25.

723 52 353
                                    

<<Io e te domani prenderemo quel dannato battello, sono stato sufficientemente chiaro?!>>

Guren, dopo lunga e attenta riflessione, aveva deciso di andare a quel fantastico appuntamento con il suo fidanzato.

<<Guren, domani abbiamo una missione>> lo aveva informato il biondo ridacchiando.

<<Ah>> disse prendendo una padella e mettendo una mano sulla porta.

<<Dove stai andando?>> domandò Shinya con sguardo divertito.

<<Bhe, immagino che sia stato Kureto ad affidarci la missione no?>> intorno a lui si formò una nuvola nera mentre i suoi occhi splendevano di un luccichio sinistro.

<<Su, non fare i capricci e vieni qui>> indicò l'altra parte del letto sul quale era sdraiato e il moro obbedì.

<<Possiamo sempre cenare insieme>> sorrise il biondo affondando il viso nel cuscino.

Guren studiò la figura del compagno: "Che bel culo"

Palpò per bene il sedere del fidanzato e Shinya si girò con uno sguardo malizioso dipinto sul volto.

Si mise a cavalcioni sopra di lui: <<Ti va di giocare?>>

La mattina dopo i due furono gli ultimi ad arrivare.

Sul posto era già presente tutta la squadra di Shinoa.

Guren si prese un secondo per osservare la sitazione: Kimizuki aveva un braccio attorno alle spalle di Yoichi; Shinoa aveva la faccia in mezzo alle tette di Mitsuba; Yuu aveva le dita intrecciate a quelle di Mika.

Circondò la vita del fidanzato con un braccio e iniziò a ridere sotto lo sguardo perplesso di tutti.

"Sarebbe più facile trovare un ago in un pagliaio che un etero qui in mezzo"

La missione stava per iniziare: Shinya andò sull'edificio più alto scambiandosi un bacio con Guren e si mise in posizione.

Cavalieri di Giovanni iniziarono a comparire da ogni direzione mentre i soldati sguainavano le loro armi.

Guren si lanciò contro un vampiro mentre Shinya perlustrava l'area in cerca di un nobile.

Yuu lanciò un calcio ad un vampiro di basso rango infilzandolo poi dritto alla gola.

Mika, sempre tenendo d'occhio il moro, con un'agilità sorprendente mozzava teste a destra e a manca.

Yoichi e Kimizuki si occupavano dei cavalieri di Giovanni coprendosi le spalle a vicenda.

Mitsuba e Shinoa erano sparite dalla circolazione.

La prima carta è andata.

Shinya controllava meticolosamente ogni singolo punto visibile del campo di battaglia.

Aveva un brutto presentimento.

Mise il dito sul grilletto di Byakkomaru pronto a sparare.

Una folata di vento che gli fece andare i capelli davanti agli occhi.

Appena li riaprì il biondo vide in lontananza un vampiro che teneva in mano...le teste di Shinoa e Mitsuba.

Tirando per i capelli i loro crani, rideva divertito bevendo sangue direttamente dal taglio con cui aveva tranciato loro la testa.

Shinya deglutì a quella vista.

Il nobile alzò gli occhi con il viso ancora coperto di sangue e sorrise nella direzione di Shinya.

Il biondo si preparò a sparare ma il vampiro iniziò a correre verso i suoi compagni di squadra.

Sguainò la spada tagliando di netto la testa a Yuu sotto lo sguardo attonito di Mika.

Il biondo si avvicinò al corpo senza vita dell'amato stringendolo tra le sue labbra mentre silenziose lacrime presero a rigare il suo volto.

Mika iniziò a gridare in preda ad un dolore indicibile.

E anche la seconda carta è fuori gioco.

Guren, Kimizuki e Yoichi, a quegli strilli, si avvicinarono allarmati con le armi in mano.

La vista orribile che li accolse fu devastante, Guren iniziò a tremare dalla rabbia.

<<Tu! Dannato!>> Kimizuki fece per avventarsi contro il vampiro.

Shinya sparò mancando di poco il nobile che intanto si era lanciato contro il ragazzo dai capelli rosa.

La lotta durò pochi secondi, giusto il tempo di tagliare braccia e gambe al giovane.

Yoichi disperato iniziò a lanciare frecce contro il vampiro che le fermò con una mano spezzandole con due dita.

Yoichi si avvicinò al corpo del fidanzato senza osare toccarlo.

Il nobile gli arrivò da dietro e gli tagliò la testa.

Manca una sola carta adesso, hihihi, la più importante, quella che ami di più: il tuo re.

Guren, accecato dalla rabbia, si buttò contro il vampiro che intanto lo derideva con una risata di scherno.

Shinya era nel panico più totale, Guren era in pericolo e lui non riusciva a colpire quel bastardo che aveva appena ucciso tutti i suoi compagni.

Guren era ad un centimetro da lui.

Stava per toccarlo.

"Scappa!" anche Mahiru era disperata.

Il vampiro scomparve da davanti ai suoi occhi.

Una folata di vento e Shinya se lo ritrovò alle spalle.

Non fece neanche in tempo a girarsi.

Guren iniziò a correre verso l'edificio su cui era rintanato il suo fidanzato.

Corse come un disperato mentre i polmoni mendicavano aria e la gola bruciava.

Spalancò la porta e sgranò gli occhi.

Il vampiro ridendo di lui gli lanciò una cosa.

Una testa.

La testa della persona che amava.

La testa di Shinya.

Poi il buio, solo lacrime e grida disperate.

Ops, le carte sono state bruciate. Ora non potrai mai più ricostruire il tuo castello, giusto?

**Spazio pazzoidi in libertà (vigilata)**
Stavo pensando che il Bangladesh deve essere davvero stupendo...per fuggire da voi intendo.
Comuuuuunque, il mio cervello ha seriamente bisogno di una pausa, ho così tante cose da scrivere, così tante nuove trame...aiuto.

Gureshin || Castelli di carte||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora