Ok, domani mattina devo andare a scuola. Imposto la sveglia, controllo che ho preso tutto quanto (sicuramente ho dimenticato qualcosa) e vado a dormire. Come al solito mi rigiro 20 volte nel letto non riuscendo a prendere sonno. Sono una ragazza MOLTO ansiosa.
Suona la sveglia, la rimando.
Risuona la sveglia, la rimando.
Apro gli occhi, guardo il telefono, CAZZO SONO IN RITARDO!
Mi preparo in fretta e in furia e arrivo alla fermata dell autobus 5 secondi prima che l autobus passasse, minchia questo si che significa avere culo. Dopo un viaggio che mi è sembrato lunghissimo arrivo a scuola e vedo che il mio liceo, il linguistico, è posizionato proprio di fronte all' industriale. Quindi potrei anche fare amicizia con ragazzi visto che al linguistico la maggior parte sono femmine. Fin da piccola sono stata sempre una maschiaccia, mi piacevano le macchine, mi sbucciavo sempre le ginocchia e la maggior parte dei miei amici erano maschi, però ora sono cresciuta e sono diventata molto timida. Entro a scuola e mi siedo di fianco una ragazza che sembrava anche lei timida ed "esclusa dal mondo" come me, perfetto. Lei si chiama Stefania ed è molto simpatica. Che fortuna che ho trovato una ragazza così semplice e sincera. Mi stupisco che non abbia molti amici ma vabbe scialla.
Le ore passano molto velocemente e tra una risata con Stefania e l'altra suona la campanella.
All'uscita vedo alcuni ragazzi che picchiavano un ragazzo più magrolino e lo insultavano pesantemente allora io lo difesi urlando ai "bulli" di andarsene via. Stranamente lo fecero.
X: Grazie per averli fatti andare via ma non dovevi ci riuscivo anche da solo.
Io: Certo ho visto proprio come ci stavi riuscendo.
Ridiamo insieme.
X: Io mi chiamo Alessandro, piacere,
tu?
Io: Beh io mi chiamo Lisa..
Ale: LISA DAGLI OCCHI BLUUUUU.
Io: Ehm si, ok, non urlare.
Ridiamo ancora una volta.
Ale: Vabbe io devo andare ci vediamo in giro, ah, grazie ancora.
Io: Di niente, si ci sentiamo.
Ale: Ehi aspetta non mi hai dato il tuo numero!
Io: Ti ho salvato da dei bulli ed ora mi devi anche rimorchiare, seh, bello, ci vediamo.
Io mi allontano e lo sento ridere in lontananza. Non è nemmeno così brutto Alessandro, diventeremo amici, me lo sento.---
La storia sta cominciando a prendere vita, lasciate tanti cuoricini e continuo.
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