Mi sentivo da schifo.
Lo sguardo di Hayes dopo aver visto il nostro bacio, mi faceva sentire da schifo.
Vedere i suoi bellissimi occhi che di solito trasmettevano gioia, energia, completamente spenti, mi aveva distrutta.
Matt si era comportato malissimo.
Perchè doveva baciarmi proprio davanti a Hayes? E poi vederlo correre via, mi aveva fatto sentire la persona peggiore del mondo.
Quel pomeriggio andai all'aereoporto a prendere Emma, lei era l'unica che poteva capirmi.
-Emmaaa!!- dissi quando la vidi.
Le corsi incontro e ci abbracciammo fortissimo, cavolo se mi era mancata.
-Jaz, amore mio!!- i suoi sorrisi mi scaldavano il cuore.
Cercai di ricambiare, ma era la mia migliore amica, e sapeva quando qualcosa andava storto.
Dopo aver salutato anche i suoi genitori, la accompagnai a casa sua, dove la lasciai da sola qualche oretta, per poi rivederci a casa mia.
-Dimmi tutto.- disse sedendosi sul letto.
-Okay...allora una grande parte della storia la sai....solo che oggi stavamo a casa di Taylor e c'era anche Hayes, quando Matt l'ha visto ha fatto il cretino e mi ha baciata.-
-Oddio. E Hayes?!-
-È corso via, non so dove, ma Nash dice che non vuole parlare con nessuno e che se ne sta chiuso in camera sua.-
-E fammi capire...tu perchè ci stai male?-
-Perchè semplicemente non riesco a starci bene! Non riesco a stare bene sapendo che lui sta male, dopo aver visto i suoi occhi spegnersi, spegnersi a causa tua, non puoi stare bene.-
-E allora perchè non vai da lui e glielo dici!-
-Perchè cosa gli dovrei dire? "Hayes mi dispiace, non stare male che fai stare male anche me, perfavore sorridi, che sei bellissimo quando lo fai, mi manchi"?-
-Esatto!-
-No! Assolutamente no! Io sto con Matt!-
-E perchè stai con Matt??!-
-Perchè mi fa stare bene, mi fa sorridere, a me piace...credo.-
-Jaz, solo perchè ti fa stare bene, non significa che ti piaccia, tutti possono farti sorridere, ma solo poche persone riescono a farti ridere.-Mi misi un cuscino sulla faccia, lasciando un piccolo grido di disperazione.
Si, era questo quello che ero.
Disperata.
-Emma, sono disperata! Io non so che fare!-
-Ora come ora, cosa faresti?-
-Non lo so...-
-Te ne staresti qui tutto il pomeriggio a disperarti ancora di più?-
-No...-
-Allora reagisci! Cerca di comprendere meglio i tuoi sentimenti verso Matt, perchè Jaz, tu e io, fra due mesi e mezzo, ce ne andiamo, e ritorniamo in Italia, per sempre. E credimi, ti pentirai di essertene stata qui a disperarti.-Io sarei tornata in Italia.
-Okay. Allora. V-vado a casa di Matt.-
-Si, si, si!- disse Emma tutta eccitata.
-E tu vieni con me.-
-COSA?!!?!?-
-Shhh non urlare! Si vieni con me.-
-O mio Dioo! Conoscerò Matthew Espinosa!!!!-
Non potei fare a meno di ridere, era strano per me vedere qualcuno reagire così, quando io ci avevo fatto l'abitudine.Emma si unì a me e non poté fare a meno di continuare la sua fase fangirl.
Ma se davvero credeva che avrebbe conosciuto solo Matthew, si sbagliava.
Le lasciai mezz'ora per prepararsi, quindi fece il lungo tragitto di dieci passi per arrivare a casa sua, lasciandomi il tempo di chiamare il mio ragazzo.
-Pronto?-
-Hey, Matt!-
-Piccola! Come stai?-
-Tutto bene, tu?-
-Benissimo, Emma o come si chiama è arrivata?-
-Si...è arrivata, e tra mezz'ora siamo a casa tua.-
-Ehm...okay?-
-Dobbiamo fare in modo che ci sia anche Cameron, Matt.-
-Ah, capisco, lei ha tipo una cotta per lui, vero?-
-Chiamala cotta, in realtá è un'ossessione, comunque....puoi fare in modo che sia a casa tua prima del nostro arrivo?-
-Si, certo!-
-Okay, grazie-
-Ti amo.-
-Ti...ti amo.- dissi più come un sussurro.Mi preparai anch'io, mi misi una felpa viola, dei pantaloni neri e delle Vans bianche, raccolsi i capelli in una coda alta e aspettai Emma davanti a casa sua.
Dopo cinque minuti la ragazza bionda uscì con un paio di jeans scuri a vita alta, una maglietta bianca con la scritta "I want Love", e delle Vans nere.
I capelli erano raccolti in uno chignon disordinato, lasciando libero il suo bel viso.
Inoltre, una matita nera e il mascara dello stesso colore mettevano in risalto i suoi meravigliosi occhi celesti.Emma era bellissima, davvero tanto.
Arrivammo alla villa di Matt in dieci minuti, il ragazzo ci aprì la porta in tutta la sua bellezza, con addosso dei bermuda bianchi e una maglietta gialla.
Guardò me e poi Emma, rivolgendoci un sorriso meraviglioso.
Emma era pietrificata, le diedi una leggera gomitata sul braccio per svegliarla dal suo stato di trance, e sembrò funzionare.
-C-ciao- disse la ragazza.
-Ciao, piacere, io sono Matt, tu sei....Emma, vero?-
-S-si...io sono Emma, p-piacere mio.- si strinsero la mano, poi Emma lo abbracciò e Matt ricambiò.Sono sicura che stesse facendo uno sforzo enorme per trattenere le lacrime.
Entrammo nella grande villa e ci sedemmo sul divano di pelle beige.
Parlammo del più e del meno, Emma sembava più sciolta, era davvero felice.
Ma era solo l'inizio per lei.
Stavamo parlando dei Magcon Boys, quando Matt disse -Emma, puoi prendere da quell'armadio un album fotografico nero?-
-Uhm...certo!- la biondina si avviò verso di esso e l'aprì, rovistando un po' per trovare l'album fotografico, che non c'era.-Matt, qui non c'è nessun album!- esclamò Emma.
-Uhm...cercavi questo?- dalla cucina spuntò Cameron, con dei bermuda neri, senza maglietta, in modo da lasciare i suoi addominali perfetti in bella vista.Nonostante fossimo amici era difficile anche per me formulare frasi di senso compiuto davanti ad una vista del genere, figuariamoci per Emma.
Io e Matt spostammo lo sguardo tra lui e la ragazza che si era portata le mani sopra la bocca.
Stava piangendo, alcune lacrime le rigavano il viso.
Cam le si avvicinò accarezzandole i capelli, le tolse le mani dalla bocca e le rivolse uno dei suoi sorrisi mozzafiato, che fece sorridere anche lei.
-Io sono Cameron, tu sei Emma, vero bellissima?-
-Io....io....si, sono...sono Emma.-
-È un piacere.- Emma avvolse le braccia intorno al collo del ragazzo, abbracciandolo come aveva sognato di fare migliaia di volte.Cam ricambiò, sollevandola da terra e baciandole i capelli ripetutamente, io e Matt ci guardavamo come per dire "Che dolci".
Fu una specie di shock per Emma.
Non si aspettava di trovare il suo idolo davanti agli occhi, e un po' la capivo, per me era stata la stessa cosa.
Parlammo di qualsiasi cosa, con i ragazzi era così, potevamo parlare di tutto.
-Che ne dite se restate tutti e tre a dormire a casa mia oggi?- propose Matt.
-Per me va bene- dissi io.
-Se per lei va bene, va bene anche per me.- disse Emma.
-Anche per me va bene- disse Cam.Si guardarono negli occhi e si sorrisero, poi Cam le disse qualcosa all'orecchio, facendola ridere.
"Tutti possono farti sorridere, ma solo poche persone riescono a farti ridere."
POV di Hayes.
Uscii correndo dalla mia camera, le parole di Nash mi avevano fatto riflettere, le dovevo parlare.
Presi lo skate e andai verso casa sua, non potevo aspettare ancora.
Suonai ripetutamente il campanello, poi la mamma di Jaz mi aprì.
-Hayes! Che piacere vederti! Tutto bene?-
-Piacere mio, signora. Si, tutto bene, Jaz è in casa?-
-No...lei non c'è.-Dov'era?
-Può dirmi dove potrei trovarla?-
-Lei...lei...è a casa di Matthew.-
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The American Boy - Hayes Grier
Fanfiction"Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi, era abbastanza difficile, ero troppo emozionata. Il respiro caldo di Hayes mi rilassava. Quando finalmente sentivo di essermi quasi addormentata, sentii Hayes, che mi accarezzava ancora i capelli e nell'o...