(Fate finta che nell'immagine Lucy abbia le orecchie e la coda bionde e non nere)
P. O. V Natsu
Ma perché non imparo a tener chiusa la bocca.
Davanti a me, messa a quattro zampe sul letto, c'era Lucy in un intimo molto succinto che non ricordo neanche lontanamente di aver preso.( quello dell'immagine per intenderci)
"Natsu" mi chiama Lucy con tono sensuale, non da lei. Deglutisco pesantemente e cerco di rispondere in modo più calmo possibile anche se è impossibile dato che se non la pianto di fissarle il seno un'altro amichetto potrebbe farci presto compagnia.
"Dimmi Lucy che c'è?" Metticela tutta. Ce la puoi fare.
"Natsu devo dirti una cosa vieni più vicino" ce la puoi fare. Ce la puoi fare. Mi avvicino al letto con non poca fatica per ascoltare cosa ha da dirmi Lucy.
"Cosa c'è Lucy?" Mi guarda con gli occhi più grandi di prima. Mette quasi paura.
"Siediti sul letto. Voglio farmi perdonare per prima" non c'è l'ha faccio più adesso le salto addosso.
"Veramente dovrei essere io a scusarmi per come mi sono comportato" dico tentando di uscire da quella situazione.
"Ho detto siediti" me lo sta dicendo come se fossi io a dover ubbidire a lei e non viceversa.
"Dai Lucy, ti ho già perdonata su adesso alzati e..." Vengo interrotto bruscamente da Lucy
"Siediti immediatamente o butto tutte le riviste che ho trovato sotto il letto" alla fine cedo e mi siedo sul letto. Lucy mi si mette dietro e poggia le mani sulle spalle.
"Voglio farmi perdonare facendoti un massaggio. Me lo permetti?" Me lo sussurra all'orecchio e sento il suo respiro caldo dentro l'orecchio. Me la sta dicendo come una ragazza che fa "quella cosa" con il ragazzo che ama. Un po' spero di arrivare anch'io a farlo con Lucy. Ma cazzo sto dicendo?
"Lo prendo per un si" mi sussurra Lucy. Le sue mani cominciano a massaggiarmi le spalle con delicatezza e io mi rilasso. Il suo tocco e come la camomilla. Molto rilassante.
All'improvviso sento una sensazione di qualcosa di bagnato sull'orecchio e apro di scatto gli occhi. Lucy mi sta leccando.
"Lu-Lucy ma co..." Provo a girarmi ma Lucy mi morde il lobo e passa la lingua dentro l'orecchio facendomi accaldare e rendere ancor più animato il mio simpatico amico.
"Lucy che cosa fai?" Gli chiedo in tono un po' seccato. Perché fa così?
"Sto facendo come le donne nelle tue riviste" adesso caspico tutto. Forse è meglio spiegarle il vero scopo di quelle riviste.
"Ecco Lucy..."
"Non ti piace? Forse non ti piace che a fartelo sia io? Forse..." Non la faccio finire che mi giro e l'afferro per le spalle.
"Che non ti venga in mente di dire un'altra stronzata come questa. Lucy quelle riviste sono fatte per compiacere i ragazzi che..." La guardo e lei sembra triste. So già che me ne pentirò.
"Puoi continuare a massaggiarmi per favore? Ho tutti i muscoli tesi" la vedo rallegrarsi e mi giro di nuovo di schiena.
Lucy comincia a massaggiarmi la schiena poi mi chiede di sdraiarmi a pancia in su. Che intenzioni ha adesso?
Mi fissa con la faccia tutta rossa. Forse è meglio che mi alzi ma non faccio in tempo che Lucy mi si mette sopra a cavalcioni e mi si sdraia sopra.
"Natsu il tuo collo ha un buon profumo. Mi attira tanto" si abbassa ancor di più e mi comincia a leccare la parte di collo con la mia cicatrice che mi sono procurato facendo a botte.
Continua così per dieci minuti buoni poi cade a peso morto su di me. Preoccupato la scuoto un po' e sento dei respiri profondi. Sta dormendo. Mi metto addosso la coperta e cado in un un sonno profondo.
Il giorno dopo mi sveglio sentendo il fastidioso rumore della sveglia. Mi alzo di malavoglia da sotto di Lucy a cui la sveglia non fa ne caldo ne freddo, e vado a prepararmi per andare a scuola. Faccio colazione, mi metto la divisa, lascio un biglietto a Lucy ed esco di casa. Spero tanto di non ritrovarmi quella rompiscatole tra i piedi un'altro giorno e la prendo a calci in culo. Non la sopporto.
P. O. V Lucy
Mi sveglio non trovando il calore di Natsu e mi alzo dirigendomi in cucina. Non senza prima essermi messa qualcosa addosso. Frugando un po' nell'armadio ho trovato un vestitino bianco e rosso che mi arriva fino alle ginocchia. È davvero corto però è bello. In cucina c'è un biglietto di Natsu che mi avvisa che è a scuola.
Sospiro pensando che dovrò stare tutto il giorno sola e senza poter vedere Natsu. Mi giro e sul tavolo della cucina c'è un cestino del bento. Natsu s'è l'é scordato qui. Un'ottima scusa per andate a trovarlo.
Mi metto delle scarpe che somigliano a dei sandali prendo il bento, mi metto in testa un capello per sicurezza ed esco di casa. Chiedo informazioni a dei gatti su una staccionata che mi indicano il percorso per la scuola di Natsu. Che gentili.
Arrivata davanti all'entrata cerco di scorgere una testa rosa in mezzo a tutte quelle persone e quando la trovo alzo il braccio e provo a chiamarlo ma invece della mia voce esce quello che sembra il richiamo stridulo di un'oca.
"Nastuu!" Sposto di poco la visuale e vedo una ragazza dai capelli albini e corti che corre verso Natsu e lo abbraccia di slancio. Appena vedo quella scena il mio cuore sembra fermarsi e diventare sempre più pesante. Chi è quella ragazza e perché mi sento cosi male?
Povera Lucy. Voi avete capito chi è quella ragazza? Io dico di si. Se è cosi credo che per la nostra Lucy le cose si faranno molto impegnative. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina noi ci rivediamo ad un prossimo capitolo. Byebye.
Gamer Chan
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My neko girl |NALU |
FanfictionCosa succederebbe se in un giorno come tanti la tua gatta si trasformasse in un essere umano. Cosa succederebbe se il padrone si innamorasse di quella gatta? Questa è la prima fanfiction che scrivo quindi niente odio ok? Spero di avervi incuriosito...