13.

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Harry rimase zitto alcuni minuti di fronte alla confessione dell'uomo che l'aveva salvato e poi disse:

" Mi dispiace, però è morto valorosamente e gli dei l'avranno onorato come un eroe "

" Io non potrò mai amare nessuno come lui, lui era tutta la mia vita " rispose Louis con gli occhi lucidi.

" Non so nemmeno come ti chiami...." sussurrò Harry.

" Louis, mi chiamo Louis..."

Il Tracio osservò gli occhi azzurri del Romano e chiese di nuovo:

" Cosa ne sarà di me?"

" Quanti anni hai?" domandò invece Louis.

" Ventidue "

" Quanto sei giovane, ho otto anni più di te "

" Ti prego, dimmi cosa ne sarà di me...io posso sopportare un duello, di essere picchiato, ma il fatto di...di...essere preso con la forza...io...non..." balbettò disperato Harry.

" Non permetterò che ti capiti più nulla di male. Ti farò portare dai miei schiavi nella mia casa a Rodi e starai lì " disse Louis.

" E tu?"

" Io tornerò a Roma per i prossimi quattro mesi, poi ti raggiungerò "

" Grazie, ciò che hai fatto per me è un gesto bellissimo e non lo dimenticherò mai " affermò Harry.

" Riposati, adesso, devi rimetterti in forze in breve tempo. Tra qualche giorno io e il mio esercito marceremo verso Roma e tu devi essere in grado di viaggiare fino a Napoli" disse Louis sedendosi a tavola e cominciando a mangiare ciò che gli avevano preparato i suoi servi.

" Cosa mangi?" chiese Harry come un bambino.

Louis sorrise e si ricordò di quanto lo schiavo dovesse avere fame.

Prese un piatto, lo riempì di carne e verdure e si andò a sedere al capezzale di Harry.

" Ti darò qualcosa, ma solo dei piccoli bocconi. È troppo tempo che non mangi e il tuo stomaco deve riabituarsi al cibo"

Harry annuì e accettò i pezzetti di carne, di pane e di verdure che Louis gli metteva fra le labbra.

Quando ebbero terminato, Louis si alzò, sistemò il lenzuolo che copriva lo schiavo e disse:

" Ora dormi, per qualunque cosa chiamami. Io riposerò nel letto accanto al tuo. Mi raccomando, se senti provenire dall'accampamento dei rumori o delle grida, rimani zitto e non far capire a nessuno che ti trovi qui!"

Harry annuì e concesse alle sue palpebre di chiudersi, con la consapevolezza che, forse, per lui non era tutto finito.

Servi sumus immo homines ( Larrystylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora