26

1.2K 71 8
                                    

Quel sabato sera, Chloe chiese aiuto ad Alex per cercare qualcosa di carino da indossare. Le consigliò un vestito corto bianco e delle scarpe con il tacco alto, grigie. La aiutò anche a truccarsi e a sistemare i capelli.

Riuscì ad essere in anticipo di qualche minuto, così si sedettero sul letto della ragazza, per parlare un po'.

"Allora, come mai questa sera Chloe Moretz ha deciso di festeggiare e darsi alla pazza gioia?" domandò Alex, divertita.

"Be, Luke mi ha convinto. E sono sicura che abbia ragione quando dice che ne ho bisogno. Inoltre oggi ha ufficialmente divorziato da Amanda, quindi, andiamo a festeggiare."

"Quindi," continuò l'altra "questa notte potrete festeggiare senza commettere adulterio." le fece l'occhiolino, e Chloe scoppiò a ridere, arrossendo.

"Dio, no! Non faremo sesso! Non ho intenzione di ricaderci di nuovo."

"C'è qualcosa nella tua voce, che mi porta a non credere a una parola. Nemmeno per sbaglio."

"Oh smettila, Alex!" Chloe nascose il sorriso, e si alzò, per prendere la giacca e la borsa "Ora devo andare. Ci sentiamo domani."

"Va bene, tesoro." la abbracciò "In bocca al lupo. E divertiti."

"Sicuramente."

Dopo aver passato parecchio tempo nella metropolitana, finalmente Chloe arrivò a casa di Luke. Ci avrebbe pensato lui a portarla in qualche locale per divertirsi.

"Allora," disse la donna, prendendo gli shots dal bancone, per poi darne uno a Luke "raccontami tutto. Voglio sapere proprio tutto ciò che mi sono persa."

"Perché parlare del passato, quando possiamo brindare al futuro?" chiese, facendo sbattere il suo bicchiere con quello di Chloe "Al futuro."

"Hai ragione. Al futuro." ripetè lei, per poi mandare giù quello che era forse il sesto o il settimo bicchierino.

"Magari beviamo ancora un po'." disse Luke, andando ad ordinare due bicchieri di Long Island e Cosmopolitan "Ecco a te."

"Non puoi aspettarti che io beva tutto questo!" gridò Chloe, ridendo.

"E tu non puoi lasciarmi bere tutto questo da solo!"

"Okay, ho capito." rise Chloe, bevendo un altro sorso "Allora, Lukey, com'è la vita da single?" gli fece l'occhiolino, per poi scoppiare a ridere.

"Divertente. Sono libero di fare ciò che voglio."

"Ah sì? Tipo?"

"Tipo potrei andare da qualunque ragazza e portarmela a letto. E indovina un po'? Non fregherebbe a nessuno. E sarebbe legale." annuì Luke, come se avesse detto la cosa più seria del mondo.

"Oh tu si che fai cose da pazzi!" disse lei, sarcastica, ordinando un altro drink per tutti e due.

"Vuoi fare qualcosa di folle, Moretz?"

"Certo. Sennò perché stiamo bevendo senza freni?" domandò retorica, per poi porgere a Luke un altro bicchiere pieno di alcol e chissà cos'altro.

"Ci faremo venire in mente qualcosa."

Dall'altra parte della città, nel frattempo, Becky era in quella fase della sua vita, in cui negava tutto. Non aveva più Will. Luke, Chloe e Colton non erano più nel suo cerchio della sua fiducia.

Era buttata sul suo letto, seduta con la schiena contro il muro; capelli legati, senza trucco, non che fosse una novità, felpa e leggings. Una ciotola con della frutta dentro, in una mano, e con l'altra reggeva il tablet, così da poter vedere tutte le puntate possibili di Game of Thrones.

Non riusciva ad accettare il fatto che nella sua vita al momento era rimasta solamente una persona. Baily. Che però era a chilometri e chilometri di distanza.

E negava l'esistenza di Calum. O almeno non voleva accettare il fatto che lui era solamente ad una chiamata di distanza. Sapeva bene che se solo lei lo avesse chiamato, lui sarebbe corso da lei in un attimo.

Ma Becky non voleva chiamarlo. Lei amava Will, non Calum. Lo aveva capito, ma aveva bisogno di qualcuno. Sapeva che non ce l'avrebbe fatta se fosse rimasta da sola.

Così, prima che potesse cambiare idea, afferrò il telefono e chiamò Calum. Cinque squilli dopo, finalmente rispose.

"Becky."

"Cal." sussurrò, cercando di nascondere la sua voce rotta dal pianto.

"Hey, piccola cosa è successo?" sembrava preoccupato, e la cosa faceva piacere a Becky, che al tempo stesso si sentiva in colpa.

"Ho davvero bisogno di un amico, al momento, ma non ho nessuno. E tu sei l'unico che mi sia rimasto. E..."

"Sei al dormitorio?" chiese, senza lasciarla finire di parlare.

"Si."

"Arrivo subito."

Quando finalmente sentì bussare, Becky spense il tablet e saltò giù dal letto, per andare ad aprire. Si spostò di lato, per lasciarlo entrare, e poi richiuse la porta.

"Allora, che succede?" domandò lui, seriamente preoccupato.

"Non hai visto cosa è successo?" chiese lei.

"No."

Sospirando, Becky andò su internet e in pochi minuti gli mostro la foto di loro due, che aveva suscitato tutto quel casino.

"Wow. Mi dispiace, Becky, non credevo che sarebbero arrivati a tanto..."

"Già. Will mi ha lasciato. E Chloe mi ha detto come mai è stata via in questi anni, e non posso perdonarla." sentì una lacrima scendere sulla sua guancia e si fermò per un momento, per poi alzare la testa e guardarlo negli occhi "Credo che al momento tu sia l'unica persona qui a New York che mi sia rimasta."

a/n
Giuro non sono morta hahah sono solo impegnata con il lavoro. Vi prego non uccidetemi, io vi adoro !!! ❤️❤️

ManhattanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora