Apro gli occhi e sento delle voci provenire dalla sala. Mi alzo dal letto guardo il telefono e.. cazzo sono già le sette! Ho dormito così tanto? Vabbe vado in sala saluto tutti e la serata passa molto velocemente. E appena passata la mezzanotte vado a dormire, come al solito non riesco a prendere sonno e mi rigiro un milione di volte nel mio letto.
Suona la sveglia, e stranamente non la rimando e mi alzo subito dal letto, faccio colazione, infilo un paio di jeans, metto una maglietta e entro nel bagno per sistemarmi. Saluto tutti ed esco di casa. Sotto il mio palazzo trovo un ragazzo in motorino ad aspettarmi, Ale.
Io: Ti facevo un tipo che non si alza presto la mattina..
Ale: Si, lo so, ma stanotte non ho dormito per niente.
Mi fa l'occhiolino ed io sorrido.
Ale: Dai su sali, se c'è traffico faremo tardi.
Mi porge il suo casco come al solito e lo abbraccio.
Arrivati a scuola ci separiamo ed entriamo ognuno nella sua scuola, come ieri io mi siedo di fianco a Stefania e le ore passano molto lentamente, ogni cinque minuti guardavo l'orologio nella speranza che suonasse la campanella. Entra la bidella, Santucci Lisa deve uscire. Tiro un sospiro di sollievo e poi penso "perché qualcuno è venuto a prendermi prima da scuola?". Mi preparo, saluto Stefania e scendo le scale. Trovo mio padre all'ingresso che mi vede, mi fa un cenno con la mano ed esce. Quasi inciampavo per seguirlo e appena gli sono vicina in modo che possa sentirmi gli ciedo:
Io: Ei pa, perché mi sei venuto a riprendere?
Papà: Tuo fratello è in ospedale..
Mi si gela il sangue, mi sento un secondo cedere le gambe ma per fortuna non cado.
Io: Cosa gli è successo?
Dico questa frase con le lacrime agli occhi.
Papà: Lo hanno investito..
Sento la tristezza della sua voce mentre scoppio in lacrime.
Io: Pa..
Papà: Vieni qui..
Io salto in braccio al mio papà e non riesco a trattenere le lacrime..
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Cose brutte in arrivo.. no vabè scherzo. Enjoy
