Iniziare a soffrire d'insonnia nel periodo precedente agli esami di metà anno non era la prospettiva migliore per raggiungere buoni voti.
Idossai la felpa bordeaux della notte con Michael ed esattamente come quella sera chiusi la porta a chiave e scesi dal balcone aiutandomi con l'albero. Questa volta però ero accompagnata da un paio di cuffiette.
Mi sdraiai sull'erba umida accompagnata dalle note di Ed Sheeran nelle orecchie.So honey now,take me into your loving arms
Kiss me under the light of a thousand stars
Place your head on my beating heartChiusi gli occhi e provai a rilassarmi, ma il mio cervello continuava a ricollegare quella canzone a Michael. Mi tolsi le cuffiette violentemente mettendomi a sedere sbuffando frustata. Non riuscivo a togliermelo dalla testa.
Nell'ultimo periodo ero sempre in pensiero per lui. Lo avevo evitato per paura che gli potessero fare qualcosa, evitai pure Gabe Amy e il resto del gruppo. Un periodo di pausa non mi faceva male.Presi una decisione in fretta.
Camminai fino alla casa di Michael, sorrisi nel vederlo seduto sulla veranda intento a fumare un sigaretta. Mi strinsi nella mia felpa e percorsi il vialetto decisa, evitando ripensamenti. Sorrideva, tra un tiro e l'altro. Dieci minuti di lui che fumava sorridendo e io che lo guardavo sospirando.-Posso farti vedere un posto?- chiese spegnendo la sigaretta e lanciandola in un cespuglio.
-Ti fidi?- chiese nuovamente. Annuii prendendo la sua mano protesa verso la mia.
-Perché sorridi?-
-Alla fine sei venuta-
-Come sapevi che ti avrei raggiunto qui? Non ci conosciamo nemmeno-
Pausa.
-Tu credi?-
Quella volta fui io a sorridere. Dopo poco mi bloccai stringendo di più la sua mano.
-Mi porti nel bosco, seriamente? Sei un licantropo, un vampiro o cosa? Sei una specie di Scott McCall?- alzai un sopracciglio.
Si fermò ridendo. Pensai di non averlo mai visto ridere veramente e fui contenta di avergli strappato un sorriso.
-Fidati ti piacerà e al massimo sono ai livelli di Stiles-
-Bhe Stiles è il mio personaggio preferito-
Sorrise ancora e non potei fare a meno di sorridere anche io. Capii tutto di questo ragazzo dal primo sguardo e lui capì tutto di me.
Dopo diverse imprecazioni da parte sua rivolte ai rovi che intralciavano la strada, raggiungemmo un piccolo spazio senza alberi che dava sulla riva di una piccolo lago. Mi ricordai che anni prima con la scuola eravamo venuti in gita proprio qui.
Mollò la mia mano e mi sentii come se mi mancasse qualcosa. Una strana senzazione.
Si sedette sulla riva facendomi segno di sedermi con lui.
Mi accovacciai accanto a Michael stringendo le gambe al petto, lui cercò la mia mano poggiata sul mio ginocchio stringendo le mie dita con le sue.Mi rabbuiai.
-Dovevamo stare lontani- dissi spostando la mano e cacciandola nella tasca della felpa.
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Antisocial;mc
Fanfiction-Buia come la notte?- -Cosa?- -Il tuo nome,il significato- -SOSPESA-