Sebastian

Questa volta non scappi

Per la cena dagli zii mi sono messo in tiro, curato nei minimi dettagli solo per lei. Lo scopo è fare colpo, sperando funzioni.

Una volta scesi mia madre si leccó un dito per poi passarlo sul sopracciglio.

- Mamma smettila, non sono un bambino- raggiungo lo specchio e passo la mano nello stesso punto.

Mia madre se la ride mentre mi guarda da capo a piedi.

- Forza, cosa ho che non va adesso?- controllo con i miei occhi ma non ho proprio niente fuori posto.

- Niente, notavo che quella camicia non l'hai mai usata e... ma quella è la cintura che ti ha regalato zia?- scoppia a ridere e decido di andarmi a cambiare.

Corro per le scale con le urla di mia madre che smentivano la presa in giro di due secondi prima.

Ok ho esagerato ma cosa si indossa per fare colpo? Cazzo.

- Non sentire tua madre. Sei proprio figo sta sera ed è questo che ha fatto uscire fuori di testa tua madre, non ti ha mai visto così. Senti a me, non cambiati ed andiamo, Holly rimarrà di sasso appena incrocerà il tuo sguardo- mio padre era convincente e dopo qualche secondo di esitazione, accettai.

Scese le scale c'era mia madre che soddisfatta di vedermi ancora con le stesse vesti di prima, sorrise soddisfatta.

- Tu, non ridere- puntai un dito contro di lei e uscì di casa.

Una volta arrivati a casa di Holly, non ero tanto sicuro di voler entrare vestito così. Ma presi un respiro profondo e iniziai a camminare lungo la stradina dell'ingresso. Mi sento osservato e alzando gli occhi la vedo, mi guarda dalla finestra ed è bellissima come sempre. Quando i nostri occhi si incrociano, scappa come se non l'avessi vista.

Per evitare battute da parte degli zii per il mio vestiario, salgo per raggiungere l'unica ragione della mia presenza questa sera.

Busso alla sua porta, sapendo benissimo che si trova lì dentro.

- Holly apri, lo so che ci sei-

La chiave gira e compare lei, in un vestitino quasi striminzito e a piedi nudi.

- Scusa ma mi stavo cambiando- apre la porta quanto basta per farmi entrare e mi siedo sul letto. La osservo cercare qualcosa dentro l'armadio osservando i movimenti del suo corpo e del suo sedere. È stupenda.

Quando trova ciò che le serviva, si gira trovandomi a guardarla e diventa tutta rossa, è un buon segno direi.

Alza un piede e poi l'altro e si volta verso di me.

- Sto bene?- cazzo che domanda, ovvio che si.

- Si-

E anche lei si è impegnata nel trovare l'abito perfetto per la serata.

Mi alzo e mi avvicino ad Holly che spaventata fa qualche passo indietro.

- Non scappare Holly- la fermo dal polso e spero che non mi dia un due di picche di nuovo. - Sei bellissima sta sera- e nonostante tutto continua ad indietreggiare fino ad arrivare al muro che ringrazio per aver fermato la birbantella in presa alla fuga.

- G..grazie- balbetta e trema.

- Non voglio baciarti tranquilla, anzi vorrei farlo ma aspetto che tu sia pronta- mi guarda come se non credesse alle mie parole.