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"Mi scuso già per gli errori " grammaticali"

È mezzanotte , sento la mamma piangere e una porta chiudersi.

 Mi alzo dal letto e vado da lei e le chiedo: "che succede ?"

In fretta si asciuga le lacrime e risponde:"niente è solo che tuo padre starà fuori casa per dei mesi per lavoro."

 Per consolarla le do un caldo abbraccio e un lieve bacio in fronte e le sussurro all'orecchio: " Su mamma,tornerà presto." L'alzo e la porto nel letto, decido di sdraiarmi  con lei, per non lasciarla da sola, l'abbracciai.

Sento la voce di mio fratello Nate chiamarmi, a malincuore mi alzo dal letto , lentamente, per  non svegliare mia mamma che dorme beatamente . Controllo  l'ora e sono le 7:00. Ah giusto , mi stavo dimenticando,  io sono Sofia Collins ,  ho 16 anni ma tra un mese ne compio 17,  frequento la High School sono al 3 anno e il mio fratellone sta per compierne 18 .
 Vado in bagno, mi faccio una doccia  fredda, asciugo i capelli e mi trucco ,indosso  dei jeans a vita alta e una canotta e una camicia. Mi lego i capelli in una coda alta. Scendo a fare colazione con Nate, mi squilla il telefono, lo tiro fuori dalla tasca e vedo che è  la mia migliore amica Elena Gilbert, ci conosciamo dall'asilo.

 le apro la chiamata: " ei Lena."

Elena: "buongiorno tesoro, ti va di andare a una festa stasera?"

Io: "ovvio ,mi passi tu a prendere?

Elena:" anzi ci prepariamo insieme per la festa".

Io: "OK! Grandioso.  ci vediamo tra poco".

"Andiamo che sono le 7:45 sennò facciamo tardi" urla Nate.

"Ok, arrivo " urlo in risposta  anch'io .

Partiamo da casa , e in  una decina di minuti siamo già arrivati a scuola .
Arrivata,  Lena mi salta al collo, ricambio l'abbraccio volentieri. Mio fratello disse "Le ragazze non le capirò mai" noi scoppiamo  a ridere come delle pazze uscite dal manicomio. Ad un tratto sento delle mani sulla mia schiena mi giro e incontro lo sguardo James con i suoi occhi grandi un sorriso irresistibile ,  mi metto in punta di piedi visto che lui è più alto di me e li do un bacio a stampo sulle labbra e mio fratello gli dice  " Vacci piano è mia sorella. " e James alza le mani in difesa  sorridendo .
Suona la campanella entriamo in classe io e Lena e James e gli altri del nostro gruppo cioè  Cameron  anche se non andiamo d'accordo, Meddy la ragazza di Jack G., jack J., Nash il biondino, e Taylor la bandana , Carter  .
Entra il professor fabbri inizia a spiegarci l'equazione le cinque ore di scuola volarono via così in fretta, che stranamente non me ne resi conto . tornata a casa , presi la posta ed inizio ad aprirla ma la  mamma mi disse :"no, non aprire quelle lettere". Ma sono troppo curiosa, apro la prima lettera , mi cade l'occhio sulla parola "divorzio" non capisco, incomincio a riempirla Di domande 

lei mi guarda  e mi dice :" è tuo padre, vuole il divorzio aspetta un figlio da Ilaria. " Scoppia a piangere, sento  che anch'io sto per scoppiare ,ma devo essere forte per  lei in questo momento.

Con un filo di voce le chiedo: "è per questo che ieri piangevi ?perché se ne è andato via di casa?"                                                                                            ...

Spero ci piaccia !vi aspetto nel prossimo capitolo

Grazie per leggere il mio libro
Ve ne sono grata.

Baci A.

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