Sesto Capitolo

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"Rispondi almeno ad una domanda!!" Levi lungo il tragitto aveva quasi completamente ignorato il più piccolo, il quale, da come avete capito, gli faceva continue domande.
"Solo la prima che ti ho fatto"
"Ti avevo risposto"
"Sì certo . . . "Da una parte" è una risposta" borbottò Eren,mettendo il broncio.
"In banca" gli disse dopo un po'. Il castano sorrise "almeno questa volta non mi ha ignorato".
Una volta arrivati davanti all'edificio, il moro gli disse
"Rimani qui fuori, io prelevo dei soldi"
"Va bene".

Eren' pov
Non va affatto bene, ci sono persone che mi guardano male.
Per non parlare del fatto che,per la maggior parte del tempo ho parlato solo io.
E se gli fossi antipatico e, di conseguenza, non parla con me ? Poco probabile dato che mi ha persino invitato a fare una torta, nel suo appartamento.
Sono uno stupido a farmi queste paranoie.

Si sentì uno sparo e, da fuori l'edificio, uscì una persona vestita solo di nero con un cappuccio ed una maschera.
"Un ladro? Dopo lo sparo non ho sentito urla. . . Ha sparato . . . E se Levi . . . Oddio" pensò Eren mentre entrava nella banca, vedendo Levi ferito.
"Levi! Chiamo un'ambulanza. Resisti"
"Non lo fare. Piuttosto, ferma il ladro."
"Ma tu sei ferito"
"Ferma il ladro ho detto!" Urlò il moro. "Sono solo preoccupato per te! Sei stato ferito al braccio! Possibile che non capisci!" Sbraitò come risposta il castano, sul punto di piangere. "Il piano andrà a puttane se non lo ferma, ma non voglio neanche che sia così troppo preoccupato per me. Mi sta facendo troppo tenerezza con quei suoi occhi. . . Levi concentrati!!" pensò. "Senti Eren, non ti preoccupare. Quel ladro ha risvegliato i suoi poteri dal suo corpo, quindi è pericoloso. Dato che io non posso,fermalo tu, ok? Io so badare a me stesso" "V-va bene." Rispose esitante al più grande, dato che non aveva capito il senso di un pezzo della sua frase.
Il castano fece per alzarsi, ma Levi prima gli diede una carezza sulla testa.
"I suoi capelli sono così setosi e morbidi. Li vorrei accarezzare sempre, peccato che non potremo mai stare insieme" pensò mentre vedeva il più piccolo correre verso l'uscita

L'inseguimento ha inizio. . .

Eren's pov
Eccolo!
Oggi proprio non mi andava di correre, ma dopo quella carezza non posso rinunciare. Chissà se me ne darà altre in futuro. Le sue mani sono così calde e grandi. Le sue unghie curate,e non come le mie tutte mangiucchiate, i suoi polsi sottili le sue braccia così belle, per non parlare del suo culo perfetto ed il suo (eh . eh) . . . la devo smettere.
Per ora mi devo concentrare sulla missione.
Questo individuo è molto veloce, mi devo muovere. Inoltre sta iniziando a piovere.
Fermalo ripensando agli allenamenti.
Perché ho immaginato la voce di Levi dire ciò? Sto diventando scemo? Oppure sono così ossessionato che mi immagino le cose ? Comunque sia. . . Devo pensare.
Voglio fermarlo. . . Non ne sono ancora capace, al massimo lo rallento, anche se penso che lo farà anche lui, data la pioggia.
Levi mi ha dato fiducia e non voglio deluderlo.
Se provassi a lanciargli qualcosa. Una lattina! Sta lì per terra.
Qualcosa l'ha colpito!!
Non ci credo. . . Gli ho lanciato una lattina con la forza del pensiero ?
Impossibile, non ci credo. . . Io non ho questo potere. . . Però ci sono riuscito lo stesso . . . Comunque sia lo devo fermare. Però stiamo correndo da tanto ed ancora si è stancato. Sta passando troppo tempo, non ce la faccio più.

Sta passando troppo tempo, ci siamo fatti quasi tutta la città!
Provo a lanciargli qualche altra cosa, ma non gli arriva, provo accorre più veloce ma i vestiti pesanti me lo impediscono, infatti poco dopo mi tolgo la maglia e le scarpe. Anche se è lontano 3.47 km non riesco ad avvicinarmi. . .
Voglio fermarmi ma Levi mi ha dato fiducia. . .
Fermati! Fermati! Sto pensando questo. . . Ma non credo che . . .
Ha rallentato!
È la mia unica occasione, non me la posso far sfuggire . . . Inizio a correre sempre più velocemente, come un jaguaro, ed ecco che gli salto addosso.
Sto sopra di lui. Gli sto per tirare un pugno quando scopre il suo volto.

"Jean!!" Non c'è da dire che ormai la mano aveva "accidentalmente" colpito il suo volto.
"Che cazzo fai? Ma sei scemo?"
"Zitto faccia da cavallo! Hai osato sparare al MIO senpai, questo è il minimo".
"Oi moccioso . . ." mi giro, e chi vedo? Levi ed al suo fianco Hanji, mentre dietro di loro c'è una grossa macchina nera.
"Levi il braccio!" Mi avvicino a lui ma mi allontana.

"Fammi finire di parlare." Ci furono attimi di pausa, prima che il moro ricominciasse a parlare
"La mia missione, o per meglio la nostra missione,riguarda te. Sei riuscito a prendere il presunto ladro senza fare alcun danno." "Quindi? Non mi interessa. Voglio sapere come stai e. . ."
"Sai l'italiano, moccioso? Fammi finire.Ora ti spiego"

"Partiamo dal fatto che ogni persona in questo mondo ha dei poteri, i quali si risvegliano se si ha avuto un trauma di qualsiasi tipo, ma forte abbastanza per accenderli."
"Ecco perchè in banca mi avevi detto che il ladro aveva. . ." Lo interrompe nuovamente Eren, ma il moro continua comunque,ignorandolo
"I poteri di ogni persona sono diversi dagli altri e, questo lo puoi vedere tranquillamente a scuola. Ma . . ."
"Ma?"
"Ogni famiglia ha una propria specialità. Ti faccio un esempio. . . Jean può assumere caratteristiche di qualsiasi animale lui voglia." "Ad esempio la faccia da cavallo che si ritrova. . ." "Tu . . . Stron. . ." "Smettetela ragazzi! comunque. . . Ora ti dico i poteri dei componenti del gruppo, così per conoscerci meglio. Alloooora.
Petra, può diminuire notevolmente i sensi delle persone, per questo in banca non hai sentito nessuno urlare.
Auruo può spostare gli oggetti secondo la sua volontà, infatti ci siamo spostati con la macchina, senza spectre benzina.
Armin, il professore di geografia, può sapere la distanza di tutto con molta precisione e, se sei curioso, ti dico che Annie ha una forza smisurata, ma lei fa squadra con noi raramente". Concluse Hanji dato che Levi si era scocciato di esser interrotto.
Inoltre gli spiegò che lo sparo non era vero, bensì Furlan ha rispodotto il suo, essendo il suo potere. Inoltre l'uscita era stata organizzata per vedere se Eren poteva già fare missioni (senza spiegare il secondo fine, perché non era pronto a saperlo) e quindi, lei lo osservava da un palazzo, mentre Marco riuscì a rendere invisibili gli altri.
"Sasha, Connie e Marco?" Chiese il castano.
"Beh, Sasha sa volare, Connie può ridurre a zero i dolori mentre Marco a mio parere ha il potere più bello" disse Jean "Ovvero?" chiese Eren. "L'invisibilità"
"E perché mai dovrebbe essere così bello"
"Per spiare gli spoiatoi femminili" concluse la faccia da cavallo tutto fiero.
"Si vede proprio che sei un morto di figa"
"Che hai detto?! Jaeger, qui l'unico che ama il pene tra i due sei tu, quindi se i miei occhi vogliono vedere altro da ciò che vuoi tu, non sono affar tuoi!".
Inutile dire che tra i due nacque un battibecco, ma quando Levi capì che Jean aveva appena ammesso che il suo amico era gay, sgranò i suoi occhi,"ora è più probabile che si innamori di me" pensò.
Dalla grande macchina scesero le persone nominate in quel lasso di tempo, muniti d'ombrello, meno che Levi ed Hanji, i quali stavano davanti a lui.
"Dato che hai superato la prova. . ." Disse Petra "Benvenuto nel gruppo" dissero tutti in coro.

Questo è il giorno più bello della mia vita . . . Pensò Eren, ma non sapeva che dal quel giorno in poi, molte cose sarebbero accadute. . .

Curva autrice:
Volevo aggiornare prima, solo che mi si era cancellato il capitolo. . . Uff comunquo, perché ora c'è soleeee, per prendere un cavolo di autobus, mi sono bagnata tutta. Uffi.
Comunquo, spero che il capitolo vi piaccia.

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