Fourteen

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P. O. V Lucy

Il campanello suonò di nuovo costringendo Natsu, abbastanza innervosito, a scendere per aprire la porta.

Senti un grosso tonfo dal piano di sotto, dato che la porta della stanza di Natsu era aperta, ma era un tonfo molto pesante come se in casa fosse entrato un elefante e avesse buttato sul pavimento un grosso sacco di patate.

Senti anche la voce di Natsu che parlava a qualcuno di cui non riuscivo a riconoscere la voce, dato che parlava pianissimo.

Quando l'aria fredda mi colpì la schiena mi girai per vedere la finestra, stranamente aperta, e le tende che si muovevano sotto la forza della fredda aria di inizio ottobre.

"Ma...la finestra non era chiusa?" Borbottai tra me e me, avvicinandomi alla finestra per chiuderla, dato che non sopportavo quell'aria così fredda sulla mia pelle, abituata al caldo contatto con Natsu e il suo calore.

Una volta chiusa la finestra senti un senso di pericolo invadere il mio stomaco, mi girai e lanciai un urlo appena in tempo per vedere una figura nera e minuta saltarmi addosso.

Dei tonfi si fecero sempre più forti man mano che salivano le scale e la porta, leggermente socchiusa, venne aperta con un colpo solo mostrando la preoccupata figura di Natsu, insieme ad in colosso dai capelli neri coperto di graffi e con la faccia più rossa di quella di Natsu.

"Lu-chan! Che bello sei come me!" Non ci misi troppo a capire a chi appartenesse quella voce, che tra l'altro era la stessa che mi aveva dato quell'adorabile soprannome

"Levy-chan!" Gridai ricambiando l'abbraccio, sotto lo sguardo stupito dei due ragazzi che ci fissavano straniti.

"Lucy,tu conosci questa tizia?!" Mi domandò Natsu puntando il dito contro Levy,che lo fisso in maniera truce.

"Sei un maleducato! Guarda che c'è l'ho un nome!" Levy era si piccola, ma aveva la forza di una leonessa dentro di lei, per questo a volte non volevo si arrabbiasse.

"Comunque non osare avvicinarti a Lu-chan! Sporco e rozzo troglodita!" Gli intimò Levy,stringendomi di più. Ora che ci penso, non è mai stata molto amica del genere maschile. Sia per gli animali che per gli uomini.

"Come mi hai chiamato, soldo di cacio?!" Oltre al campanello, quell'insulto rese Natsu ancor più nervoso, tanto da fargli spuntare le vene di rabbia sulla fronte.

Rimasero a fissarsi in cagnesco per non so quanto tempo, fino a quando il colosso dai capelli neri alternò lo sguardo da me a Levy, per poi rivolgersi a Natsu

"Non vale salamander! La tua ha le tette più grosse!" Gli mise il broncio mentre Natsu sogghignava con le braccia incrociate al petto, orgoglioso forse delle forme che madre natura mi aveva fornito.

"Ancora tu brutto gorilla?! Cosa devo fare per sbarazzarmi di te? Rivolgermi alla protezione animali?!" Sbottò infastidita Levy, stavolta rivolta al moro pieno di piercing, che rispose con un ghigno in viso

"Guarda che c'è l'ho anch'io un nome ed è Gajil. Gamberetto" rispose scimmiottando la voce acuta e adirata della mia amica, che gli lanciò uno sguardo di fuoco, stringendomi fino a farmi male

"Non chiamarmi gamberetto! Brutto buzzurro!" Disse Levy, mostrando le sue zanne che, nonostante fosse un gatto, erano molto affilate e minacciose.

"E come dovrei chiamarti allora,nanerottola?" Gajil continua con quel suo tono di sfida, facendo innervosire di più Levy, che stringe di più le braccia intorno al mio collo. Cominciò a non passarmi più molta aria dai polmoni. Per fortuna intervenne Natsu, che mi strappò dalla morsa di Levy.

