Armin si guardò intorno, era solo, completamente solo. Non che ciò facesse differenza, le persone tendevano ad ignorarlo. A lui non importava più di tanto, aveva i suoi libri. Aveva anche due amici, Eren e Mikasa. A seguito di un'esplosione che coinvolse le famiglie di entrambi, i ragazzi si ritrovarono orfani. Senza una famiglia, una casa. Nonostante tutto, decisero di non mollare e di restare uniti come avevano sempre fatto. L'orfanotrofio a cui vennero affidati, era un luogo terribile. Non tutte le persone che ci lavoravano erano di cattivo cuore, però. Le pareti erano di una tonalità grigiastra e i pezzi di intonaco si frantumavano a un leggero tocco, i materassi schiacciati in un angolo della stanza erano giallastri. La mensa era terribile, il cibo troppo poco. Armin non si lamentava, mentre Eren, qualche volta, provava a ribellarsi inutilmente. Mikasa era indifferente, sembrava aver perso quel pizzico di felicità e allegria che una volta conservava con gelosia all'interno del suo cuore. Un giorno, inaspettatamente, grazie alle persone di buon animo dell'orfanotrofio, i tre riuscirono a far riprendere vita alla loro precedente vita scolastica e ad esser trasferiti in un'altra città. Armin ne fu entusiasta. In quel momento, il biondino non si fermò a pensare alle negatività ma solo a quante cose avrebbe finalmente potuto imparare.
"Eren! Mikasa!" gridò il piccoletto per i corridoi dell'orfanotrofio con tono squillante.
Eren era disteso nel letto, si alzò piano appoggiando la pianta dei piedi a terra. Si stropicciò gli occhi e mormorò "Ma che diavolo..." Non riuscì a concludere la frase che Armin si precipitò in camera sua e lo abbracciò con le lacrime agli occhi.
"C'è ne andiamo, Eren. C'è ne andiamo." disse il biondino, stringendo Eren più forte a sé.
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Eremin - This is the ocean.
FanficArmin e Eren, nella vita di tutti giorni a noi banale, scopriranno di amarsi.