|Per favore, leggete lo spazio autrice alla fine del capitolo|
E da quel momento in poi, non ricordo molto di cosa successe quella notte.
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Aprii lentamente gli occhi, le palpebre continuavano a fare su e giù, cominciai ad abituare la vista alla luce che entrava dalla finestra, che di certo non era di casa mia.
Quando finalmente riuscii a vedere decentemente, le mie mani si appoggiarono davanti a me, permetendomi di alzare il torace.
Mi misi seduta e guardai intorno a me. Ero nel salotto di Evan.
Ero sul suo divano color vaniglia, una delle sue magliette mi copriva il corpo.Di certo era stato lui a spogliarmi, ma non c'era da preoccuparsi. . .Evan non si sarebbe mai permesso di fare "cose strane" con me.
Sbadigliai.
Mi accomodai meglio sul divano, sentii qualcosa di duro di fianco a me.- Ahì! Non schiacciare! - disse una voce alle mie spalle.
Sussultai quando capii che era Aileen, spostai il mio corpo per non farle male.
- Scusa. - la mia voce rotta per colpa del sonno, uscii dalle mie labbra spaventando persino me stessa.
Aileen si stiracchiò, sbadigliò e io lo feci a sua volta.
- Buongiorno...- sorrise mentre si metteva nella mia stessa posizione.
- Ciao, hai dormito bene? - le chiesi grattando la mia nuca.
Annuì, poi scoppiò in una gran risata.Alzai il volto, ero confusa.
- Perché ridi? - .
- Dovresti guardare la tua faccia! Sembri un vampiro con quelle borse sotto agli occhi! - rise più forte di prima.Portai le mie mani agli zigomi, togliendo l'umidità che si era creata intorno a noi.
- Merda, ora mi fa male la testa. - sussurrò, chiuse gli occhi con forza.
Proprio mentre aprii la bocca per parlare, davanti a noi apparve un mezzo Evan e mezzo zombie.
- Hey...- lo salutai.
Fece un cenno con le dita per poi sorridere volontariamente verso di noi.- Sapete...avevo la tentazione di dormire tra di voi ieri sera! - confessò sedendosi sui miei piedi. - Bimbo pervertito.- ribattè Aileen rivolgendo ad Evan uno sguardo divertito.
Guardai ai lati dei nostri corpi.
- Emh...che fine ha fatto Tamara? È ancora viva? - domandai.Evan si passò una mano fra i capelli - Ha preferito andare a casa di un altro ragazzo.
Ovviamente per fare...- fece un segno sessuale con le dita.
- È fatta così! - rispose Aileen.- Oh comunque, Ross, che è successo ieri sera? Ho visto che era presente anche lui. - Evan mi rivolse un sorriso. La ragazza alla mia destra, aggrottò le sopracciglia cercando di capire la nostra conversazione.
Rimasi un paio di secondi senza parlare, cercando di ricordare.
- Credo...credo che abbiamo parlato. Non ricordo molto bene, so che i suoi amici mi hanno invitato al tavolo e io mi sono seduta vicino ad un ragazzo biondo. Continuavano...- feci una piccola pausa e alzai il viso verso Evan -...continuavano a ridere, così come me. E penso che poi ho bevuto un altro sorso! - .
Evan si alzò, diede uno sguardo ad Aileen che si era appoggiata allo schienale.
- Di chi e di che cosa state parlando? - domandò la rossa ad entrambi.
Sospirai prima di rispondere -Di Styles...- .
Le comparve un sorriso.
- Ross ha una cotta per lui! - disse Evan.
Spalancai la bocca - Evan! - .Aileen fece un salto, rimanendo quasi fuori dal divano.
- Perché ieri non l'hai detto? - sbuffai appena mi fece quella domanda - Perché tu e Tamara mi avreste prese in giro. E poi, vi conosco appena!
Perché dovrei dirvelo? - urlai, pentendomi subito dopo quando sentii una fitta di dolore nella fronte.
- Solo Tamara ti avrebbe presa in giro! Non sono così stronza! - gridò lei peggiorando il mio dolore improvviso.
- Ora basta, ragazze! - Evan si sedette di nuovo - Pensavo che facendovi incontrare sarebbe stata una buona idea, ma a quanto pare...- si mise in piedi nuovamente, andando in un punto della stanza.
Si girò tirandomi i miei vestiti.
- Vestiti, così potrò portarti a casa.- sembrava arrabbiato.
Perciò andai in bagno a cambiare i vestiti.
Quando ritornai in salotto, Aileen non c'era più.
Evan apparse davanti a me già vestito con le chiavi della macchina in mano.
Mi misi le scarpe sotto il suo sguardo.Quando uscimmo dal suo appartamento, la mia pelle si riscaldò sotto al sole.
Entrammo nella sua auto senza dire una parola.
Percorremmo un pò di strada. Ero sicura che stesse guidando fino alla mia casa, fino a quando non prese un'altra via.
- Ma io vivo da quella parte! - indicai con un dito dietro di me.
- Facciamo colazione? - .Sorrisi istintivamente. Non era arrabbiato con me.
Ci fermammo nel parcheggio di Starbucks, Evan scese dalla macchina.
- Non vieni? - domandò sporgendosi dal mio finestrino.
- Non mi sono nemmeno lavata i denti. Non voglio spargere il mio odore di questa mattina! - misi una mano davanti alla bocca.Evan fece spallucce prima di entrare nel locale e mettersi in fila.
Aspettai una decina di minuti prima che tornasse con una busta di carta con il simbolo del locale.
-Ho comprato il cappuccino con il cacao, il tuo preferito. - mi passò il solito bicchiere con il mio nome scritto sopra.Appena il liquido entrò a contatto con il mio palato, lasciai andare un sospiro.
Cavolo se mi piaceva!
Quando terminammo di bere nella macchina di Evan, ripartì verso casa mia.
Si fermò davanti al cancello.
- Grazie per ieri sera e per avermi ospitato, ancora, in casa tua! - sorrisi al mio migliore amico.
- Ti dispiace se resto? - domandò, indicò la porta con il dito.
- Aileen è a casa tua. Da sola. - .
- Non credo che ruberà qualcosa...- rise togliendo la cintura di sicurezza.
Annuii e scesi dalla macchina, aspettando che lui parcheggiasse e venisse con me.
Aprii la porta di casa quando il ragazzo si avvicinò a me, appena entrammo al mio appartamento, lui si lasciò cadere sul divano.- Vai a farti una doccia. Puzzi di alcool! - disse accendendo il televisore.
Lo guardai sconcertata, tirai la mia maglia verso il mio naso annusando l'odore forte.
Aveva ragione.
Corsi in bagno e mi spogliai.
Lavai il corpo, strofinando la spugna in ogni angolo di esso.
Poi pulii i miei capelli, usai almeno tre shampoo diversi.Mentre lasciavo asciugare tutto, lavai anche i denti.
Dopo essermi vestita con abiti comodi, tornai nel salotto, dove Evan guardava un documentario su Britney Spears.
Ad un certo punto partì la canzone Toxic ed Evan lanciò un piccolo urletto per poi cominciare a cantare, mentre io ero dietro di lui fissandolo in maniera divertita.
Cercai di non dar peso al mio leggero mal di testa causato dalle bevande bevute la sera precedente.Quando Evan finì la sua performance, il campanello suonò facendomi sobbalzare all'improvviso.
- Eri dietro di me? - domandò Evan non ricevendo alcuna risposta da parte mia.
Aprii la porta rimanendo sorpresa.
- Ciao. -
- Natalia? - era mia sorella.Vedevo guai all'orizzonte.
Spazio vip...ok:
Volevo avvisarvi sul fatto che su Wattpad ci sono dei tizi che si divertono a cambiare/aggiungere foto di suicidio e/o pornografiche.
Se per caso vedete qualcosa del genere in una delle mie storie, avvisatemi e sappiate che non sono io a metterle.Comunque, secondo voi cosa dirà Natalia a Ross?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Bye ♥
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Don't Let Me Down||H.S||
FanfictionCome potrebbe il Signor Styles considerare una sguattera come Ross?! " L'amore non ha limiti...ricordalo! " Cover by Sprayberryxx Cast: Danielle Campbell as Ross Amber Harry Styles as himself Leslie Bibb as Janet Moore Kendall Vertes as Natalia Ambe...