Capitolo 12

1K 53 4
                                    

ANASTASIA
Di quella notte nel bosco, io e Christian non ne abbiamo più parlato; mi è stato vicino grazie a lui e alle sue parole ho capito che dovevo finalmente iniziare a curarmi se volevo stare meglio.
Siamo più vicini ed è tutto quello che desideravo, ritornare ad avere lo stesso rapporto che avevamo tempo fa..

Sto leggendo un libro in giardino, è pomeriggio inoltrato e fa caldo; in lontananza vedo arrivare Kate con Elliot: "Hey amica come stai?", mi chiedono Elliot e Kate..
"Molto meglio, sto prendendo le medicine e piano piano prendo sempre più consapevolezza che devo curare me stessa se in futuro voglio fare progetti", Kate mi dà un grosso abbraccio..
"Beh ragazze vi lascio parlare, io vado a salutare mamma e poi aspetto Christian", dice Elliot avviandosi dentro casa.

"Hey ANA, sei strana..hai qualcosa negli occhi..amica non mi starai nascondendo qualcosa?", mi chiede Kate mettendo una mano sulla mia spalla.

Appoggiò il libro sul piccolo tavolino e svuoto il sacco: "Kate devo dirti una cosa..la sera che Christian è venuto a cercarmi che poi mi ha trovato..beh nel bosco io e lui..abbiamo fatto L amore; so che è stato un grosso errore ma è stato L errore più bello che potessi fare con lui! Sono stata benissimo Kate, lui sopratutto è stato dolcissimo", inizialmente Kate mi guarda in modo strano ma poi mi abbraccia.
"ANA L unica cosa importante ora è che tu stai bene e se quello che è accaduto tra voi due è servito a riunirvi beh..sono felicissima per te ANA! Ti voglio bene!", voglio tanto bene a Kate non so cosa farei senza di lei!

La sera dopo la cena, Grace si avvicina a noi ragazzi: "ho una sorpresa per voi", dice porgendo un mazzo di chiavi a Christian.
"Mamma cosa vuol dire?", chiede in modo curioso Christian.
" vuol dire che finalmente la casa di Aspen è pronta, i lavori sono finiti e voi ci andrete fra un paio di giorni! Ve lo meritate ma sopratutto ANA lo merita!", corro ad abbracciarla.
"Oh Grace grazie..non sai quanto ti sono grata per tutto quello che state facendo per me, vi voglio bene!", dico guardando anche gli altri.

Ora finalmente sono felice!
- - - - - - - - -
CHRISTIAN
Finalmente è arrivato il giorno della gita ad Aspen; mi dispiace per Amelia perché deve passare qualche giorno senza di me, ma non vedo L ora di trascorrere questi giorni con i miei amici e sopratutto con la mia piccola Anastasia.

Arrivato ad Aspen, sistemiamo i bagagli nelle tende(sì perché anziché dormire in casa volevamo fare qualcosa di più particolare, divertente, cioè dormire in tenda e poi potrò passare del tempo da solo con ANA).

Dopo cena, ci riuniamo intorno ad un falò, chiacchiere, barzellette..ma sopratutto la mia dolce ANA che finalmente si sta riprendendo.

Elliot comincia a raccontare una delle solite storie di paura che raccontava quando eravamo ragazzini..mio fratello è proprio scemo! Kate le salta in braccio dalla paura e Anastasia chiede a Kate di smetterla di urlare..

"Tranquilla piccola ANA, ci sono qui io a proteggerti", le dico tirandola a me e facendole L occhiolino.
É bellissimo sentire il contatto con ANA, la sua schiena appoggiata al mio petto, un modo per sentirla ancora di più vicino a me.

"Ragazzi noi ci ritiriamo in tenda, ci vediamo domani mattina", Elliot si ritira con Kate per andare a dormire..sì certo dormire..immagino!
E ora?
Solamente io e Anastasia e il calore del fuoco: "Hey ANA, hai preso le tue medicine?", le chiedo accarezzandole i capelli.
"Si Christian prima..tranquillo anche se volessi dimenticarmene ci sareste sempre voi a ricordarmelo", scoppiamo a ridere entrambi..
"È bellissimo sentirti ridere ANA, mi mancava questa tua risata", i suoi occhi in questo momento sono fissi nei miei..
"Christian grazie davvero..so che ti costa tanto trascorrere poco tempo con Amelia ma grazie..sembrero egoista ma noi 4 insieme é tutto quello che desideravo", la mia dolcissima ANA finalmente è ritornata.
"Non ti preoccupare sto bene e ci stiamo divertendo un sacco.. Con david invece come va?", le chiedo nonostante mi costi farle questa domanda vista la mia gelosia repressa.
"ha tanto lavoro ma gli ho detto di non trascurarlo per me;perche avevo bisogno di riflettere e pensare un po a me.. è molto comprensivo e di questo gliene sono grata..dopo quello che mi è successo pensare un po' più a me e i miei amici ci voleva".
"cosa dici andiamo a riposare ANA? Domani io e Elliot abbiamo in mente una sorpresa per te e Kate",nei suoi occhi leggo finalmente felicità e stupore come se fosse ritornata bambina..mi fa davvero felice questo suo atteggiamento!

Siamo nella nostra tenda, ognuno in un sacco a pelo..

"Christian dormi?", sento piano la voce di ANA.
"Non piccola, avevi bisogno? Non stai bene?".
" si Christian tranquillo..volevo sapere la sorpresa..", oh la mia Anastasia e la sua curiosità.
"Anastasia smettila anche di farmi gli occhi dolci perché tanto non ti dirò una sola parola sulla sorpresa", le dico ridendo.
Cominciamo una lotta fatta di pizzicotti e solletico; è proprio tosta Anastasia a tutti i costi voleva sapere la sorpresa!
In questa lotta ci ritroviamo occhi negli occhi: guardarla in questo modo mi provoca sempre un brivido..gli sono così vicino e non posso farla mia.

Dolcemente, lascio che le mie labbra si poggino sulle Sue e ci lasciamo andare ad un bacio dolce, lungo, un bacio in cui sfoghiamo tutta la nostra dolcezza e il desiderio L uno per L altra.
Ci addormentiamo così, la testa di ANA sul mio petto e le mie mani che le accarezzano la schiena.

Se qualcuno in questo momento mi domandasse se sono felice e desidero altro risponderei: tutto quello che desidero e tutta la felicità di questo mondo, sono qui con me, tra le mie braccia e sul mio petto.

Anastasia e Christian: Un Unico DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora