«Perché?» Chiesi. «Non ti lascio da sola.» Mi diede un bacio sulla guancia ed entrammo.
Gli preparai la camera per gli ospiti. Più che altro fu lui ad occuparsi di me. Mi mise a letto tutta vestita perché non avevo le forze per cambiarmi e mi rimboccò con il lenzuolo. «David.» Lo chiamai. Grazie alla luce proveniente dal corridoio che lo illuminava, potevo guardarlo. «Ti prego resta.» Spense la luce del corridoio e venne vicino a me. Era tutto buio, quindi non potevo vedere cosa stava facendo, ma ovviamente si capiva che si stava mettendo sdraiato vicino a me. «Resto finché vorrai. Ci sarò sempre.» Gli sorrisi, anche se non poteva vedermi, ma ero sicura che pure lui mi stesse sorridendo. «Lo sai che ti voglio bene?» esitò prima di rispondere. «Anche io te ne voglio.» Iniziò ad accarezzarmi i capelli, e quella cosa mi piaceva molto. «Scusa se ti ho rovinato la serata con Stella, so che ci tenevi tanto e...» David mi bloccò con uno 'Sshh'. E mi diede un bacio sulla fronte. D'un tratto gli presi la mano sinistra e la intrecciai con le mie dita, dopodiché mi girai portandomi il suo braccio con me. Dormimmo così quella notte.
Il mattino seguente ci svegliammo per via del sole che entrava dalla finestra. «Sei sveglia?» Sentii la voce di David dietro di me. Ricordavo quello che fosse successo la sera precedente e di come avevamo dormito quella notte. Ricordo che durante la notte certe volte mi stringeva a sé come se avesse paura che me ne andassi, ed io, come ricambio, mi accoccolavo di più a lui. Mugolai per dargli sennò di sì e spostò il braccio. «Ok, allora tolgo il disturbo.» Io gli presi il braccio contrariata e lo riportai come prima. «Dai, non voglio darti fastidio.» «Non te en andare, resta un altro po'.» Lo implorai. «E la colazione chi la prepara?» Lo sentii fare un sorriso e mi stampò un bacio sulla guancia. Io mi rimisi su un lato e chiusi gli occhi, mormorando un 'Mi piaci'. Poi mi riaddormentai.
Un'oretta più tardi mi svegliai per la seconda volta. David non stava più vicino a me, ma in compenso sentii un buon odore di Bacon. Lo amavo. Amavo fare la colazione all'americana, e lui lo sapeva. Presi il telefono e trovai un messaggio di Alex e una sua chiamata. Il messaggio mi implorava di ascoltarlo, perché così potevo capire il fatto che non mi aveva tradita. Come no. Scesi subito le scale per precipitarmi sul cibo e anche da David. Arrivata vicino la porta della cucina, sentii David che parlava con qualcuno al telefono. «Sisi sta bene, tranquilla. Sono rimasto perché aveva bisogno di qualcuno che le stava accanto. No Stella, non c'è nulla tra noi. Ma dai, siete pure amiche. Non fare la gelosa.» Aveva ragione. Tra noi non c'era e non poteva esserci nulla. MAI. Tossii per far capire che stavo entrando e lui salutò Stella velocemente e riattaccò. «Buongiorno.» Dissi. «Chi era?» Domandai. «Stella. Voleva sapere come stavi.» «Ah okay. Grazie per la colazione.» Sbattè il suo cellulare sulla sua mano per tre volte mormorando un 'Di nulla'. Si mise una mano dietro la nuca e, balbettando, disse «Dobbiamo parlare per quello di stanotte.» Mi fermai con la forchetta a mezz'aria. «Sì, infatti. Dobbiamo chiarire delle cose.» Risposi fredda. «Che rimanga tra noi questa cosa. Alla fine siamo solo amici. Nulla di più.» Sputai tutto così, alla leggera. «Sì infatti, hai ragione. Amici e nulla di più.» «Okey.» Risposi, ricominciando a mangiare. David andò su tutte le furie, così se ne andò di casa sbattendo il portone, ed io continuai a mangiare.
Quel giorno volevo restare sola, ma qualcuno decise che non era proprio il periodo giusto. Qualcuno quel pomeriggio bussò ripetutamente alla porta. Andai ad aprire e mi ritrovai Luca e Viola con dei cioccolatini e del gelato ina mano. Entrarono senza che io dissi nulla. «Entrate pure.» Ironizzai. «Io ti invito a dormire a casa mia, posso entrare a casa tua.» Si vantò Luca. «Ed io sono la tua migliore amica, con cui stai passando molto poco tempo.» Fece l'offesa. «Bè, le tue richieste sono state esaudite. Forse siete gli unici amici che mi rimangono.» Mi guardarono esterrefatti. «Alex mi ha tradita, Stella penso ce l'abbia con me e ho litigato con David.» Mi guardavano ancora esterrefatti. «E TUTTO QUESTO DA QUANTO!?» Esplose Viola. «Tutto da ieri sera fino a questa mattina.» «Ora devi raccontarci tutto!» Disse Luca avvicinandosi a me. Per questo 'evento', se così possiamo chiamarlo, loro due aprirono i cioccolatini e la scatola di gelato.
Dopo una buona oretta finii di raccontare il tutto. Non sapevano se prendermi a schiaffi o urlare. «Quindi tu e David avete litigato per... gelosia?» Chiese Viola. «Ma quale gelosia!» Risposi. «Bè, sai... Stella ieri voleva lasciare David.» Quella frase mi entrò in testa e non uscì più. «Cosa??» «Bè sì, aveva notato che provava qualcosa per te, e aveva capito che non gli piaceva così tanto.» Ma allora... quella telefonata... voleva sapere veramente se stavo bene. «Ora mi spiego della foto.» Mi girai verso Luca. «Q-Quale foto?» Avevo il coraggio di chiederlo? «Alex questa mattina ha caricato la foto che tu hai fatto a David, su Facebook.» MANNAGGIA A STO FACEBOOK E MANNAGGIA A ME CHE NON CI ENTRO MAI. Subito presi il cellulare ed entrai. Aveva già 140 likes. Come l'aveva presa? Forse dal mio cellulare quando era rimasto in sala ieri sera. «Oh no. Oh no. Questa cosa non va affatto bene.» Presi e attaccai a correre fuori di casa, in direzione della casa di David. Lo vidi che stava venendo verso di me.
«Ma allora sei stronza! Perché gli hai inviato quella foto?» Era arrabbiato. «N-Non...Non gliel'ho inviata io...» Cercai di giustificarmi. «Allora chi?» Urlò sempre più forte. «Io.» Voce familiare. «Me la sono presa da solo.» Alex sorrise maliziosamente. «Avevo detto che mi sarei vendicato.» «Ma io ti ammazzo.» Fece per andargli contro, ma lo bloccai con l'aiuto di Viola e Luca, che erano appena arrivati. «Non ne vale la pena...» David si girò e mi guardò, poi si calmò. Luca incitò Alex ad andarsene, e così fece. David si liberò dalla presa. «David...» Cercai di parlargli. «Non ti voglio più vedere.» Se ne andò.
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A Love Of Friend.
Romantik"Una delle cose che mi piace di più di te è il tuo sguardo, quando stai guardando me." ツ In questa storia i protagonisti sono David (interpretato da Dylan O'Brien) e Celeste (interpretata da Britt Robertson). Non ci sono abbastanza foto tra i due, q...