~• Into the school •~

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'Drinnn'

- Porca.. - esclamo come ogni santa mattina.
Sinceramente ancora non ho realizzato che tra un' ora dovrò essere tra nuovi compagni, nuove abitudini e nuovi banchi di scuola.

Come tutte le sante mattine mi preparo con felpa nera, leggins.. mmmh.. vediamo.. Neri. Il mio inseparabile cappello da hip-hop della vans e le converse. Nere.
Una leggera linea di eyeliner e tanto mascara. Perfect.

Vado giù in cucina ed esclamo - giorno!! - per abitudine, ma nessuno risponde - Buongiorno Evangeline - mi dico da sola con un' area del tipo 'porca Eva sono davvero stupida'.

Come tutte le sante mattine.

E se questa mattina non fosse santa?

Ok. Devo smetterla di parlare da sola. Anzi far parlare la mente. Da sola.
Comunque.. Penso che anche stamattina andrò sulla Nutella.

Eva, la casa sarà pure una villa, ma la vasca di nutella su cui buttarti ancora non c'è.

E che due palle!! Basta Evangeline. Stop.

Sento aprirsi la porta e vedo Teresa. TERESA!! La mia salvezza da quelle stupide vocine. Credo. Spero.

Dopo averle detto buongiorno e tutto, mi accompagna a scuola.
Il cancello è enorme. La scuola uguale. E penso che le classi, cmq, siano sempre noiose. E vecchie.

Aprono quei fottuti cancelli. Sono la prima. E sarà la prima e ultima volta che lo sarò!! Cazzo che sonno...

Entro in quella scuola. Con il mio cellulare registro l' atrio riempirsi di gente. Mi piace riguardare quei video velocizzati. Vedere in quanto tempo gli alunni raggiungono il carcere. E sarà il nostro carcere. Questo mi preoccupa.

'Drinnn'

- sveglia del cazz.. - no forse non proprio. Mi gratto dietro la nuca per l imbarazzo.
Si girano praticamente tutti, non so come abbiano fatto a sentirmi... Mi accorgo di una cosa, però.

- siet.. siete tutti maschi?! - Porca merda.. Mi ritrovo davvero a navigare in un bel mare di merda. Cavolo.

- ahahahahahahahahah - una risata invade l' atrio. Forse ho urlato troppo.
Che vergogna!!

- applauso - urla un ragazzo alto e magro, con occhi profondi, sebbene non possa vederlo bene.

E applauso è.. signore aiutami. Ho un anno davanti. Cazzo.

- sssssshhhh - grida un insegnante.
Tutti si ammutiscono. (spero si dica così ahah :\ )

Stavolta si inizia. Cerco la 3A.
La trovo. E ci entro.
Cacchio.
Sono tutti maschi e mi fissano. E so cosa guardano.

Un ragazzo, forse quello dell' applauso, fa un fischio, uno di quelli per dire 'minchia che bella'.

Ci sediamo a casaccio. Sui banchi rovinati.

Arriva l insegnante. Stranamente non mi chiede di presentarmi. Meglio. Ovviamente l ora passa lenta, come il solito poh!!
Ma passa più lenta, sento troppi occhi su di me. Mi sento in imbarazzo.

Finalmente suona la campanella della ricreazione.
Cavolo la merenda!! Vabeh.. fa niente, almeno dimagrisco.

Tutti si precipitano fuori.
Tutti quanti.

Scendo più lentamente. Vado in cortile e vado a sedere dietro la scuola. Isolata da tutti. E da tutto.
Ma a quanto pare mi sbaglio.

- we bellezza, questo è il MIO posto. - sento dirmi da dietro l orecchio.
Mi giro ed è lui. Quello che per tutta la mattina ha attirato la mia attenzione.

Sea inside him - Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora