Impossible is nothing

Capitolo 1

Charlotte
Sono le sette e la mia sveglia come tutte le mattine inizia a suonare senza freni,una fra le mie canzoni preferite: Faded, di Alan Walker.
Grazie a questo suono sublime nonché meraviglioso riesco ad alzarmi dal letto,o almeno ci provo.
Oggi devo farlo per forza dato che è il mio primo giorno di scuola superiore,o meglio primo giorno nel quale frequenterò un'accademia d'arte.
Fa un freddo incredibile,così mi dirigo in tutta fretta in bagno,così da poter accendere la stufa.
Mi guardo allo specchio e come tutte le mattine vedo una ragazza brutta è piena di difetti. Distolgo lo sguardo altrimenti potrei cadere di nuovo in una forte depressione e mi sciacquo il viso con dell'Acqua tiepida.
Tampono il viso con un asciugamano e vado a fare colazione.
Incredibili i pensieri che si creano nella mia testa: conoscerò qualcuno? Avrò qualche amico? O rimarrò da sola come fatto fin ora nella mia stupida esistenza?
Preferisco non dare risposta a queste domande,perché tanto so già come sarà quest'anno scolastico. Faccio colazione e successivamente decido di truccarmi giusto un po': applico un po di fondotinta,giusto per dare del colore alla mia pelle cadaverica,ma non ne applico eccessivamente,altrimenti potrei avere un effetto poco naturale coprendo tutte le mie lentiggini.
Applico del blush sulle gote,per darmi colore e del mascara sugli occhi.
Lego i miei lunghi capelli rossi in un semplice,morbido ed efficace messy bun,come faccio sempre.
Decido di indossare dei jeans neri,strappati sul ginocchio,una maglioncino rosa cipria e le mie immancabili vans nere.
Prendo lo zaino,mi spruzzo del profumo ed esco,questa sarà una giornata molto lunga.