Clary
Al mio risveglio notai subito che il mio cellulare stava vibrando, era Jace.
-buongiorno –dissi soffocando un mezzo sbadiglio
-alla buon ora, sono le 10 passate, non vieni in istituto?.- dice facendomi sobbalzare dal letto, dovevo andare da Magnus ed ero in ritardo
-no, passo nel pomeriggio, vorrei riposare ancora un po'-dico cominciando a cacciare i vestiti dall'armadio.
-mi sa che ti stai proprio divertendo in questo momento, nel letto tutto il giorno a fare la pacchia- continua lui ridendo
-ehi, ho bisogno di riposo, ti ricordo che sto portando in grembo tuo figlio o figlia- ribatto io andando in bagno e preparandomi per la doccia
-va bene , va bene, come non detto, allora ti aspetto oggi pomeriggio e riposati- conclude lui chiudendo la conversazione.
Faccio una doccia super veloce e subito mi dirigo verso la porta.
-tesoro dove stai andando?- domanda mia madre ancora in vestaglia vicino la porta
-in istituto- dico io cercando di rimanere calma
-ma non puoi allenarti!- dice allarmata
-lo so , mamma , ma voglio stare un po' con loro-
-dobbiamo parlare, devi decidere se rimanere qui o stare all'istituto –
-lo dobbiamo fare proprio ora? Non possiamo parlarne domani?- chiedo io infastidita
-va bene, che domani sia- mi dice lasciandomi libera.
Inizio a correre freneticamente per le strade cercando di raggiungere il più in fretta possibile casa di Magnus , ma dovetti fermarmi più volte per dei fastidiosi crampi alla pancia, non avendo fatto colazione questa era la conseguenza. Fortuna volle che una volta arrivata da Magnus lui aveva preparato la tavola per la colazione e non me lo feci ripetere due volte che mi accomodai e iniziai a mangiare di tutto.
-caspita se avevi fame- mi dice Magnus facendomi l'occhiolino
-non ho fatto colazione- confesso io a mo di scuse
-devi mangiare Clary, specialmente nella tua situazione-
-lo so , ma ero troppo agitata-
-riesco a sentirlo- mi dice lui facendomi accomodare sul divano
-già, quindi iniziamo?- gli chiedo con occhi supplichevoli
-prima di iniziare voglio essere chiaro su una cosa, una volta capito cosa c'è nella tua testa, sia che riesca o che non riesca a farlo ritornare, voglio che tu lo dica a tutti- mi dice con uno sguardo serio
-ma..- faccio per ribattere
-promettimelo Clary o non se ne fa più nulla-
-va bene, te lo prometto- dico io sbuffando
-perfetto adesso, chiudi gli occhi e lasciami entrare nella tua mente, non sarà piacevole ti avverto-
-non mi importa- dico io seria e chiudo gli occhi come lui mi ha chiesto
- adesso dovrai rispondere sinceramente ad alcune mie domande ok?-
-ok- dico io sempre con gli occhi chiusi
-quando lo hai visto l'ultima volta?-
-ieri sera- confesso
- e cosa stavate facendo?-
-abbiamo dormito insieme-
-Cosa?- dice facendomi sobbalzare e facendomi aprire gli occhi
-non nel modo in cui pensi tu Magnus, ma come fratello e sorella- sbotto io
- va bene scusa, ricominciamo e adesso concentrati- io annuisco e mi rilasso.
Dopo quelle che mi sembrarono ore, e dopo alcuni borbottii da parte di Magnus in una lingua a me completamente sconosciuta, mi fece riaprire gli occhi e aveva uno sguardo dispiaciuto.
-cosa c'è?- domando preoccupata- il bambino?-
- mi dispiace Clary, ma non c'è niente che io possa fare, lo vedo nella tua testa è buono e ti vuole bene, ma è impossibile farlo tornare, una volta nato il bambino lui scomparirà definitivamente- mi dice sinceramente dispiaciuto
-ma, ci deve pur essere qualcosa, ti prego, farò qualsiasi cosa –
-no Clary non c'è niente- mi alzo di scatto portandomi le mani alla tempia, le lacrime avevano iniziato e scendere sulle mie guancia, Magnus si avvicina a me ma io lo allontano.
-sta lontano da me, tu mi hai illusa, lo sapevi che non potevi fare niente-
-lo sospettavo, ma non potevo averne la certezza-
Scoppio a piangere. – ma ... mio fratello- dico singhiozzando, Magnus mi abbraccia e io lo lascio fare, perché ormai non posso più combattere ormai non posso fare più niente.Jace
Dopo aver fatto colazione scendiamo come ogni mattina in palestra per allenarci, stranamente era venuta anche Maryse. Dopo un po' nella sala entrarono anche Luke e Jocelyn.
