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Non appena Damon esce dalla macchina si avvicina a noi come una furia, il ragazzo mi mette dietro di sé mentre mi tiene forte i polsi. Quando vedo che non mi guarda, gli carico una ginocchiata sulle palle per poi correre verso Damon. Lo prendo per la mano e gli dico "Damon andiamo, ti prego" lui sposta la mano dalla mia spingendomi un po' e contunua ad andare verso Mark. Appena arriva davanti a lui, Damon lo sbatte contro l'albero e gli carica un pugno nello stomaco poi un'altro in faccia. Contunua a picchiarlo quindi decido di andarci o sennò lo ammazzerà. Corro da lui per poi spostarlo. Mark è pieno di sangue, e sono sicura che fra qualche ora sarà pieno di lividi in faccia. Anche se lui mi ha tipo rapita è pur sempre un essere umano! "Basta Damon!" "Prova a toccarla un'altra volta e ti uccido!" Appena lo lascia andare l'uomo cade in ginocchio visto che non ha nemmeno la forza di mantenersi in piedi. Porta Damon nella macchina. Lui non parla è arrabbiato ma che dico furioso. "Damon..." si gira di scatto verso di me. I suoi occhi sono scurissimi fanno quasi paura. Mi prende per i polsi e li stringe ancora più forte dell'uomo di poco fa. "Sei andata di nuovo nella casa, vero?!" Mi urla contro. Ma cos'è oggi il giorno del 'urliamo tutti contro Chanel' ? Quando vede che non rispondo stringe ancora più forte i miei polsi. "D-damon mi stai facendo male" gli dico ma lui mi ignora. "Rispondimi!" Mi urla ancora. "Si!" Gli dico io. "Mi dici cosa vai a fare li'?! È una zona isolata potrebbe accadere di tutto lì! Se non fossi arrivato io a quest'ora saresti chissá dove con chi!" Mi urla ancora. Ferma la presa sui miei polsi ma li tiene ancora. "Non ti ci voglio più vedere lì!" No aspetta non ho capito. "Scusami?" "Ho detto che non ti ci voglio vedere più lí!" "e tu chi saresti?... oh mio dio, la bambima!" Mi giro per guardare dove si trova e la vedo che ci fissa da lontano. "Senti damon, ti prego lascia stare, puoi portare la bambina a casa sua?" Gli dico, lui mi guarda confuso. "Aspettami qui" corro verso la bambina. "Ehy, vieni con me" le dico. Lei annuisce. Ci dirigiamo da Damon che ci guarda confusi. "Ehm... Damon? Porteresti la ragazza a casa sua?" Gli dico. Lo supplico con lo sguardo e lui sbuffa e annuisce. "Come ti chiami?" Mi chiede la bambina. "Chanel, tu?" "Amy" "dai andiamo" dice Damon. Me ne sto per andare a casa ma mi richiama "dove vai?" Mi chiede "a casa?" Gli dico ironica. "Sali" dice di nuovo arrabbiato, ma cos'è bipolare!? "Okay! Calma" dico sbuffando.

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