"Voi due piantatela! E tu dovresti stare più attenta!" Sbotta facendo fermare la loro "discussione" se così la si può chiamare, e facendosi fissare da Levy con ancor più rabbia, perché un uomo mi aveva toccato.

"Spiegami perché dovrei stare più attenta testa rosa! Anche se non è detto che ti ascolti" borbottò l'ultima frase ma io la senti comunque e mi accorsi che Natsu la fissava duramente, mentre mi stringeva la vita

"Ovvio! Non ti sei accorta che a momenti stritolavi Lucy!" Il suo tono era molto protettivo ma mi mise paura con quanta foza aveva pronunciato quella frase.

"Scusami Lu-chan..." Levy abbasso le orecchie forse per la paura del tono di Natsu, o forse per il semplice fatto che mi stava stritolando e se ne sentiva in colpa.

"E a me non chiedi scusa? Hai reso la mia faccia un incrocio tra un murales e un tiragraffi" Gajil si indicò il viso coperto di piercing e graffi, alcuni perdevano anche piccole gocce di sangue. Segno di con quanta forza Levy l'aveva colpito.

La turchina sembrò ignorare la sue lamentele per alzare la testa e linciare con lo sguardo Natsu, che ancora mi stringeva la vita in modo possessivo

"Ti ho detto di non toccare Lu-chan! Mi da fastidio quando un uomo rozzo tocca una mia amica" Levy si mise in piedi facendomi notare quanto bassa fosse in confronto a Natsu, non che in confronto a me fosse molto alta, che poteva benissimo spazzarla via con un soffio per quanto magra e minuta era.

"Se per questo ci spinti molto più in la dal toccarci" disse con sorriso sornione ad incorniciare il volto di Natsu. Levy incarnò un sopracciglio e Gajil lo fissò stranito, quando Natsu sbandierò con un grosso sorriso gli eventi della sera prima "Sia dia il caso che giusto la sera prima ci stessimo baciando. Appassionatamene. Sulla bocca." Il mio volto, come quello di Levy, diventò rosso porpora dall'imbarazzo quando Natsu marcò di più l'ultima parola.

"Era questo che stavi facendo, quindi, camino spento" lo guardò complice Gajil, affiancandolo con un sorriso malizioso in volto, mentre Levy alzò la testa dove padroneggiava uno sguardo inquietante e omicida.

"Voi...due... SCIMMIE PERVERTITE!!!" Gridò Levy prima di buttarsi addosso a loro e cominciare a graffiarli.

P. O. V Natsu

"Ahi! Brucia!" Urlai quando il cotone impregnato di disinfettante toccò la mia guancia piena di graffi, che Lucy mi stava medicando.

"Un po' è colpa tua. Non avresti dovuto dirle quelle cose" disse mestamente Lucy. Questo significa non avere peli sulla lingua.

"Grazie per la medicazione. Biondina" disse Gajil anche lui con la faccia più bendata della mia

"Levy-chan per favore! Dammi una mano a medicarli" Lucy ignorò il, quasi, complimento di Gajil per far tornare la sua attenzione sulla turchina che non ci degnava neanche di uno sguardo.

"Non toccherei quelle due scimmie pervertite con un dito neanche se m'implori in ginocchio!" Non credo che le stiamo molto simpatici.

Nei successivi minuti, sorprendevo la turchina nana a fissare prima Lucy e poi me. Non credo che le piaccia che Lucy mi stia così vicina, dato lo sguardo carico d'odio che mi riserva.

"Ora basta! Ho preso una decisione!" Sbotta la nana da giardino richiamando anche la mia attenzione

"Ho deciso che porterò via Lu-chan da te!" Dice alzandosi in piedi e puntandomi un dito contro,mentre la fisso con una faccia da pesce lesso.

CHE COOOSSAAA?!

Ciao ragazzi. Non sono morta e ho aggiornato. Vi chiedo scusa per l'immenso ritardo ma tra la scuola e il raffreddore che mi sono beccata non ho molto tempo libero. Ma ho mantenuto l'impegno quindi lasciate un commento e una stellina. Byebye.

Gamer-Chan

My neko girl |NALU | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora