Decido di andare a trovare il ragazzo che infesta i miei pensieri. Mi avvio verso il suo istituto. Durante al cammino penso, tanto, troppo. Mi accorgo di essere in ritardo e affretto il passo. Appena arrivo suona la campanella, e una massa di ragazzi esce dalla porta, riuscirò mai a trovarlo?
X: Ehi piccola
Lo riconosco dalla voce..è lui.
Io: Non sono piccola..
Ale: Per me si
Ridiamo, quello che facciamo sempre e mi fa dimenticare di tutto quello che mi circonda.
Ale: Ehi andiamo..
Mi sfiora la mano con le sue dita ruvide e un brivido mi attraversa tutta la schiena. Cerco le sue mani, lui mi stringe una mano, è la sensazione più bella del mondo. Ok, basta. Ale si ferma davanti a me.
Ale: Ti porto in un posto..
Io: Dove?
Ale: Sorpresa.
Io: Pffff, che palle.
Mi mette l'indice sulle labbra
Ale: Non si dicono le parolacce..
Io: Io invece le dico.
Gli do un bacio sulla guancia in segno di provocazione.
Ale: Ah, è così?
Mi ruba un bacio, che io poi vado a cercare di nuovo. È una droga.
Ale: Chiudi gli occhi che ti metto una benda.
Faccio come mi dice. Ora prende tutte e due le mie mani e inizia a camminare dietro di me goffamente. Il mio sederino tocca per sbaglio il suo amichetto che ci mette un secondo per svegliarsi. Lui fa finta di niente, pensa che non abbia capito. Sorrido.
Ale: Lo sai che il tuo sorriso mi ammazza?
Io: Addirittura, mica sono così tanto bella..
Ale: Zitta che sei bellissi..oh siamo arrivati.
Mi toglie la benda e rimango a bocca aperta.
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Lo so che mi odiate perché ho lasciato la suspance, love u.
