Shower.

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Una volta finite le pulizie, il direttore lasciò il resto della giornata libera ai ragazzi.
I due erano sfiniti, sudati e completamente ricoperti di polvere.
Con passo pesante andarono verso la porta del bagno presente nel piano superiore. Quando arrivarono, si lanciarono un'occhiata per poi correre all'impazzata per aggiudicarsi la prima doccia.
Eren sbuffó, vedendo che il biondino lo aveva superato.
Armin, affacciato alla porta, sorrideva fiero.
D'un tratto la sua espressione si fece seria e allo stesso tempo pensierosa.

"Senti...Eren. Ma quanto manca al ritorno degli altri?" chiese il biondo.

"Mah, non so." rispose il castano alzando le spalle "Credo che tornino nel tardo pomeriggio, sai, oggi c'è il rientro."

Armin non rispose, afferrò l'avambraccio di Eren trascinandolo all'interno del bagno. Di seguito si girò con un gesto fulmineo verso la porta, chiudendo a chiave.

"Cos-" tentò Eren, ma le labbra del biondino erano giá sulle sue.
Morbide, dolci, calde e accoglienti.
Il castano iniziò a baciare Armin con foga, le loro lingue danzavano, proprio come i pensieri poco candidi del biondino.

"Ehi Eren, io devo proprio farmi una doccia."
"Giá, pensa un pó, pure io." disse il castano per poi riprendere a baciare il collo di Armin.

Le mani di Eren si mossero da sole, alzó la maglietta del biondino e poi la lanciò all'interno del cesto del bucato. Improvvisamente si abbassò e con i denti, tirò giù la zip dei jeans di Armin. Essi si sfilarono nell'arco di mezzo secondo.
Lo stesso processo lo fece il biondino con il castano.
Entrambi rimasero solo in boxer.
E anch'essi vennero via senza troppe cerimonie.

Il getto della doccia era bollente, ma non quanto i corpi dei due ragazzi.
I baci che Eren poneva lentamente su Armin erano leggeri e avidi allo stesso tempo, il biondino gemeva, aggrappandosi al corpo del castano.
Le erezioni di entrambi premevano sul linguine dell'altro.

"E-Er-Eren" chiamò Armin.
I baci del castano avanzarono verso il basso, fino a posarsi sul linguine.
Eren inizió a stuzzicare quella parte del biondino con la lingua, con piccoli morsi e con baci.

"Ti amo, Eren." gli sussurrò Armin.

"Ti amo anch'io, piú di qualsiasi altra cosa al mondo." rispose lui.




*spazio autrice*

ALLORA.
Per prima cosa mi giustifico dicendo che non sono brava a scrivere queste parti.
In secondo luogo, mlmlml.
E poi...poi non lo so.
Ah si, giusto.
Shippo Ereri con tutta me stessa, sto piangendo.
Guardate quanto mi impegno, guardate! *punta il dito contro la ff singhiozzando*
Come sempre dedico il capitolo alla mia ragazza.
Ti amo, esattamente come Eren ama Armin (*coff coff* Rivaille  *coff coff*).

Eremin - This is the ocean. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora