Twelve

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P. O. V narratrice

Lucy era ritornata al suo posto per prendere la spugna e non si accorse di una piccola chiazza d'acqua sul pavimento.

Infatti non appena provò a girarsi scivolò e cadde rovinosamente addosso ad un ignaro Natsu con solo un asciugamano a cingergli la vita.

"Kyaaaaah! Natsu spostati!" Gridò la gatta bionda sperando di far scansare il suo padrone. Ma il rosato non fece neanche in tempo a girarsi che la gatta bionda gli cadde addosso.

Si ritrovarono a terra completamente bagnati il rosato a reggersi con gli avambracci, nonostante il pavimento bagnato, e la bionda con mani e ginocchia anch'essi sul pavimento, con le loro facce a poca distanza l'uno dall'altra.

"L-Lucy spostati, questa situazione è molto imbarazzante" disse Natsu con le guance tinte di un leggero rosso.

Ma Lucy sembrava non ascoltare, il suo sguardo era rivolto verso il petto e la parte bassa del rosato, per poi tornare a guardare il suo padrone con occhi lucidi e il viso rossissimo.

P. O. V Natsu

Lucy mi guardava con il viso rosso e non potei non abbassare lo sguardo sulle sue grandi gemelle coperte dalla mia maglietta, ormai bagnata, e da cui si vedeva tutto. Arrossì più di un pomodoro e distolsi lo sguardo per puntarlo dovunque tranne sullo spettacolo che avevo davanti.

Ma dovetti tornare a guardare di nuovo su Lucy quando sentii qualcosa di caldo passarmi per il petto.

La bionda in questione mi stava leccando il petto facendomi venire brividi su tutto il corpo e facendo animare il mio simpatico amico.

"L-Lucy, cosa s-stai facendo?" Com'è che ogni volta che siamo soli finiamo per inscenare una commedia porno?

"Ti sto lavando" mi rispose come se fosse la cosa più normale del mondo

"Non è così che si lavano le persone" ci stavo mettendo tutto il mio autocontrollo per non saltarle addosso e farmela sul pavimento del bagno

"Non ti piace?" Disse alzando il capo e leccandomi la guancia e l'orecchio facendomi perdere quel poco di sanità mentale che avevo ancora (oddio mi sento una pervertita)

"No-non ho detto questo"stavo iniziando a sentirmi accaldato e la sua lingua morbida, tutta il contrario di quella dei normali gatti cioè ruvida, mi faceva vedere le stelle

Passò poi a leccare gli addominali definendoli uno per uno,leccò anche la linea della V e mentre con gli occhi socchiusi, liquidi di piacere, io ansimavo Lucy arpionò con decisione i lati del mio asciugamano ma li la vidi irrigidirsi e diventare nervosa, balbettando frasi sconnesse.

Ne approfittai per riprendere la mia lucidità e osservare Lucy

"No-non posso avere paura. Non p-posso" la senti borbottare

"Lucy? Va tutto bene?" Adesso sono davvero preoccupato per questo suo comportamento

"I-Io... Non posso... N-non posso... Io s-sono... Sono... IO SONO LA FEMMINA ALFA!" Adesso capisco. Prima che, con un colpo secco, Lucy potesse togliermi l'asciugamano io la bloccai e le presi le spalle costringendola a mettersi in posizione seduta e a guardarmi negli occhi.

"Adesso tu mi spieghi chi ti ha messo in testa una simile scemenza!" Alzai di poco la voce per farmi ubbidire, ma la spaventai soltanto.

"L' alfa è quello che comanda e quando siamo soli sei sempre tu che comandi" credo che sul tetto Erza l'abbia contagiata con la sua mania di comando.

"Ti chiedo scusa, mi dispiace di averti fatto arrabbiare" gesticolava nervosamente con le dita, credo di aver fatto un guaio

"Non sono arrabbiato Lucy... Sono io che ti chiedo scusa" le baciai teneramente la fronte cercando di tranquillizzarla

"Adesso esci cosi posso finire di lavarmi, dopo giocherò con te" feci appena in tempo ad accorgermene che Lucy mi si avvicinò e mi stampò un casto bacio sulle labbra.

"Nya...." Fu l'ultima cosa che le senti dire prima che si fiondasse fuori dal bagno. La sensazione della sue labbra era fantastica, e poi quel 'nya' così lieve era davvero adorabile.

Time skip~

Usci dal bagno con una canottiera nera, un paio di boxer e un asciugamano intorno al collo. Andai verso il divano e li ci trovai Lucy tutta raggomitolata e dormiente. In fondo è un gatto di cosa mi stupisco?

Andai verso la cucina per prendere qualcosa da sgranocchiare, visto che non avevo molta fame optai per una scatola di poochies (non ho la minima idea se lo scritto giusto) e cominciai a mangiucchiarli, buttandomi a peso morto sul divano.

"Natsu, che stai mangiando?" Mi voltai per trovami Lucy che mi fissava incuriosita

"Si chiamano poochies, sono dei bastoncini di biscotto con sopra del cioccolato. Vuoi provarli?" Annui energicamente continuando a fissare quello che avevo in mano

"Apri la bocca" lei eseguì e io gli misi il poochy in bocca tenendolo con due dita

"Adesso comincia a mangiarlo" lo sgranocchiò e in poco tempo lo fini. La sua espressione si fece gioiosa e iniziò a correre per tutta la stanza sprizzando energia dappertutto.

Forse è per questo che dicono di non dare dolci agli animali.

"Dammene un'altro! Per favore!" M'implorò buttandosi di nuovo sul divano. Purtroppo per lei quello che avevo in bocca era l'ultimo, guardando dentro la scatola se ne accorse anche lei e il suo sguardo si spense per un secondo, per poi illuminarsi di nuovo e puntare lo sguardo sul mio che avevo ancora in bocca.

"Eh no! Questo qui è mio. Mi spiace per te ma non puoi averlo" dissi stendendomi sotto di lei e mandandole un ghigno di sfida.

Lei gonfiò le guance e si mise a cavalcioni su di me puntandomi un dito contro il petto

"Adesso tu mi dai quel poochy altrimenti..." La interruppi sempre con quel ghigno di sfida ancora impresso sulle mie labbra

"Altrimenti cosa?" Lei mi si avvicinò di più al viso fissandomi seria

"Altrimenti... Lo mangio direttamente dalla tua bocca" questa l'ha sparata davvero grossa

"Non ne avresti il coraggio" dissi mentre il mio ghigno spariva dal mio viso.

Lucy con sguardo deciso mi si avvicinò di più fino a che non eravamo a pochi millimetri di distanza. Con una mossa fulminea poggiò le sue labbra sulle mie ingoiando tutto il poochy in una volta sola.

Si staccò e mi guardò vittoriosa

"Chi è che non ha il coraggio?" Non l'ascoltai nemmeno e con un rapido gesto le presi la vita e la bacia con più foga facendo entrare la mia lingua nella sua bocca.

All'inizio si dimenava ma poi si è rilasso di più e cominciò a ricambiare il bacio facendo danzare le nostre lingue insieme.

Ciao a tutti ragazzi. Sarò molto breve perché sono stanchissima e non vedo l'ora di andare a dormire. Quindi senza guri di parole se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Byebye.

Gamer Chan

My neko girl |NALU | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora