Non ti voglio

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" Mi scuso per gli errori"

Sentiamo il campanello suonare mi asciugo le lacrime ed andiamo ad aprire.
Siamo davanti alla porta apriamo e incrocio lo sguardo con quello di papà ,non ci aveva avvisato che veniva.
Dissi a voce alta :"Pensavi di essere accolto calorosamente, beh...ti sbagli."
Gli chiusi la porta in faccia, e lui Nate ,apri la porta ... Osseno spalanco la porta capito!!urlava papà da fuori.
Infine gli apriamo la porta e lo facciamo entrare a casa,e si siede su una poltrona.
Non riesco più a trattenermi e gli dissi urlando:" Che faccio tosta , come ti permetti a venire qui dopo quello che hai fatto alla mamma.... È colpa tua se la mamma.... Sì, si e colpa tua se la mamma ha cercato di ddi...suicidarsi." sento una mano sulla mia spalla percepì che era la mano di Nate per farmi capire che era con me in quel momento mi diede tanta forza per finire la frase.
Papà mi guardò con stupore come se avessi detto una bugia.
Stava per rispondere ma me ne andai.
Chiamai Lena per sfogarmi se non lo faccio finirò per scoppiare .
Io:"Lena,puoi venirmi a prendermi a casa?"
Lena:"Certo,tesoro 5 minuti e sono da te."
Io:"Grazie, Lena non so come farei senza di te ."
E chiudo la chiamata.
Sono seduta sui gradini fuori casa a testa bassa ,quando vedo Lena che arriva e mi sorride ,mi guarda bene quel sorriso gli svanisce in un attimo. Frena di colpo e scende e corre verso di me e mi abbraccia avevo bisogno di un abbraccio della mia migliore amica.
Lena:"Cos'hai Sofy?"mi guardò dritta agli occhi per capire se le mentivo mi conosce bene capisce se le mento .
Io:"Dentro c'è mio padre" le dissi tutta calma , ma io non voglio che lui stia qua è colpa sua se mamma non c'è più! Urlai senza rendermi.
Lena guardava la porta in silenzio mi giro e vidi mio padre si avvicinò io mi alzai e mi dirigo verso la macchina feci segno a Lena di salire e lei salì , la mise in moto e partimmo. Non riuscivo a staccare gli occhi dallo specchietto e a guardare lo sguardo di papà disperata.
Entriamo in un caffè a bere una cioccolata calda.
Lena:" Adesso mi racconti cos'è successo."
Io:"Te lo detto è colpa sua...seee beh lo sai e scoppia a piangere incominciano i singhiozzi non riuscivo a smettere .
Lena cerca di tranquillizarmi ma io voglio solo una cosa che nessuno potrà mai ridarmi indietro.
Lena incomincia a piangere anche lei .
Io:" Ti ho rovinato la giornata non e vero tra un singhiozzo e l'altro.
Lei:"Cosa stai dicendo,tu sei la mia migliore amica non ti abbandonerei mai."
Io:"Sei, la migliore amò. "
E lei sorrise .
Erano le 10 passate e Lena mi sa accompagnando a casa.
Ci salutiamo ,ed io entro a casa ,cerco di non farmi vedere , appena sto per salire le scale sento che qualcuno mi sta fissando,era papà .
Papà: " Dov'eri? Con chi?"
Io :" Non t'importa."
Papà: "Non è colpa mia quello che ha fatto tua madre.
Se lei vi voleva al meno un po' non avrebbe fatto questo." mi disse urlando contro.
Arriva Nate e mi guarda come per dire cosa sta succedendo??? E mi disse "vai in camera Sofy." Gli ubbidì e andai di corsa in camera mia mi siedo nel letto e incomincio a pensare alle parole di papà . Aveva ragione in parte ma se lui non l'avesse tradita lei sarebbe qui e saremmo ancora la famiglia perfetta.



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