Call on me

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Clary

Sobbalzo e lentamente sfilo il coltellino dal mio stivale cercando di mantenere la calma

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Sobbalzo e lentamente sfilo il coltellino dal mio stivale cercando di mantenere la calma. Lo lancio subito verso la sua direzione, colpisco la spalla e inizio a correre velocemente verso casa, prendo il telefono e chiamo subito Izzy.
-Clary cosa succede?- mi domanda allarmata
-Izzy! Un demone dietro di me!- urlo cercando di non inciampare in niente
-dove sei?-
-sono vicino casa di Simon ..-
-perfetto corri al sicuro ci pensiamo noi- e riaggancia la chiamata.
Mi guardo indietro e quando credevo di averlo seminato ecco che riappare.
-perché stai correndo?- mi domanda Sebastian al mio fianco
-se non te ne sei accorto un demone sta cercando di uccidermi- dico io infastidita dalla domanda
-si questo lo vedo, ma perché non lo attacchi? In fondo sei o non sei una shadowhunter?-
- ma non posso il bambino...-dico indicando con lo sguardo la mia pancia
-Clary, non è detto che tu ti faccia del male, puoi farcela adesso fermati, concentrati e uccidilo.- mi dice rilassandomi
-ma questo non sta accadendo nella mia testa?- gli chiedo confusa
- solo perché accade nella tua testa non vuol dire che non è reale- mi dice sorridendo
-stai citando Harry Potter?-
-su Clary adesso concentrati non perdere tempo-

Chiudo gli occhi per un secondo e mi nascondo dietro un bidone dell'immondizia. Appena il demone mi passa davanti, gli sferro un pugno in faccia , gli sfilo il coltellino dalla spalla e glielo conficco nel cuore uccidendolo.
Sebastian riappare dietro di me.
-sei stata bravissima – mi dice sorridendo
Subito mi fiondo tra le sue braccia.
-mi hai salvato la vita- dico stringendolo sempre di più.
-io non ho fatto niente, sei stata tu è tutta opera tua, io ti ho solo fatta ragionare-
-io non voglio che tu sparisca, non voglio che tra 6 mesi tu vada via- dico rompendo l'abbraccio
-Clary non c'è niente che tu possa fare, ormai è cosi, preferisco passare questi 6 mesi cosi con te piuttosto che spenderli pensando ad un modo di farmi tornare, sprecheresti solo tempo, non c'è modo avete bruciato il mio corpo- mi dice esasperato
-potrei invocare l'angelo, potrei fare qualcosa deve esserci un modo...-
-no Clary, nessuno perdonerebbe mai quello che ho fatto-
-ma non eri tu, questo sei tu, il fratello che mi ama e mi protegge-
-per loro non fa differenza, Clary io sono nella tua testa, non sono qui in carne e ossa, non mi puoi toccare, non mi puoi parlare, e non puoi farmi tornare- mi dice asciugandomi le lacrime che piano piano mi bagnavano il viso
-e se ci fosse un modo, se ci fosse una sola possibilità io devo farlo, sei mio fratello e ti voglio qui con me- dico esasperata
-devo andare adesso, hai compagnia – e sparisce dalla mia vista.
Jace

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