9.finally just you and i.

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La mattina seguente decidemmo di parlare con Wilmer e Blanda.

Decisi di vedermi in un locale con Wilmer..

- Demi - disse baciandomi la guancia.

- Ehi -

- Cosa volevi? - chiese.

- Beh.. ti dovrei dire una cosa -

- Oh, anche io! Ho prenotato due biglietti per il concerto di Kelly, tra pochi giorni farà un concerto a Los Angeles! - esclamò.

- Oddio, grazie Wilmer, non dovevi... -

- Farei di tutto per la mia piccola! -

- Grazie.. -

- Comunque, tu cosa dovevi dirmi? - chiese.

Oh no.. e adesso con che coraggio glielo avrei detto?

- No.. cioè, volevo dirti che.. oh, niente, ossia, non era così importante quanto la tua. Grazie Wilmer - dissi.

- Ok va bene, no grazie a te - disse per poi abbracciarmi.

Gli sorrisi, poi ce ne andammo perchè Wilmer doveva girare altre parti di un film.

Andai a casa mia, avrei dovuto dare delle spiegazioni a Joe..

Dopo qualche ora bussaorno alla porta, aprii ed era Joe.

- Buongiorno principessa - disse baciandomi.

- Buongiorno principe - dissi sorridendogli.

- Ho lasciato Blanda.. e mi ha detto che mi capiva e che non si è arrabbiata con me, a te che ha detto Wilmer? Spero che non si sia arrabbiato.. -

- Certo che non si è arrabbiato.. -

- Davvero, e che ti ha detto? - chiese Joe pimpante.

- In realtà.. non gli ho detto.. nulla. - dissi.

- Cosa? Demi, dovevamo lasciarli! - esclamò e il suo sguardo diventò serio.

- Lo so, ma tu non sai cosa ha fatto... -

- Che ha fatto? -

- Prima di dirgli con calma che dovevamo lasciarci.. lui mi ha detto che aveva prenotato due biglietti per Kelly perchè tra pochi giorni avrebbe fatto un concerto a Los Angeles. Con che faccia gli avrei potuto dire questo? - chiesi.

- Va bene.. si vede che quello di troppo sono io - disse Joe, stava quasi per andarsene..

- Dove vai Joe? Credi che per me non sia difficile? Che solo tu soffra? Anche io vorrei stare liberamente con te.. ma come hai detto tu ci vuole calma, giorni dopo il concerto lo farò - dissi.

- Demi, sono stanco di aspettarti.. ho un cuore anch'io. Non sono fatto di pietra, non posso soffrire ancora -

- Ma non soffrirai, sapendo che voglio stare con te e che tra pochi giorni lascerò Wilmer -

- Come puoi stare con Wilmer se ami me? Come? - chiese.

- Anche tu sei stato tutto questo tempo con Blanda eppure mi hai detto che mi amavi.. -

- Lo so.. ma.. non posso sopportare che al concerto ti possa baciare, stringere, chiamarti 'piccola'.. non lo sopporto - disse.

- Geloso? - chiesi.

- Sì, tanto. Sei la MIA piccolina, non la sua piccolina. Da sempre, Demi. Da sempre. Ti amo, e ho paura di perderti, sono geloso - disse.

- Anche io ti amo, e non ti preoccupare.. si tratterà di pochi giorni. Promesso.. ti prego non lasciarmi - dissi fiondandomi tra le sue braccia.

- Mai, scusami.. prima era stato solo il momento. Come potrei lasciarti andare? Demi, tu sei anche meglio di un tatuaggio. Tu sei nel mio cuore, non ti lascerei mai andare. Vivo del tuo profumo e dei tuoi occhi, ti amo ogni giorno di più - disse per poi baciarmi e intrecciando le nostre mani.

Mi squillò il telefono.

- Pronto? -

- Tesoro, sono io -

- Ciao Wilmer - dissi. Joe mi guardò male.

- Ciao Demi, ti ho chiamato per sapere come stai. Tutto bene? -

- Bene bene a te? -

- Benissimo, ci sentiamo dopo allora. Un bacio -

- Ciaoooo - dissi per poi chiudere.

- Non vedo l'ora che tu lo lasci.. - disse Joe sbuffando.

- Pochi giorni, Joe.. si tratta.. di pochi giorni. Resisti. - dissi.

I giorni passarono in fretta, andai al concerto di Kelly con Wilmer. Era arrivato il momento.. prendemmo appuntamento ad un bar lì vicino.

- Demi - disse abbracciandomi.

- Wilmer, ti devo parlare - gli dissi.

- Cosa devi dirmi? Racconta - disse.

- Ehm.. allora, per me è molto difficile.. ma.. cioè, ti prego non prenderla a male.. ma.. credo, credo sia meglio se ci.. lasciamo. Insomma.. ho capito che.. io ti vedo più come un fratello maggiore che come fidanzato.. ti prego, non arrabbiarti.. io ti voglio bene - dissi tremolante.

Rimase di stucco, ma dovevo capirlo.

- Demi sei sicura? - chiese.

Annuii.

- Ok.. passerà anche questa - disse guardando per terra.

- Ti prego perdonami, io ti voglio bene, non avevo nessuna intenzione di ferirti ma se l'ho fatto ti prego perdonami Wilmer - dissi.

- Va bene.. Demi sai, la vita va così.. e, tra noi doveva andare così.. non fa niente - disse.

- Ti prego perdonami - dissi abbracciandolo.

- Spero che passi.. e comunque.. sì.. ok ti perdono - disse.

- Grazie grazie grazie grazie Wilmer, farò tutto il possibile per far sì che ritorniamo buoni amici, ci tengo alla tua amicizia - dissi abbracciandolo.

- Riesci a convincermi pure in questi casi, come fai? - sorrise.

- E' la mia natura - ridemmo.

Tornai a casa e vidi Joe aspettando impaziente sul divano.

- Allora? - chiese speranzoso.

- E' tutto ok - sorrisi.

- Davvero? CHE BELLO! - esclamò per poi prendermi in braccio e farmi girare.

- Joe so che sei contento ma mi verrà il mal di stomaco - risi.

- Finalmente quelle labbra, quelle guance, quel corpo sarà tutto per me, quelle mani anche, tutto. Non sai quanto ho aspettato questo momento. Ti amo. - disse.

- Ti amo anche io amore mio - dissi per poi baciarci.

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