Ten

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P. O. V Natsu

Seguì Lucy e la Scarlett per tutta la scuola, si fermarono in ogni classe per cercare qualcosa o qualcuno.

Erano quasi vicino al ufficio della preside e la rappresentante si fermò un momento per dire qualcosa a Lucy che non riuscì a sentire e poi entrò nell'ufficio della preside Mavis.

Lucy approfittando della assenza della Scarlett si tolse il grande cappello che coprivano le sue tenere orecchie da gatto, ma in quel momento la porta di una classe si aprì e qualcuno stava per uscire e io con uno scatto felino degno di un ghepardo afferrai Lucy la trascinai verso il bagno mentre lei si dimenava per uscire dalla mia presa.

P. O. V Lucy

Entrate nella scuola Erza mi disse che doveva andare un momento in classe per dire al professore che non poteva essere presente alla lezione.

"Ecco fatto possiamo andare" mi disse Erza una volta uscita dalla sua classe, mi affiancò e andammo in ogni classe per cercare Natsu ma non riuscì a trovarlo.

"Accidenti! Abbiamo girato tutte le classi ma non riusciamo a trovare questo studente" si morse il pollice con nervosismo Erza mentre pensava a qualcosa, dato che aveva lo sguardo perso nel vuoto

"Sai che facciamo adesso?!" Scattò facendomi prendere un colpo

"Cosa?" Risposi titubante

"Adesso andiamo dalla preside della scuola e cerchiamo nei registri" disse convinta mentre scintille e un alone di luce l' avvolgevano.

Una volta arrivati all'ufficio della preside Erza mi disse di aspettare fuori dall'ufficio per poter parlare e spiegare la situazione alla preside. Nell'attimo della sua assenza, dato il caldo che faceva, mi tolsi il cappello che copriva le mie orecchie.

Prima che Erza potesse uscire senti qualcuno prendermi alle spalle e trascinarmi via cercai con tutte le forze che quell'esile corpo da umana potesse darmi, non riuscendo però a liberarmi dalla presa di quello sconosciuto.

Una volta che la sua presa si affievolì gli tirai un calcio nelle parti basse facendo uscire a quello sconosciuto un urlo di dolore

"Ahi! Lucy calmati,sono io" riconobbi subito quella voce

P. O . V Natsu

Una volta dentro il bagno affievolì la presa sulla sua vita e lei in reazione mi diede un calcio sul cavallo dei pantaloni

"Ahi! Lucy fermati sono io" tentai di rassicurarla e ci riuscì.

La vidi rilassarsi e tendermi la sua borsa. Non riesco a capire.

"Cosa sei venuta a fare qui?" Lei abbassò le orecchie e mi rispose timidamente

"Avevi lasciato a casa il Bento così sono venuta a portatelo ma nelle classi non sono riuscita a trovarti" feci un profondo respiro e le risposi con calma

"Sono nella stessa classe della Scarlett probabilmente non mi avevi visto" lei mi fece uno sguardo confuso e piegò la testa di lato

"Intendi Erza?" Annuii semplicemente e le chiesi di aspettarmi sul tetto

P. O. V Lucy

Usci dal bagno e Natsu tornò alla sua classe dopo avermi detto di aspettarlo sul tetto.

In quel momento usci Erza insieme ad una ragazzina più bassa di lei dai lunghi capelli biondi e gli occhi verdi. La guardai un po' spaesata

"So cosa stai pensando." Mi disse quella ragazzina con un tono molto dolce

"Io sono Mavis Vermilion e sono la preside della Fairy high school" è incredibilmente giovane nonostante sia la preside

"Erza mi ha riferito che dovevi trovare qualcuno a cui consegnare una cosa importante. Ma deduco che tu l'abbia già trovato" questa donna continua a sorprendermi ogni minuto che parlo con lei

"Si e dato che ho consegnato quello che dovevo consegnare ora io andrei" risposi molto nervosamente cercando di filarmela per andare sul tetto

"Sai qual'è la strada?" Mi chiese premurosamente Erza. Se non facesse così paura scommetto che sarebbe una madre fantastica.

"Dai Erza probabilmente se la ricorderà e poi noi dobbiamo parlare di una cosa molto importante" disse picchiettando allegramente la mano sulla spalla di Erza, dicendo però l'ultima frase con uno sguardo molto serio.

Lei annuii e insieme alla preside ritornarono nel suo ufficio mentre io mi dirigevo verso il tetto.

Una volta percorse tutte quelle rampe di scale arrivai al tetto e ne approfittai per riprendere fiato e aspettare Natsu

Stetti li per una buona mezz'ora e dopo un po' suono una campanella e la porta del terrazzo si apri mostrando l'immagine di Natsu con il cestino del Bento tra le mani.

"Sei arrivato finalmente" dissi gonfiando le guance come un criceto lui si mise a ridere e mi rispose

"Su non farmi il broncio anche se..." Si avvicino al mio orecchio sussurrando le ultime parole "...sei carina anche così" a quelle parole arrossì più dei capelli di Erza.

Lui si mise a ridere più forte e si sedette per terra battendo la mano al suo fianco per dirmi di sedermi. Mi sedetti e lui cominciò a mangiare il suo pranzo.

Vederlo mangiare così fece fare al mio stomaco un gorgoglio. Feci per chiedergli un po' di cibo ma lui lo aveva divorato tutto.

"Scusami non pensavo ne volessi anche tu" disse con un sorriso sornione. Io lo guardai gonfiando fi nuovo le guance. Il mio sguardo si posò all'angolo della sua bocca dove c'era un po' di riso.

Mi leccai le labbra rumorosamente e lui mi guardò confuso. Il mio istinto prese il sopravvento e nel tentativo di mangiare quel poco riso mi avventai sulla sua bocca.

Prendendo però male la mira.

Lo baciai. Dritto sulla bocca.

Cademmo all'indietro e io feci per staccarmi ma lui mi prese per la vita rispondendo a quel bacio avvenuto per sbaglio.

Improvvisamente la porta del terrazzo si aprì.

Ciao ragazzi. Scusate se il capitolo è un po' corto ma mi farò perdonare con il nuovo capitolo del l'altra mia storia che pubblicherò domani insieme ad un piccolo 'extra'. Spero che il capitolo vi sia piaciuto lasciate un commento e una stellina. Byebye.

Gamer chan

My neko girl |NALU | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora