Capitolo 40

306 15 0
                                    

Allora. Chiedo infinitamente perdono,mi sono successe tantissime cose. A parte il cellulare che è morto,lo studio che aumenta... Non so come farmi perdonare,se non volete leggere più,non vi biasimo.

Vi prometto che in qualche modo cercherò di scrivere il più spesso possibile!!

--------------------------

"Non posso. Harry ha fatto un incidente!! Non so dove sia,mi ha chiamato un ragazzo dal cellulare di Harry,ha detto che il mio numero era il primo in rubrica e che ha chiamato l'ambulanza"

"Oh Dio. Okay... ehm... Ti ha detto in quale ospedale lo hanno portato?"

"Sì" dice con il viso rigato.

Non ho idea di come arrivarci. Maledizione! Devo cercare di prendere al più presto la patente,mancano solo due esami.

Spero non sia successo nulla di grave. Appena ho visto Kim scendere con quell'espressione,mi è salito il cuore in gola.

"Chiamo Vanessa" mi avverte. Annuisco. Inizia a camminare freneticamente avanti ed indietro per la stanza,si ferma di colpo,non appena un suono attira la nostra attenzione.

Il cellulare.

Di Vanessa.

"Cazzo" bisbiglia.

"Non ti preoccupare,le lasciamo un bigliettino,tornerà prestissimo,intanto noi andiamo" provo a tranquillizzarla...e a tranquillizzarmi. È bianca come un cadavere.

"Fortunatamente si trova nell'ospedale più vicino" le dico facendole segno di uscire.

Siamo a metà strada quando mi ricordo di non aver lasciato nessun biglietto per Vanessa. Caspita.

Non dico nulla a Kim e continuo a camminare,è già troppo agitata e se lo scopre mi ammazza.

Kim cammina velocissima e seguo il suo passo. Le strade sono buie,illuminate da poche luci,questa strade sono orribili,le ho sempre odiate,mi ritornano in mente vecchi e brutti ricordi...che malinconia.

La strada è completamente isolata,tranne per una piccola sagoma che riesco a scorgere in lontananza.

È Vanessa ed ha due buste tra le mani. Kimberly inizia a correrle incontro,Vanessa lascia cadere le buste per terra e l'abbraccia.

"Cos'è successo,che hai?" dice Vanessa,guardandosi intorno e lanciando un'occhiata alle spalle di suo sorella,notandomi.

"Harry ha subito un incidente,un ragazzo mi ha chiamato dicendomi che era ferito,lo ha trovato privo di sensi,nell'auto" dice tra i singhiozzi. Mi avvicino,accarezzandole la schiena,Vanessa l'abbraccia.

"Su,andiamo" Dice Vanessa prendendo le buste da terra,prima che possa farlo io.

"Allora,io porto le buste a casa,sono in ospedale tra pochissimo!" suggerisco. Kimberly spalanca gli occhi,scuotendo la testa.

"No,non lasciarci sole,per favore! Non so nemmeno se ci faranno entrare,poi la strada è isolata..." dice Kim preoccupata.

"Kim,siamo già all'entrata,io faccio subito,se volete, aspettatemi fuori" dico prima di ripensarci. "No,aspettatemi dentro,chiedete informazioni,non so... Prometto di essere qui in un batter d'occhio" guardo Vanessa,che mi intende e convince Kimberly.

KIMBERLY'S POV

Dio,ho paura! Il cuore mi batte all'impazzata! Non so cosa farei.... Tremo incredibilmente. Vanessa mi tiene la mano.

"Harry Styles,si chiama Harry Styles. Li avete ricoverato qui,è stato vittima di un incidente" chiede Vanessa all'infermiera nella reception.

"Sì....un attimo,vi faccio sapere subito" l'infermiera ci lascia e Vanessa stringe la mia mano,Zayn è già tornato.

"Allora?" sospira baciandomi la fronte e schioccando un bacio sulle labbra di Vanessa.

"L'infermiera...."

"Tu devi essere Kimberly" la voce di un ragazzo ci interrompe.

"Sì,sono io..." credo di averlo riconosciuto dalla voce.

È piuttosto alto,con i capelli spettinati,castani o biondi... Non so,sono troppo agitata per ragionare,direi che mi interessa poco il suo aspetto.

"Sei il ragazzo che mi ha chiamato,vero?"

"Sì,mi chiamo Dylan" mi porge la mano.

"Come sta? Dove lo hanno portato,cosa gli è successo??" gli chiedo disperata,andandogli incontro.

VANESSA'S POV

Sono davvero preoccupata,un mio migliore amico in un incidente,vorrei tanto capire quello che gli è successo... Zayn mi stringe dalla vita,sembra anche lui preoccupato.

Wow che colpo di genio,ovvio che è preoccupato...

L'infermiera riappare,prima che il ragazzo possa rispondere.

"Signorina,il suo ragazzo è stato ricoverato. È nella seconda porta a destra,ma non può entrare. Mi dispiace molto"

"Come? No,vi supplico,non c'è nessuno...è solo nella stanza! Devo vederlo! Devo sapere se sta bene,non può restare solo... vi prego!!"

"Mi dispisce,signorina,non posso farvi entrare,non sono autorizzata" dice l'infermiera,mortificata.

Il ragazzo,Dylan,se mi ricordo bene, non spiccica una parola.

"Ma..."

"Io sono il fratello!" interrompe Zayn all'improvviso.

Casa? Ci metterà nei guai...

Gli lancio un'occhiataccia. Fa spallucce.

"Deve farmi vedere un documento" avverte l'infetmiera. Cavolo.

"Scusi signora, non ho nulla con me,siamo scappati di casa per venire qui da mio fratello..."

La sua faccia... lo sapevo che avrebbe utilizzato quest'espressione,come solo lui sa fare... Nessuno può resistergli.

"Va bene,va bene... fa' in fretta!" dice la signora. Non se l'è bevuta,ma è stata gentilissima.

"Grazie!" sussurra Zayn,entrando velocemente nella stanza.

La signora va via e Kim mi guarda disperata.

"Tranquilla,lo vedremo prina o poi. Ora c'è Zayn,tra maschi ci si intende,ci dará lui notizie. Non preoccuoparti,di sicuro non è nulla di grave. Gli si sarà spezzato un braccio,dopo una delle sue bravare,sai com'è..." Sorrido. Finalmente sorride anche lei. Ci sono riuscita. L'abbraccio.

Zayn varca la porta e la richiude alle sue spalle,Kim è leggermente tranquilla ed il ragazzo ha un viso preoccupato.

----------

Ne ho approfittato,durante queste brevi vacanze. Prometto davvero di scrivere più spesso,la scuola mi stressa un casino! Scusate ancora,mi dispiace tantissimo.

There's Nothing That I Wanna Change To ChangeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora