Quando ti chiedono come va sei abituato fin da subito a rispondere immediatamente "bene", anche se forse non stai così bene. Che senso ha nei libri di lingue mettere le diverse opzioni ad una risposta se tanto poi risponderai semplice bien o alles gut perché altrimenti ti chiederebbero cosa c'è che non va e una conversazione così non la sapresti sostenere, nemmeno nella tua lingua madre. E quindi dice bene e basta, lo dici veloce magari soffocandolo da un commento sull'ultima puntata di quella serie che guardano tutti.
Amy me lo aveva appena chiesto e avevo risposto esattamente così. Mi sorrise debolmente e appena fummo davanti a scuola si allontanò con la scusa di dover parlare con un professore. In realtà era nascosta dietro le grandi spalle di Gabe e mi studiava da lontano con aria dispiaciuta.
Sentivo tutti gli occhi su di me, ma non perché ero popolare ormai.
Perché mi stavo rendendo disponibile a subire tutto questo per lui?
Qualche risata provenne da alcune ragazze sedute sul muretto, le fulminai con lo sguardo e mi fecero diverse boccacce di rimando. Sbuffai e cercai di avvicinarmi alle altre cheerleeder, dopo tutto ero la loro capo squadra.
Malanie, una delle cheerleeder dai lunghi capelli neri e lo sguardo gentile si avvicinò a me e parlò per tutte le altre.《Dopo la partita di domani preferiremmo non averti più come capo squadra, abbiamo pensato che Tiffany è più adatta al ruolo e poi è la fidanzata del capitano》mi sorrise gentilmente. Guardai lei e poi Tiffany e annuii senza dire nulla. Non potevo mettermi a piangere davanti a tutti, io non ero una debole.
Mi allontanai mantendo la calma, evitando di urlare a chiunque mi rivolgesse uno sguardo di troppo.
La campanella suonò salvandomi da quello strazio e corsi verso l'aula di fisica.
Mi sedetti nel primo posto libero e solo quel giorno mi resi conto che era l'unica classe dove non conoscevo nessuno. Ero sempre stata concentrata solo sulle lezioni, volendo studiare fisica nel mio futuro e non mi ero mai resa conto dell'ambiente intorno a me.
La classe iniziò a riempirsi e mi aspettai sguardi di derisione da parte di qualcuno, ma non esistevo per quei ragazzi. Ne fui felice e tirai un sospiro di sollievo. Mi chinai a prendere il mio libro e quando mi tirai su una ragazza era seduta accanto a me. Aveva dei capelli biondo scuro e gli occhi castani, indossava un maglione molto largo e dei jeans.
《Ciao solo Layla》 dissi con un sorriso. 《Lo so》 esordì senza neppure guardarmi. Come immaginavo mi aveva già etichettato come snob e popolare e probabilmente sapeva tutta la mia vita nel dettaglio. Mi voltai un po' delusa ma lei riprese a parlare: 《Lo so perché sei la migliore di questa classe, hai davvero un talento per la fisica》
《Ah quindi non mi conosci per il resto?》alzò un sopracciglio con aria interrogativa. 《No, perché che hai fatto?》rise. La guardai mordendomi l'interno guancia per non iniziare a sorridere come la bambina più felice del mondo e tagliai corto con un "no,nulla"
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《Cos'hai ora?》mi chiese Anya, era questo il suo nome. Guardai la mia tabella e lessi ad alta voce letteratura. Michael non si era presentato a scuola quel giorno e non l'avevo più visto da quel pomeriggio all'ospedale di due giorni prima. Mi ricordai che quella classe era frequentata da Amy, Gabe e diverse persone della mia vecchia cerchia.
《Va tutto bene? Il professor Turner può spaventare ma non così tanto》 mi disse con un sorriso di leggerezza. Sorrisi di rimando con poca convinzione e lei mi salutò di fretta con la promessa di vederci domani nel cortile prima della lezione di fisica.Rimasi da sola.
Letteratura. Quella parola mi frullava in testa. Ma in fondo di cosa avevo paura?
Mi trovai davanti alla porta in mogano, da fuori vidi la chioma bionda di Amy, era seduta da sola e mi avvicinai posando le cose nel banco vicino al suo.
Si voltò, mi stava guardando ma era come se i suoi occhi passassero attraverso me, come se non mi vedesse davvero.
《É occupato Layla》
《 Fantastico》 dissi sarcastica alzando gli occhi al cielo. Mi sedetti nel banco dietro al suo. Poco dopo il posto vicino ad Amy fu occupato da Melanie. Si salutarono con abbracci e risatine. E pensare che fino alla settimana prima si odiavano.Forse mi resi conto che Amy era sempre stata mia amica solo per circostanza, non perché davvero ci teneva a me. Altrimenti mi starebbe accanto in questo momento.
Fissavo le due con aria disgustata quando il rumore della sedia vicino alla mia mi fece spostare l'attenzione nel banco accanto al mio.
Gabe mi stava guardando con un ghigno.
《È libero immagino. Tanto Michael non è qui》
《Hai qualcosa da dirmi》 dissi alzandomi e radunando le mie cose.
《Ehi siediti, sono sicuro che troveremo un accordo ragionevole》mi fece l'occhiolino.
《Allora c'è qualcosa tra te e quello o mi sbaglio》
Lo fissai. Cosa potevo dirgli?
《Chi tace acconsente Layla, tutti noi speravamo di non doverlo fare ma non penso che tu ci possa più frequentare, sei dalla sua parte ormai.》
《Guarda non ne avevo intenzione》dissi bruscamente. Amy davanti a me ci guardava con la coda dell'occhio.
《Bene.》 rise ancora 《 Ragazzi abbiamo una nuova coppia qui. Layla Allen e Michael Clifford》disse facendosi sentire dalla classe. Qualcuno rise, altri mi fissarono.
《Layla è un vero peccato, alla festa avrei potuto darti io una passatina, non quello 》 rise una ragazzo biondo dalle spalle larghe.
Non sapevo davvero che fare. Non mi vergognavo di Michael, per nessun motivo. Mi stavo vergognando di essere stata loro amica. Di aver preso a mia volta in giro altri ragazzi e ragazze. Ora la cosa mi si stava ritorcendo contro e me lo meritavo.
《Basta me ne vado》 sussurrai prendendo le mie cose e dirigendomi all'uscita. Mi voltai un ultima volta.
《Vaffanculo, che persone di merda che siete》urlai puntando il dito contro Gabe e guardando anche Amy.
《Il linguaggio signorina Allen. Vada in presidenza immediatamente! 》 guardai appena il prof e me ne andai.
Che giornata fantastica.
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Antisocial;mc
Fanfiction-Buia come la notte?- -Cosa?- -Il tuo nome,il significato- -SOSPESA-