Lovin' you ain't easy || Sascha Burci-LaSabriGamer

C.23

Autrice: quando ho visto sta foto sono morta. Vi amo😂❤
Grazie a Adelmo Pagliuca :3

Sabri's pov

Dopo ciò che era successo con Sascha e Manu, restai con Nicole e Giulia un paio di giorni. Anche a dormire. Non volevo vedere Sascha. Passavo le giornate tra servizi da sola e ore a fissare il soffitto.

Non volevo vederlo ma mi mancava. Mi mancavano i suoi occhioni scuri che mi fissavano quasi rapiti. Mi mancavano le sue braccia calde che mi stringevano dai fianchi, appena sopra il bacino. Mi mancavano le sue labbra sottili e morbide che mi sfioravano il collo, per poi baciarmi dolcemente, quasi avesse paura di rompermi. Mi mancava la sua risata squillante che riempiva l'aria.
Mi mancava il mio Sascha.

Però sta volta aveva esagerato. Volevo fargli capire che potevo sopportare tutto, ma non questo tipo di gelosia.
Giulia e Nicole sapevano tutto, quindi si astenevano dal parlarmi di Sal e Giuse, e di questo le ringraziavo mentalmente. Non le avevo più viste litigare con i loro ragazzi, a parte Giulia e Sal, che spesso bisticciavano come bambini perché Giulia era troppo dolce con lui certe volte.
Avrei solo voluto che Sascha mi chiedesse scusa, ma lui non sembrava intenzionato a farlo.
Potevo davvero lasciare che finisse tutto così?
No.

Sascha's pov

La mattina mi aveva chiamato Manu per dirmi che era fuori dall'ospedale. A quanto pare gli avevo rotto il naso.

Non mi pentivo di ciò che era successo.
Sabri era mia.
Mia.
Non di Manu o di nessun altro.
Lui era sempre stato un mio grande amico, ma questo non lo tolleravo.
Stavo appoggiato contro il muro, con le mani in tasca, fuori dall'ospedale, aspettandolo.
"Ehi Sa"
"Mi spieghi a cosa cazzo pensavi quando le hai cantato quella canzone?."
La mia voce era fredda e distaccata.
"Non mi piace Sabri, se è questo che pensi"
"Oh no non ti piace, solo le stai appiccato e le canti canzoni d'amore!" sbottai ringhiando.
Neanche cinque minuti di conversazione e l'aria si stava già surriscaldando.
"Sascha smettila, quella canzone non era dedicata a lei..." disse lui abbassando la testa di fronte a tutta la rabbia che gli stavo buttando addosso.
"Però l'hai cantata a lei!"
"Si ma non l'ho scritta pensando a lei cazzo! Lo vuoi capire?! Non era per lei!"
"Ah certo e io ti credo!"
"Cazzo Sa' la canzone non era per la tua cazzo di ragazza!"
"Per chi allora, sentiamo!"

"Era per te, coglione!"

Calò il silenzio.
Lui mi guardava mentre i suoi occhioni marroni diventavano lucidi.
"C-cosa?..."
Lo guardavo a occhi sgranati con la bocca dischiusa.
No.
No.
No.
Basta.
Perché devo fottutamente attirare tutti i ragazzi proprio adesso che ho Sabri?
"No Manu. No." dissi semplicemente, poi mi Girai e me ne andai con il passo più veloce che potevo.

Sabrina's pov

Stavo tranquillamente scherzando con Giulia e Nicole davanti alla piscina dell'hotel. Il caldo stava ammazzando tutte e tre.

Immaginai come sarebbe stato avere Sascha li con me.
Magari mi avrebbe spinto in acqua ridendo e poi si sarebbe buttato anche lui. Io l'avrei schizzato e sarebbe partita una gara di schizzi, ma alla fine si sarebbe avvicinato a me e mi avrebbe baciato dolcemente, facendomi attaccare a lui. Avremmo sorriso, uno con la fronte contro quella dell'altro, poi ci saremmo baciati ancora. Alla fine Giulia e Nicole si sarebbero tuffate accanto a noi rovinando il momento, per poi correre fuori dalla piscina ad abbracciare i loro ragazzi appena arrivati, a quel punto avremmo giocato: le ragazze sopra i ragazzi e chi cade per ultimo vince.

Già, sarebbe stato bello, ma non poteva succedere, dato che Sascha non era qui.

Le ragazze mi fecero uscire schioccando le dita da quella specie di trance in cui ero entrata.
Non ebbi il tempo neanche di parlare che qualcuno mi abbracciò da dietro, stringendomi completamente a lui.
"Ti prego scusami..."
Era appena sussurrato, ma capii lo stesso di chi fosse la voce. Mi Girai verso Sascha e restai, ancora una volta, per la milionesima volta, senza fiato a guardare quanto fosse bello da così vicino.
Anche se ero arrabbiata, la sua vicinanza mi faceva uno strano effetto.
"Sono stato un coglione e mi manchi, mi manchi da morire, ho bisogno di te Sab, ti amo, e tu avresti tutto il diritto di odiarmi ma ti prego non farlo, non lo sopporterei, io-"

Non saprò mai cosa voleva dirmi dopo Sascha, dato che lo interruppi baciandolo. Il bacio migliore di tutti: quello in cui si nasconde un "facciamo la pace e baciami, stupido, che ti amo".
Lui ricambiò.
Sorridemmo entrambi.

E quando due persone sorridono nello stesso momento, quello è amore.