Il giorno dopo mi svegliai prima di lui.
Lo osservai dormire, era così perfetto, non capivo come quell'essere sia stato così brutale durante la sera prima... Non capivo... Di solito non aveva mai fatto sesso solo per soddisfare i suoi bisogni animali...
Andai in bagno per farmi una veloce doccia: volevo togliere qualunque traccia del giorno precedente...Scesi in cucina e lo guardai seduto al tavolo, mentre con la forchetta infilzava una crêpe.
Alzò lo sguardo e sorrise: "buongiorno amore mio!"
Si alzò per stamparmi un lungo bacio sulle labbra... Non sembrava lo stesso... Non era lo stesso.
"Lo sai che giorno è oggi?" Lo punzecchiai cercando di aiutarlo a ricordare.
"Come potrei dimenticarlo... Buon primo mese amore..."
Posò le mani sulla mia vita, per poi impormi un dolce bacio.
Nah... È ritornato ad essere il solito dolcioso di sempre... O almeno spero...
Ci staccammo poco dopo, e il ragazzo ritornò a sedersi al tavolo. Riprese a mangiare per poi guardarmi sorridendo: "vatti a preparare, oggi andiamo al luna park... "
Seguii il suo consiglio e andai in camera sua cercando dei vestiti più appropriati all'uscita. Beh... Al luna park bisogna vestirsi comodamente, però io voglio dare anche un po' di tocco alla Gabriel... Quindi qualcosa di carino...
Ispezionai tutto l'armadio, fino a quando trovai dei vestiti che mi ispiravano. Li indossaii per poi scendere al piano inferiore della villetta.In cucina trovai un vassoio con dei pancake con sopra della cioccolata, una tazza di the caldo e una rosa rossa. Presi in mano il fiore e lo annusai sorridendo. Non ho mai saputo il motivo, ma io amavo quel profumo pungente che mi faceva solleticare il naso, forse avevo quel presentimento dato che soffrivo di una forte allergia verso il polline...
Misi il fiore dentro la tasca della camicia e feci colazione.
Notai un fogliettino sotto la scodella della tazza... Che sia di nuovo X?
Sospirai e presi il biglietto. Chiunque fosse, mi trasmetteva agitazione... Forse perché sapeva sempre tutto di me... O forse perché non ne conoscevo l'identità... O perché mi spiava... O perché diceva di amarmi... Non lo so, ma tutto questo faceva paura, sembrava di essere in un film horror.
Ma magari... Questo bigliettino... Significava solo una cosa... Solo lui poteva entrare in questa casa e mi conosceva così bene, solo lui poteva sapere cosa facevo sempre... X È RICCARDO?!?!
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Tra apparenza e realtà
Fanficallora... questa qua è uno yaoi quindi... OMOFOBI USCITE DAL MIO PROFILO. sarà narrata in prima persona da Gabriel Garcia, un difensore di Inazuma Eleven Go, ma anche chi non ha mai visto l'anime può leggere questo libro. non credo che supererà i 25...