L'estate é finita e la scuola sta per iniziare! Avete a volte, quella voglia di non fare niente, di restare solo a dormire, a piangere o a ridere nei sogni? Questa sensazione arriva proprio ora!
É quasi un mese che non parlo con i miei genitori. Mi hanno inscritta in un college, senza dirmi niente. Ammetto che la colpa é mia, perché l'anno scorso ero la figlia perfetta, quella che non da problemi, quella che ha un ragazzo perfetto e non si caccia mai nei guai.
Mi ero stufata di essere così buona con tutti e con tutto, avevo bisogno di dare una risvolta alla mia vita. Sono cambiata e mi va benissimo così, non avrò più problemi con nessuno. Ho lasciato il mio "Perfect Boy", o meglio dire il ragazzo perfetto per mia madre.
Mi alzai, chiamai la mia migliore amica. Lei é l'unica persona che é riuscita a prender bene questo cambiamento, mi é sempre stata vicina e so che mi mancherà tanto, mi mancheranno le sue romanzine, i suoi consigli e e le sue battute che riuscivano a cambiarmi l'umore anche di lunedì mattina...
"Pronto?"
"Jess, ho bisogno di parlarti" ero molto triste, già mi mancava
"Hai preparato la valigia?" mi chiese ed io annuii
"Allison, so che sarà difficile, andare via lasciandoci, anzi, lasciandomi qui, sola contro tutti e tutto, ma devi capire che non si può tornare indietro. Chiaro? Sto piangendo, ma non voglio che per colpa mia devi sentirti male. Dammi 10 minuti e sono lì da te..." chiude la chiamata e sono senza parole, lei che mi incoraggia. Io la amo e la amerò per sempre.
Mi alzo, passo dalla cucina e mia madre mi saluta. Il mio istinto animalesco mi dice di sputarla in faccia, ma l'altra parte di me, la parte più debole, mi dice di dirgli buongiorno. Sforzo un piccolo sorriso e ringrazio chiunque mi dia questa forza.
Vado in bagno e mi faccio una piccola doccia. Mi trucco con una striscia di eyeliner, mascara e rossetto rosso. Mi vesto. Jeans neri strappati alle ginocchia, un top bianco con le strisce nere e le mie amate Vans nere. Il mio outfit é tutto nero e sinceramente mi rispecchia molto. Attacco i capelli in una coda e scengo.
Intravedo dalle scale i capelli biondi di Jess e non posso fare a meno di piangere interiormente!
Sono le 12:30 e tra meno di mezz'ora dovrei partire.
"Ascoltami..." Jess iniziò a parlare con le lacrime. "Io ci sarò sempre, anche lontano, lontanissima da te, ci sarò. Chiamami in qualsiasi momento, non mi disturberai mai" ed ecco che inizio a piangere.
"okay" solo questo riesco a dire.
La saluto per l'ultima volta e salgo nella macchina.
"Tesoro sei pronta?" mi chiese mio padre "Papà se non ero pronta, pensi che me ne stia seduta ad aspettare un unicorno?" non volevo che mi parlasse ne lui e ne la mamma. "Fa partire l'auto, almeno arriviamo prima e non dovrò passare tanto tempo con voi!" sentii la mano di mio padre appoggiarsi bruscamente sulla mia guanci, in fondo me lo sono meritato stronzo...
Presi le mie cuffie e ascoltai un po' di musica mentre aspetto di arrivare in quel dannato posto...
Ciao bellee... Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Ciaooo xxx
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Disaster...
FanfictionAllison, una ragazza stanca della vita, della vita buona. Stanca dei rimproveri dei genitori per qualsiasi cosa, stanca dei ragazzi che la tradiscono e feriscono, stanca di essere lei, decide di cambiare in senso cattivo, diventando stronza e strafo...