Ritorno al Campo

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Passammo la serata a mangiare dolci blu... Quanto mi erano mancati! Quanto mi era mancato Percy! Non potevo crederci... Ero lì. Con lui. Nessuno me lo avrebbe portato via.

Iniziammo ad avere sonno ma ci rendemmo conto che non c'erano altri letti liberi quindi Percy decise che avrei dormito con lui.
Riposammo abbracciati come peluches e quella notte distrusse tutti gli anni che ci avevano separato, ci sentimmo come se fossimo cresciuti insieme come una normalissima famiglia e l'amavo... Ma non era l'amore che si prova per i fidanzati, no. Qualcosa di più forte: l'amore per mio fratello.
Rimanemmo dalla mamma per un paio di giorni, non che ci trovassimo male, anzi... Ma il problema era che due semidei figli di Poseidone a Manhattan... Bhe potevano diventare un bel bocconcino per i mostri, allora passammo la nostra permanenza a casa Jackson cosparsi dei profumi più forti, cannella, vaniglia, fragola... Più che profumare puzzavamo ma le sere insieme però furono lo stesso uno spasso. Il momento della partenza fu un caos terribile, ma un caos divertente. Mi trovai in valigia felpe blu maschili di un pó di taglie più grandi e Percy... Lui aveva intimo femminile tra le sue cose... Ma ci divertimmo un mondo. Salutammo la mamma tra lacrime e sorrisi e poi chiamammo un taxi della dannazione che ci avrebbe portati al campo.

Scesi dal taxi salimmo in cima alla collina mezzosangue dove il nostro amico drago sonnecchiava di sorveglianza al vello.
Quanto tempo era che non andavo in quel posto meraviglioso...quante notti passate a piangere per la mia amica... Ed ora sapevo che era viva e che anche Annabeth e gli altri stavano bene... Non potevo esserne più felice e a breve li avrei rivisti... Oltre loro conoscevo anche altri semidei, due figli di Ade, un figlio di Apollo... Conoscevo anche alcuni del campo Giove, mio padre me li aveva fatti conoscere, mi stava particolarmente simpatico Jason, ma anche Hazel non mi dispiaceva... Tutti simpatici davvero e in quel momento stavo per ritrovare persone che davvero mi avevano aiutato a crescere nel viaggio verso il campo, molti anni prima.

Vedemmo in lontananza dei ragazzi in fondo alla valle che guardavano verso di noi, immediatamente ci corsero incontro e dopo un paio di metri di corsa a seguire Percy riconobbi il volto amichevole e accogliente di Annabeth, non era cambiata molto, stessi capelli biondi, stessi occhi color tempesta, credo che però lei non mi avesse riconosciuta dato che i miei capelli si erano scuriti col tempo e i miei occhi... Bhe avevano fatto lo stesso ma papà pensava che fosse una conseguenza dello scontro con Medusa... Da quando stavo con Percy però i miei occhi erano diventati verdi e stavano prendendo una sfumatura che somigliava molto all'azzurro.

Percy salutó tutti calorosamente e dopo un pó riconobbi tutti: la ragazza punk era Talia e il satiro doveva essere Grover mentre il ragazzo biondo era senza dubbio Luke Castellan per il quale avevo ormai perso interesse da un po'...

Percy disse- ecco ragazzi volevo presentarvi una persona anche se ... Già la conoscete... Amici lei è mia sorella- tutti si guardarono sbalorditi ma poi io esordii -Ciao Annabeth, non mi riconosci?- lei dissentì ma poi mi guardó negli occhi e sussurró -Non ci posso credere... Non puoi essere viva eri sparita con Talia sei davvero tu Sel?- annuii e ci abbracciammo forte. Si unirono al nostro abbraccio anche Grover, Talia e Percy mentre Luke rimase lì a guardare.

Una volta sciolto l'abbraccio andai da Luke
-tu sai tutto, sei anche a conoscenza del fatto che quello non ero io,ma Crono ma...ecco... Miei Dei mi vergogno così tanto sono solo uno sporco traditore ti prego perdonami. Non immagini quanto mi sei mancata ,ti...ti voglio bene- singhiozzó lui con il volto bagnato e gli occhi rossi per il pianto.
Io lo strinsi in un leggero abbraccio amichevole che ricambió poi gli sussurrai all'orecchio
-un traditore che ha decretato il trionfo dell'olimpo sacrificando la sua vita, un traditore che ha salvato i miei amici da morte certa, il prediletto figlio di Ermes che ha preferito la vita degli amici alla sua... Insomma un traditore non bravo nel suo lavoro-
Sorrise e mi strinse forte.
Quanto mi erano mancati.
Ero davvero felice...

Angolo autrice
Lettori... Che dire... Mi vergogno più di Luke... Scusate per la mia assenza ma wattpad non mi ha lasciato postare per tutto questo tempo... Mi dispiace davvero e spero che questi nuovi capitoli vi piacciano,Scusate ancora per l'assenza spero possiate capirmi, un forte bacio.
                          -Gioia

Selen Jakson-la spada perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora