Sistemai il vestito bordeaux con le mani e uscii dalla cabina armadio.
-O mio dio, Layla! Lo adoro!- Amy si alzò di scatto iniziando a ronzarmi intorno e sistemare il vestito qua e là.
-Questa festa andrà male, me lo sento- sospirai sorridendo. Però era la verità. C'era qualcosa che non andava nel cielo quel pomeriggio, un temporale si stava avvicinando.
-Dai andiamo! È la festa di Tiffany, ti divertirai!- Amy mi scrollò le spalle facendo ondeggiare i suoi capelli lisci e gli orrecchini.
-Dai prendi un sorso- disse passandomi un fiaschetto con della vodka. Non mi sentivo proprio di bere quel giorno, però è una cosa che fanno tutti no? Fare quello che si è supposti di fare. Michael non avrebbe bevuto, ma purtroppo non ero lui.
Il liquido freddo bruciò la mia gola lasciando un forte retrogusto.
-Non farmi bere troppo, ricorda che sono io quella che deve guidare!-
La villa al lago era enorme e immersa nel verde per cui si poteva fare tutto il rumore che si voleva, infatti le casse stavano già facendo vibrare le bottiglie sui tavoli.
Ero seduta sul divanetto accanto ad una ragazza bionda e insieme stavamo guardando i ragazzi della squadra di football giocare a beer pong.
Facendomi spazio tra i corpi sudati dei ragazzi del salone mi diressi fuori sperando di trovare un po' di compagnia, non avevo la minima idea di qullo che stava per succedere.Mi avvicinai alla riva del lago lanciando alcuni sassi come mi aveva insegnato Michael.
Lo realizziamo quando è troppo tardi, in piedi in mezzo a molta gente, alcuni che salutiamo appena, altri sono amici stretti. Realizziamo quanto siamo soli. Tutti sembravano divertirsi quella sera; scattando foto, ridendo, raccontandosi storie, mangiando e cantando. Le coppie sedevano insieme, i ragazzi probilmente prendevano in giro qualcuno, e poi c'ero io.
Io che cercavo costantemente lui. Stando in piedi, lontano dagli altri, aspettandolo.
Forse, ormai tardi, avevo realizzato il vuoto che provavo quando lo guardavo ignorarmi. Non ci sono parole per descrivere come mi sento quando lo guardo, forse lui capiva, lo vedeva quando lo guardavo negli occhi, anche se è raro ormai. Non vuole questa "me" popolare, e ha ragione, nemmeno io mi voglio così. Come ho fatto a capirlo così tardi? C'è una persona, lui, che è capace di cambiare tutto; e io, che non posso cambiare niente. Non era più questo quello che volevo, volevo Michael ma lui doveva stare lontano da me. Volevo il suo bene.Sentii un fruscio accanto a me e poi un sassolino saltelló più volte sull'acqua. Mi voltaii e nel buio riconobbi i suoi occhi verdi.
-Michael cosa ci fai qui?!- lo presi per un braccio portandolo in un luogo più nascosto. Sorrisi perché lo avevo appena pensato e ora lui era lì con me. Ci trovavamo tra due alberi a pochi metri dall'acqua.
-Mike vattene per favore, se scoprono che sei qui potrebbero farti di tutto-
I suoi occhi si riempirono da lacrime, una una scese sulla sua guancia illuminata dalla luna.
-Io non ce la faccio senza di te- si rannicchiò inaspettatamente sul mio petto, bagnando di lacrime la mia spalla.-Michal lo sai che potrebbero farci davvero del male se ci vedono- dissi sovrappensiero accarezzandogli la schiema.
Vederlo così piccolo e debole mi fece preoccupare, non sopportavo l'idea di vederlo triste. E poi non capivo capivo il suo comportamento, mi evitava per due settimane e poi tornava da me in lacrime.-Michael perché non mi dici come ti senti? Il modo in cui ti stai comportando mi confonde- gli accarezzai la guancia scacciando altre lacrime.
Prese un respiro profondo e mi guardò negli occhi. Mi sembrò di respirare per la prima volta.-Mi piaci. Scusa se ti ho evitato, ma ho troppa pura che ti facciano del male.- questa volta fu lui ad accarezzare la mia lacrima solitaria. Perché me lo diceva ora, ora che eravamo così in pericolo. È possibile essere spaventati da quelli che un tempo erano tuoi amici?
-Non mi conosci- provai ad allontanarlo.
-Voglio però- appoggiò la sua fronte sulla mia. Le parole giuste al momento giusto. Lui, l'unico che volle conoscermi davvero.
Non sapevo sapevo ancora bene cosa rispondergli, lui non si meritava un semplice "anche tu", si meritava pagine e pagine scritte su quanto lui e i suoi sguardi fossero importanti per me.-Dov'è finito il ragazzo timido e introverso?- gli sorrisi. Mi sorrise di rimando, il modo in cui inclinava la testa e strizzava gli occhi mi fece ancora più innamorare.
Sentii dei passi e delle luci provenire dal bosco. Spinsii Michael lontano, lui non si era accorto di nulla ed iniziò ad urlarmi contro cose del tipo "sapevo fossi solo una stronza" e altre cose che non ascoltaii nemmeno, paralizzata dalla paura.
-Michael vattene!- urlaii con tono impanicato, spingendolo lungo il sentiero.
-Layla! Layla! Resisti- era Amy che urlava da una direzione che non riuscii a capire.
Michael realizzò quello che stava per succedere e corse verso la riva, in uno spazio più aperto. Io rimasi indietro mentre tre o quattro ragazzi della squadra mi superavano e Amy si accostava accanto a me.-Eravamo venuti nel bosco a fumare erbaquando ti abbiamo sentita urlare a quello sfigato di andarsene- disse affanata abbracciandomi. La spinsi via piangendo disperata.
Corsi verso il lago e sentii il mio cuore rompersi quando vidi uno dei ragazzi colpire Michael il quale si accasciò a terra tenendo tra due mani il naso grondante di sangue. Un conto era vederlo già ferito, ma vederlo accasciarsi a terra, urlando... sentii come se il suo dolore fosse anche il mio.
Non riuscivo neppure a capire quello che stava succendendo intorno a me.
Uno dei ragazzi stava per tirargli un calcio ma io mi misi sopra Michael proteggendolo. Uno dolore lancinante si propagò dal mio stomaco e il sentii il sapore ferreo di sangue nella mia bocca. Riuscii appena a distinguere Michal alzarsi e colpire un ragazzo castano che si riprese in poco tempo e lanciò Michael in acqua. Il resto fu tutto confuso; urla, colpi, voci, le sirene dell'ambulanza, l'odore del sangue e poi il nulla.
I was on the outside when you said
you said you needed me
I was looking at myself
I was blind, I could not see
A boy tries so hard to be a man
His mother takes him by his handSto cercando di mettere un canzone per capitolo (il capitolo si intola come la canzone) spero che l'idea vi piaccia ;)
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Antisocial;mc
Fanfiction-Buia come la notte?- -Cosa?- -Il tuo nome,il significato- -SOSPESA-