-cosa ci fate qui?- chiese Simon incuriosito
- Magnus ci ha chiamati, ha detto che era urgente- risponde Luke garbato come sempre
-dov'è Clary? –domanda Jocelyn scrutandomi
-mi ha detto che sarebbe passata nel pomeriggio, che sarebbe rimasta a casa a dormire- dico io iniziandomi a preoccupare
-ma è uscita più di 2 ore fa- dice Jocelyn, poi si gira verso Loki- Loki? E tu cosa ci fai qui?- domanda infastidita
-salve signora Fray che piacere rivederla- risponde lui andandole incontro
-no azzardarti a toccarmi, mia figlia è stata male per mesi per colpa tua- dice lei in preda alla rabbia
-lo so , mi sono scusato e Clary mi ha perdonato- continua lui con lo sguardo fisso verso Jocelyn
-mia figlia sa che tu sei qui? –
-certo sono io il nuovo arrivato, non te ne aveva parlato?-
-abbiamo avuto altri pensieri che questo argomento deve essermi sfuggito- risponde lei voltandosi nuovamente verso di me
- ho provato a chiamarla , ma il telefono è spento- mi confessa seriamente preoccupata
-state tranquilli che Clary se la sa cavare benissimo- risponde Izzy cercando di tranquillizzarci
-già ieri ha ucciso un demone da sola- continua Loki ridendo
-che cosa??!- Jocelyn sembra fuori dalla grazia di Dio
-già, scusami avrei dovuto dirtelo- risponde Simon con uno sguardo dispiaciuto, ma in quel momento entrano Magnus e Clary nella sala, Clary ha gli occhi rossi e uno sguardo spaventato.
-Cosa è successo ?- domando io cercando di raggiungerli, ma Magnus deve aver messo una barriera perché tutti siamo incollati ai nostri posti.
-Fermi tutti, state tranquilli, a Clary non è successo niente, accomodati piccola- le dice facendo sedere Clary su una sedia, non alza lo sguardo e continua a guardarsi i piedi. Magnus inizia a parlare e comincia a parlare delle visioni di Sebastian e di tutto il resto, tutti facciamo una faccia disgustata, e in quel momento Clary si alza dalla sedia e inizia finalmente a guardarci.
-Voi non capite, non lo capirete mai!- urla lei
- ma perché non me ne hai parlato?- domanda Jocelyn
-perché tu non avresti capito, lo hai sempre guardato come un mostro , ma non lo è mamma, devi credermi, è la persona più buona che potessi conoscere, mi ha salvato la vita ieri sera, se non fosse stato per lui sarei già morta.-
- ma Clary- faccio per dire io ma lei mi interrompe
-cosa vuoi che ti dica Jace che mi dispiace? Perché non è così, non ne ho parlato con nessuno proprio perché Sebastian ha fatto del male ad ognuno di voi, specialmente a me e sono stata la prima a disprezzarlo e ad odiarlo, ma lui non è così adesso, è ritornato mio fratello, ed io l'ho ucciso, quindi non chiederò scusa per aver cercato di dargli un'altra possibilità- poi rivolta verso tutti- il Sebastian che avete conosciuto è quello che ha ucciso Max, che ha trasformato Amatis, che ha cercato di violentarmi e nella mia visione ci è anche riuscito, ma adesso non c'è nessuna traccia di lui, è completamente un'altra persona, era anche contrario al fatto che ne parlassi con Magnus, perché non voleva tornare , se fosse stato il solito Sebastian sarebbe stata la prima cosa che mi avrebbe chiesto e invece lui non vuole, ma io glielo devo è mio fratello e dovevo tentare- detto questo si avvia verso la porta e corre via.
-Magnus lasciami passare devo parlare con mia figlia. – Jocelyn guarda male Magnus
-no, non lascerò passare nessuno di voi, l'avete sentita? Adesso è ferita e sono sicura che non ha intenzione di parlare con nessuno di voi, Dio solo sa quanto le ci è voluto per parlarne con me o con Maryse-
-tu lo sapevi?- domando io voltandomi verso di lei
- si , lo sapevo, è il motivo per cui siamo andati dai fratelli Silenti , ma mi aveva fatto promettere di non dirlo a nessuno e così ho fatto, ho mantenuto la promessa- risponde lei guardandoci tutti
-non toglierò la barriera finchè lei non tornerà- sentenzia Magnus
-vorresti tenerci prigionieri qui dentro?- domanda Alec alterato
-si se necessario, ascoltatemi bene, Clary adesso ha bisogno di stare da sola,per lei queste visioni sono reali, noi dobbiamo tenerla con i piedi per terra altrimenti impazzirà non distinguerà più la realtà dalla fantasia e questo non le farà bene, fortunatamente le visioni le ha solo quando è da sola-
-quindi basterà solo non lasciarla mai da sola.- dico io guardando Magnus
-e tu priveresti Clary di vedere suo fratello?- mi domanda lui sostenendo il mio sguardo
-no- dico io abbassando la testa
- statele vicino, perdonatela se potete, non ve lo ha detto solo per non farvi preoccupare, perché una volta nato il bambino, non sono sicura che si riprenderà facilmente, lasciatele passare questi restanti mesi con suo fratello, non fatele pressioni, lasciatela parlare quando ne ha voglia e lasciatela in pace quando ne sente il bisogno, e fatele capire che voi ci sarete sempre e che non la lascerete mai andare forse cosi la perdita di Sebastian non sarà cosi forte-
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Bring me to life
Fanfictionambientata subito dopo Citta del Fuoco Celeste, vedremo come la vita dei nostri shadowhunters preferiti andrà avanti e come il passato non smette mai di essere presente. -Non puoi farmi questo, ti prego farò tutto quello che vuoi ma non farlo...ti p...