Come tutto ebbe inizio

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KAYLA POV

Ero contenta per il matrimonio e per il piccolo che portavo in grembo. I mesi successivi furono stancanti e la gioia per il piccolo era diminuita a causa della gelosia di Hope.

Avevo cercato ovunque, libri, internet, avevo persino scritto in un sito per mamme in dolce attesa. Mi consigliarono di spiegare a mia figlia che avrebbe avuto un fratellino e che sarebbe stata un punto di riferimento per lui. Purtroppo era piccola e l'unica cosa a cui pensava era la "gelosia".

Mentre parlavo di Sebastian lei picchiava la pancia e piangeva ribellandosi di quel piccolo che cresceva dentro di me.

- Dylan, sono preoccupata per Hope. Non riesco a fargli cambiare idea. Non lo vuole questo fratellino e oltre renderla partecipe in ogni cosa che faccia, continua a prendersela con la mia pancia e con me-

- Tesoro stai tranquilla- mi accarezzava la pancia a letto cercando di tranquillizzarmi ma non facevo altro che piangere. - Ci sono io e poi Hope è piccola. Capirà una volta che crescerà.-

-Non lo so Dylan. Sono .. Sono triste-

- Piccola stai tranquilla. Non farà bene al bambino. Noi amiamo e ameremo entrambi i nostri figli. Cresceranno sani e si vorranno bene- quelle parole sembravano un semplice conforto ma mi servirono molto. Mi asciugai le lacrime e lo guardai con l'immenso amore che provo dal primo momento che i nostri occhi si incrociarono.

- Ti amo- dissi a fior di labbra.

- Ed io amo te piccola-

- Hope amore... Allora? Giochiamo insieme?- era sull'enorme tappeto a giocare con le bambole.

- No- preferiva giocare da sola con due bambole che giocare con la sua mamma? Stavo per aprire il fiume di lacrime che stava minacciando di uscire.

- Perché mammina? Io posso fare...-

- No no no, doco da tola-

Ed ecco una lacrima che asciugo subito.

- Hope? Andiamo al parco? - mi guardò per un secondo per poi riportare gli occhi alla sua bambola.

- Con Be. Io e Be- ed ecco che mia sorella risultava essere una persona più piacevole di me.

- Non può Be. Andiamo al parco e poi andiamo al supermercato e ti compro le caramelle-

- No-

- Hope ora basta- urlai leggermente attirando la sua attenzione. Mi sentì subito in colpa ma non c'è la facevo più. Ero stressata e ogni sua risposta era una morsa al cuore.

- Monella- prese le sue bambole e si girò dalla parte opposta.

Dovevo fare la spesa e l'unica soluzione era chiamare Benny che si era trasferita con Ty in un appartamento nelle vicinanze.

- Hope? Dove sei?- era arrivata mia sorella e lei la abbracciò così forte che quasi la strozzava.

- Be... Be -

- Tesoro tutto ok?-

- Dovresti chiederlo a me se sto bene. Per uscire a fare la spesa devo chiamarti. Questa piccola peste non ne vuole sapere di stare con me. Per lei non ha una madre o non mi considera tale oppure non so- ero triste ed ero incinta. Abbinamento perfetto.

Giocava con altri bimbi mentre io la guardavo come se fosse una cosa lontana, lontanissima a me.

- Forse dovrei ricattarla usandoti- dissi velocemente.

- Cosa?- avevo la sua piena attenzione.

- Dovrei ricattarla di non farvi più incontrare. Forse mi guarderebbe con occhi diversi-

SebastianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora