracciglio e mi fa cenno di continuare.
-La mia migliore amica, Spencer Hastings, vuole che tu scopra se il fidanzato la tradisce-
-Chi sarebbe il malcapitato?- chiede.
-Daniel Sharman-
-Ma certo che la tradisce!- esclama ridacchiando. Io non rido, anche se vorrei, quindi capisce che non sto scherzando.
-E va bene, ma è un lavoretto impegnativo, quindi voglio esattamente la cifra, niente di più, niente di meno- dice piano.
Il ragazzo strafottente dove è finito, chi è questo serio e disciplinato uomo d'affari?
-Certo- 
Luke annuisce e sfoglia il suo tema.
Per gli Hastings il denaro non è un problema.
-Hai giurato, Aria- mi dice dopo qualche secondo di silenzio, e mi guarda dritto negli occhi.
È la prima volta che lo vedo così serio e che pronuncia il mio nome. In realtà, non sapevo neanche che lui lo conoscesse. E in realtà di nuovo, questa è la seconda volta che lo vedo, quindi non posso dire di aver assistito a sue molteplici cambiamenti d'umore.
-Certo, certo- lo rassicuro, spostando lo sguardo a disagio, quasi infastidita da tanta improvvisa serietà.
Sono pochi soldi alla fine, non gli cambieranno la vita, perché è così interessato e fiscale?
Beh, di certo non è un mio problema, quindi mi limito ad aspettare la campanella e ad uscire frettolosamente dalla classe.

Basement || Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora