Abbiamo tante cose in comune con gli essere umani, o non evoluti come li chiama l'Assemblea. Ci differenziamo solo per alcune caratteristiche a livello genetico, che loro non sono riusciti a sviluppare in milioni di anni di occupazione sulla Terra,ma che abbiamo fatto noi in soli due secoli. Il nostro aspetto esteriore può trarre in inganno anche un attento scrutatore, non abbiamo segni particolari della fisionomia, come occhi che cambiano colore, la pelle stranamente immacolata anche in un adolescente e il setto nasale più grande del normale. Nemmeno a livello comportamentale, non ci trasformiamo in mostri con tanto di squame e zanne,come nelle favole per bambini. Quando percepiamo un pericolo, non sputiamo fuoco dalle fauci o vapore ustionante dalle narici per difenderci e non voliamo nel cielo con le nostri enormi ali, per quello ci serviamo di jet da combattimento.Possediamo solo alcune caratteristiche che ci contraddistinguono fin dalla nascita: come la capacità di vederci al buio e lontano diversi chilometri,riuscire a rigenerarsi in caso si venga feriti, sopportare il calore, il fuoco,le alte temperature e essere in grado di riprodurle a proprio piacimento.Alcuni di noi sono in grado di ibernarsi resistendo migliaia di anni, di solito sono questi individui che possiedono una cultura universale, poiché hanno vissuto più vite. Non a caso i nostri uomini al potere, possiedono tutti questa capacità. L'unica cosa che ci unisce, è il nostro "tatuaggio", che possediamo fin dai 16 anni e teniamo ben nascosto quando non siamo in presenza dei nostri simili. È da lì che attingiamo tutta la nostra forza. La mia famiglia è molto conosciuta e apprezzata nella nostra società, in particolare per i ruoli dei miei genitori. Sono l'orgoglio dell'Assemblea, due perfetti Nuovi Draghi che sanno apprezzare la politica, obbediscono agli ordini e svolgono al meglio il loro compito, facendo progredire la comunità insegnando alle nuove generazioni. È per questo che tutti si aspettano dalle loro figlie due future donne vincenti, una conoscenza aperta e vasta. Mia sorella Adele fin da piccola ha sempre avuto degli strani comportamenti, come per esempio non temere il fuoco, anzi molte volte quando si annoia il suo gioco preferito è far passare il dito sopra alla fiamma dell'accendino. A 5 anni salvò il gatto del vicino entrando nella cucina in fiamme senza procurarsi alcuna lesione o bruciatura. La notte del suo decimo compleanno, le venne la febbre. Era così calda che mi sembrava potesse sciogliersi da un momento all'altro. Nessuno immaginava che la soluzione sarebbe stata quella di aprire le finestre, l'aria carica di ossigeno entrando nella stanza alimentò, come accade con un incendio,il calore del suo corpo. I capelli da castani chiari divennero rosso acceso, le pupille dei suoi occhi si erano dilatate fino a ricoprire l'intera iride verde,quando sembrò che sarebbe scoppiata, un urlo le uscii dalla bocca spalancata,che si unì ben presto al mio e a quello di mia madre terrorizzata. Da lì a pochi giorni si ristabilizzò e da quel momento capimmo subito quale sarebbe stata la sua caratteristica. Una donna resistente alle alte temperature era da 5 generazioni che non si verificava, in nessuna delle due famiglie. Mio padre, da comandante dell'esercito dei Marines che si rispetti, possiede un'intelligenza fuori dal comune; è capace di calcolare gli spostamenti, a distanza di mesi, del nemico solamente toccando un'oggetto appartenutogli o annusando il suo odore. La stessa cosa valeva per le persone, bastava solamente che lui le toccasse e poteva dire con esattezza i loro ultimi spostamenti nell'arco di un mese. Un giorno mi raccontò che la pelle è come una spugna, assorbe tutte le emozioni e le sensazioni provate, sia che siano belle o brutte. I mutanti con lui non hanno scampo, nulla sfugge al suo tocco e al suo sguardo magnetico. Mia madre, dottoressa specializzata nelle malattie infettive e specialmente nel processo chimico che avviene con l'iniziazione, ha la capacità di rigenerazione. Grazie al suo sangue si è in grado di debellare qualsiasi malattia e curare qualsiasi ferita,al giorno d'oggi noi moriamo solamente di vecchiaia. Cercò di aiutare mio padre, insieme alla sua equipe, il giorno in cui venne ferito gravemente alla gamba a causa di un ordigno inesploso, donandogli il suo plasma. Lui non volle essere curato completamente, disse che il dolore gli sarebbe servito per ricordare. Sentii molte volte dire ai loro amici che erano proprio una coppia perfetta, lui combatteva il male visibile e lei l'invisibile. Ogni giorno sempre più legati e volenterosi di rischiare pur di salvare e proteggere delle vite. Mentre io, invece di essere come tutti i normali adolescenti della mia età, che iniziavano a scoprire le proprie particolarità, l'unica cosa in cui ero veramente brava erano i sogni. A volte facevo sogni davvero fantasiosi estrani, ma del resto chi di noi non li faceva? Però io a differenza degli altri li ricordavo, a distanza di anni avevo ancora dei flesh delle mie vecchie visioni. Non riesco a capire a cosa potrebbero servirmi, ho soltanto una forte memoria, niente di così speciale. Sono mesi che ormai i saggi mi stanno con il fiato sul collo, si lamentano e si chiedono il perché mia sorella, oltretutto più piccola di sei anni, abbia già avuto la sua prima scoperta e io a quasi 16 anni, niente. La lezione terminò velocemente e piacevolmente, come tutte le lezioni con mio padre. La giornata era finalmente terminata... ma non per me e Lisa. Quando tutti furono usciti dall' aula augurandoci buona fortuna, Rufus,il drago di papà, gli si posò sulla spalla, attorcigliando la sua lunga coda squamosa e verde attorno al suo possente braccio. Mi accorsi che stava comunicando telepaticamente con lui, perché si fissavano intensamente. Rufus muoveva nervosamente i lunghi artigli sulla manica ed emanava sbuffi di vapore dalle narici dilatate. Sbuffando buttai lo zaino su una sedia, mi avvicinai alla porta sul retro che aprì prendendo la chiave situata nello stipite in alto ed incomincia a scendere la lunga scala a chiocciola. Mentre ero voltata sentii mio padre che diceva a Lisa:<< le hai detto tu dove si trovano la porta e la chiave?>>- << no signore, solo io potevo saperlo dato che è mia madre la bibliotecaria della scuola ed è lei a possedere le chiavi di tutte le porte>>.
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Dragon's Soul
Fantasy"Il tuo drago fa parte di te, è composto dalla stessa essenza delle tua anima. Negli anni dell'infanzia è rimasto nascosto ma con l'iniziazione ha potuto manifestarsi, puoi parlare con lui, confidarti, discutere di qualsiasi argomento, quando ti sen...