Non riesco nemmeno più a parlare con Christian..ma che cosa ci sta succedendo? Ci mancava solamente Amelia con questa sua smania di organizzare una cena invitando anche me..mi toccherà accettare e a malincuore andare anche se sono da sola senza David, che questa settimana si trova in California...
CHRISTIAN Finalmente tra poco rivedrò Ana, mi è mancata vederla, mi manca avere il nostro rapporto tra amici, farci scherzi, vedere i film insieme..non capisco il suo essere cosi fredda..e poi il suo allontanamento da Seattle! Sono stato stupido a non capire subito che in tutto questo c'entrava la figura di Amelia, oh ecco il campanello, sono arrivati.
Saluto Kate, ma Elliot? ma..Ana?
"Kate, come mai Anastasia non è qui?", chiedo preoccupato a Kate. Lei guardandomi dritto negli occhi risponde: "Ana non è venuta perche sta male!", scandisce per bene questultima parola.. "Elliot mi ha detto di essere in ritardo ma tra poco sarà qui", ci accomodiamo in sala da pranzo e attendiamo l arrivo di Elliot..
Finalmente è arrivato, dopo cena dovrò dire due paroline a mio fratello...
"Amelia ti do una mano io con il dolce" dice Kate allontanandosi con Amelia verso la cucina. Ne approfitto per parlare con Elliot..
"Elliot sei stato da Ana?", mi fa cenno di si con la testa. "Cazzo Elliot parla! Cos'ha? perchè non è venuta qui a cena?Non vuole vedermi vero?", chiedo quasi arrabiato. "Hey frena fratello..senti Christian lasciala stare, dalle tempo e poi forse tornerete ad essere come una volta", ma che cavolo dice?! ma si rende conto? "Tempo? Cazzo sono settimane che mi evita e se ci incontriamo mi ignora", non sopporto quesa situazione.. " Christian, Ana ha bisogno di tempo te lo ripeto, mi manca quando noi 4 eravamo felici e spensierati", ha ragione Elliot. "Anche a me mancano quei momenti Elliot, davvero..Ana non è mai stata cosi fredda e chiusa con me", prima era tutto diverso tra di noi e ora è come se fosse un altra.. "Credo che Seattle le abbia riportato alla mente anche i ricordi di suo padre, stasera era parecchio giu di morale Anastasia, volevo stare con lei per consolarla ma alla fine ha detto che potevo venire qui tranquillamente, che sarebbe stata meglio", Amelia ritorna in cucina assieme a Kate e cosi io ed Elliot non possiamo finire il mio discorso..
ANASTASIA
Sta piovendo come non mai, piove fuori e dentro di me ma ho bisogno di uscire, ho bisogno di lui, del mio papà; mi dirigo a piedi verso il cimitero..cerco la sua tomba e comincio a pensare. Christian, i miei amici, la mia vita..tu papà..dio santo ma perche mi hai lasciata sola eh? non credi che la tua bambina aveva ancora bisogno di sentirti accanto a lei?
DIO PERCHèèèèèèèèè? Dico urlando quasi piu orte dei tuoni.. devo camminare, andare via di qui e..ecco, sono arrivata, busso e aspetto che qualcuno venga ad aprirmi..
Ad un tratto sento aprire la porta, Grace è venuta ad aprirmi:
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"Oh ANA bambina mia vieni qui!", immediatamente Grace mi prende tra le sue braccia e insieme a Carrick mi portano nella vecchia stanza di Christian, si, anche se sono in preda alla febbre la riconosco. Immediatamente si prendono cura di me, cercando in tutti i modi di far abbassare la febbre;
"Grace ti prego, non lasciarmi anche tu" dico a Grace mentre appoggia un panno freddo sulla mia fronte.. "Bambina mia non ti lascio, non ti lascia nessuno qui, qui tutti ti vogliono bene", mi dice dolcemente Grace. "NOn è vero, Christian l ha fatto, e non lo perdonerò mai! Lo odio!", sento che sto piangendo oppure me lo sto immaginando grazie alla febbre. "Anastasia tesoro calmati ora dai, vuoi che rimanga qui con te a dormire?", mi chiede Grace abbracciandomi orte..
In un sussurro riesco a dire si e a coccolarmi tra le braccia di Grace, la mia seconda madre..
