Sinfonia al Cioccolato

Riunione di famiglia

Capitolo 5

RIUNIONE DI FAMIGLIA

RENÉ

Mi sveglio nel mezzo della notte, disturbato dalla vibrazione del cellulare, su cui trovo alcuni messaggi, anche se a svegliarmi è stata la notifica di un giochino che ho installato.

Apro il primo messaggio, da parte di Roberto.

Ciao René.

In pasticceria è tutto ok. Ho fatto io la chiusura della cassa ed ho chiuso tutto a chiave.

Se vuoi prenderti la giornata libera domani, sentiti libero di farlo. Al negozio penseremo io e Rob. Divertiti.

Dean, Rob ed Elsa

Ridacchio fra me, notificandomi mentalmente di rispondergli la mattina.

Scorro il resto dei messaggi... non sono molti, ma c'è qualcosa di strano. Insomma, non è normale che quelle persone mi scrivano... per loro io sono morto il giorno in cui ho dichiarato la mia omosessualità.

Apro il primo messaggio, da parte della mia sorella minore, con titubanza.

Caro René, come stai? Spero con tutto il cuore che tu stia meglio.

Ho chiamato i nonni questa settimana e mi hanno detto che ti hanno trovato un po' giù di morale in questi giorni. Se c'è qualche problema non farti remore a contattarmi. Sai che ci sono sempre per te.

Ti scrivo anche per chiederti un favore gigantesco...

Non so se ti ricordi di Luca, il mio fidanzato. Ecco, fra un paio di settimane ci sposiamo e volevo chiedere a te di preparare la mia torta nuziale e per invitarti al matrimonio, naturalmente. Ne abbiamo parlato io e Luca, e non c'è nessun problema né per lui né per la sua famiglia... sono persone alla mano e di larghe vedute.

Come puoi immaginare, i nostri genitori e nostro fratello non sono molto contenti della cosa, ma è il mio matrimonio ed invito chi voglio. Inoltre sarebbe una bella occasione per rivedere anche nostro nipote Riccardo.

Se vuoi puoi portare anche i tuoi collaboratori della pasticceria (nonna Serena mi ha detto che siete molto legati) ed un eventuale fidanzato...

Fatti sentire per darmi una risposta, anche negativa.

Un abbraccione, la tua sorellina.

Sorrido leggermente. Eleonora ha trovato un ragazzo meraviglioso che non le farebbe mai del male e sono felice che si sposi con lui... sono una bellissima coppia!

Li incontro qualche volta al mese, quando vado a trovare i miei nonni materni. Oloro sono gli unici parenti che mi sono rimasti e non voglio perderli né deluderli, però temo che le reazioni della mia non-più-famiglia le rovinino la giornata.

Sospiro, poi scorro il dito sullo schermo per leggere il messaggio successivo.

È da parte di mio padre. Mi tremano le mani mentre lo apro.

Non ti azzardare a presentarti al matrimonio di tua sorella, finocchio!

Sei una vergogna per questa famiglia e noi non ti vogliamo più vedere.

E non osare avvicinarti al nostro amato nipotino, chissà che idee malate metteresti in testa a quella povera creatura.

Sono parole talmente crudeli che scoppio a piangere, svegliando Daniel.