Rivalità

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Diva rimane in silenzio, e che altro può dire? La situazione è un po' imbarazzante. Si ritrova sola con colui che è ancora suo marito sotto un romantico chiaro di luna, con il cuore che pare una band, tanto fa rumore, e le guance che sembrano andare a fuoco. E tutto perché lui le ha preso la mano. Insomma, dove vuole mai arrivare? È stato spietato per una vita intera, le ha addirittura fatto perdere il loro bambino, ed ora si mette a fare il romantico? Non può fare a meno di guardarlo. Dopo un po', anche lui si accorge di essere osservato, e ricambia lo sguardo. " Che cosa c'è? Perché mi fissi? " Le chiede solo. Lei arrossisce e sposta lo sguardo.

" Perché fai così? Mi hai sempre trattata con freddezza, invece adesso ti comporti così... " Non finisce la frase, che lui ridacchia un po'.

" Si, hai ragione, in effetti non sono stato un marito esemplare. Ma se ti dicessi che sono cambiato? Tu che faresti? " Chiede a sorpresa, tanto che lei lo guarda di colpo, con un'espressione alquanto basita.

" Ti risponderei che ormai non conta rivangare il passato, che entrambi dobbiamo guardare avanti, verso il futuro. E cercare di non ripetere gli stessi errori ". Riesce a dare una risposta sensata la mora. Zwei non pare troppo convinto della risposta della minore.

" Ma seriamente, se dovessi decidere tra me e il mio fratellino, decideresti di stare con lui? " . quasi gli viene da ridere, ma Diva ha un'espressione tutt'altro che divertita.

" I sentimenti non cambiano a comando, lo dovresti sapere meglio di me. Ho faticato tanto a fidarmi di nuovo di un altro, dopo che tu mi hai fatto male e mi hai ferita ". Sospira e basta, spostandosi leggermente ed andando verso l'entrata. " Ho amato te ed Ace, ma ormai siete il mio passato. Sto cercando di vivere un nuovo amo... " Non fa in tempo a terminare, si sente osservata. Niente da fare, non riesce a sostenere a lungo lo sguardo di ghiaccio di Zwei, anche se ci prova. L'ha sempre attratta e spaventata allo stesso tempo. Perché? Perché si sta comportando così? Si sta divertendo a rivangare il passato? Sente una sensazione strana, e sobbalza quando lui le prende il mento, per la prima volta con un minimo di gentilezza, e le fa alzare lo sguardo.

" Ricordatelo bene: nessun nuovo amore potrebbe cancellare quello che c'è stato tra di noi ". Le dice solo, prima che lei si sposti. È riuscito a confonderla, e lo sa perfettamente. Sembra quasi che l'abbia fatto apposta. La mora riesce ad allontanarsi ed a tornare al castello. Si calma un po', e torna nella sua stanza. Per un attimo, aveva quasi temuto di non riuscire a fuggire, ripensando a quei momenti appartenenti al passato. La mora si rilassa un momento, e decide di prepararsi per la notte. Fa appena in tempo a mettersi la camicia da notte, che qualcuno entra nella stanza senza neppure bussare, e la prende per il collo, facendola finire dritta contro il muro. La giovane, passato lo spavento, riconosce il suo aggressore.

" Kazuma! Di un po', sei impazzito?! " Fa, cercando di respirare a fatica. " non riesco a respirare! ".

" Che diavolo facevi con quello?! " Le risponde lui, decisamente innervosito. Sembra che sia pronto ad azzannarla da un momento all'altro.

" Ma quello chi?! Lasciami! " ripete lei, faticando a respirare.

" Quello chi? Quel pazzo di mio fratello, ecco chi! ". Non sta controllando la sua rabbia, e lei lo percepisce dal ritmo del suo sangue. Scorre velocissimo! In questo stato, potrebbe anche arrivare ad ucciderla, e non se ne accorgerebbe nemmeno. Ma che cosa diavolo gli prende? La mora sente che le manca ossigeno.

" Ti ho detto di lasciarmi, mi manca l'aria ". Fa lei, un po' indebolita a causa della mancanza d'ossigeno. Ma che vuole fare? Vuole davvero ucciderla forse? Ma perché? Come mai è diventato così aggressivo tutto d'un tratto?

" Ho visto benissimo come vi guardavate. Altro che una storia al capolinea, tra voi due non è mai finita ". Ribatte lui. Non la ascolta nemmeno. " Ma non ti permetterò di giocare con i miei sentimenti, capito? Piuttosto ti toglierei fino all'ultima goccia di sangue, e sai bene che sono capace di farlo... ". Lei non dice niente. Crede sia arrivata la sua fine. L'aria inizia seriamente a scarseggiare, e quella presa è sempre fortissima.

" Non... stavamo facendo nulla... ma siamo stati sposati... come pretendi che io rimanga del tutto... indifferente? " Cerca finalmente di spiegare la giovane, ma senza volere fa arrabbiare di più suo fratello.

" Ah si? Allora, se proprio non riesci a restare indifferente, vorrà dire che passeremo alle maniere forti ". Ha uno sguardo poco rassicurante, e sembra che voglia azzannarle il collo da un momento all'altro. Le previsioni di Diva stanno per avverarsi, ma qualcun altro interviene in sua difesa, liberandola da quella presa quasi mortale. La mora cade a terra tossendo, invece Kazuma riesce a stare in piedi, anche se sanguina al braccio e si ritrova una falce puntata contro.

" Toccala un'altra volta e non sarà al braccio che mirerò... ". Quello sguardo di ghiaccio potrebbe fare addirittura più paura, ora che chi lo possiede è infuriato. Diva guarda il suo salvatore, e ne rimane sorpresa. Per un momento aveva pensato fosse Ace, dato che la sua arma è una falce, e si sarebbe stupita di meno per l'intervento del suo gemello.

" Zwei? Ma come... " Tossisce di nuovo, e a sorpresa, Zwei la aiuta a rialzarsi.

" Ti ha fatto del male? " Le chiede lui, e lei fa cenno di no, ancora più sorpresa. Non fa in tempo a dire altro, perché una lancia si conficca al muro, mancandoli di poco.

" Che scenetta commovente! Lo dovevo sospettare, sei tornato solo per portarmi via la donna ". Dice Kazuma, con tono alquanto acido e recuperando la sua arma. Zwei non perde il suo ghigno di sfida, nemmeno in questa situazione.

" E anche se fosse? ". Lo provoca deliberatamente, ma stavolta è lui a trovarsi nella stessa situazione in cui era prima Diva: una morsa attorno al collo e mancanza d'aria. Però non sembra spaventarsi, anzi, ghigna di nuovo. " Hai tanto giudicato me, ma tu stai facendo proprio come ho fatto io ".

" No, perché se ti tolgo di mezzo non avrò più motivi di aggredire Diva ". Risponde il minore, riprendendo la sua lancia. Ad intervenire prima di uno scontro dal quale solo uno sarebbe uscito vincitore sono Ace ed Alexis che, avendo sentito del baccano, sono andati da Diva a vedere se stesse bene. Appena vede la scena, Ace prende la sua artemis e divide i fratelli prima che si ammazzino a vicenda, mentre Diva corre ad abbracciare la sorella, spaventata e piangendo.

" Insomma! Vi volete dare una calmata?! ". Si altera il minore, guardandoli entrambi. " Si può sapere cosa diavolo stava succedendo? Perché vi siete aggrediti così e Diva è sconvolta?? Ho sentito le sue grida sin dalla mia stanza! ". A parlare per primo è Zwei, che riprende la sua falce.

" C'è che Diva merita d meglio, non uno come lui ". Ed indica Kazuma, che si infuria e sta per attaccarlo, ma viene fermato da Ace, che si arrabbia.

" Vuoi finirla di continuare ad aggredirlo!? E tu! Perché dici una cosa del genere? "

" Perché tuo fratello è pazzo, altro che io. Ha aggredito Diva solo perché ci ha visti parlare nel roseto, e si è immaginato chissà cosa. È lui quello da rinchiudere in manicomio! ". Stavolta nemmeno Ace riesce a trattenere Kazuma, che prende la lancia ed attacca il fratello. Peccato che stavolta il colpo vada a segno. Da prima, il ragazzo dai capelli argento non si accorge che la lancia è riuscita a colpirlo, poi sente uno strano dolore. Si porta una mano in un punto preciso, proprio vicinissimo al cuore. Sangue. Vede tanto sangue, la ferita è profonda, dato che l'attacco è stato ravvicinato. Guarda il minore, nessuno riesce a dire se con rabbia o con stupore, ato che non si aspettava che riuscisse a colpirlo così facilmente. Sviene di colpo, sta perdendo troppo sangue. Diva ed Alexis corrono a soccorrerlo, ed anche Ace. La rosa corre a chiamare suo padre e Risa, servono cure immediate, sperando che quell'attacco non abbia fatto più danni del previsto. Ace si alza, decisamente arrabbiato.

" Adesso basta! Fuori da qui! Non voglio vederti per un po'! " Non ammette repliche, è furioso. " Ma ti pare il modo di risolvere le cose!? Cosa pensi ci farebbe lo zio se suo figlio morisse!? "

" hai paura dello zio?! Beh allora è strano che tu sia il re di Sabrie! " Ribatte il maggiore. " Ops, è vero.. tu quel posto l'hai rubato a me! Nonostante che papà ti odiasse ti ha nominato re del...". Neanche in tempo a terminare che gli arriva una sberla talmente forte da farlo stare zitto.

" Sparisci da qui prima che sia io a farti fuori con le mie mani ".

" Come hai osato picchiare tuo fratello maggiore?! " Sa bene che se alza la voce riesce a mettere paura ad Ace, ma stavolta no. Anzi, è lui ad alzarla di più.

" FUORI! ". Lo dice talmente ad alta voce che anche Diva si ammutolisce all'istante. Non ha mai visto il suo gemello così arrabbiato. Anche Kazuma si stupisce, si aspettava una reazione violenta, ma non questa. E si stupisce di sé stesso: una sberla ed una semplice parola l'hanno messo totalmente in soggezione! Si alza ed esce dalla stanza, scontrandosi con suo padre, che non degna nemmeno di uno sguardo. Però guarda sua madre. La vede shoccata appena nota cos'è successo a Zwei. Forse, dopo quella lite con Diva, la SUA Diva, questa è la cosa che gli fa più male: aver fatto soffrire sua madre.

" Mi dispiace, mamma... " Pensa di non essere sentito, ma lei si volta verso di lui, mentre Allen ed Alexis vanno a soccorrere Zwei.

" Sei mio figlio, e ti voglio bene qualunque cosa accada ". Fa Risa. " Ma anche lui è mio figlio! Cosa ti è saltato in mente di colpirlo con la lancia?! "

" Mi vuole rubare la donna da sotto il naso, non capisci?! "

" Sei tu a non capire che così diventerai come tuo zio! Non voglio vederti fare la sua stessa fine, esiliato ed odiato dai tuoi stessi fratelli! ". Lo abbraccia disperata, piange. Questo è troppo, non sopporta di vedere i suoi figli scannarsi a vicenda in quel modo. " Ti prego, devi fare la pace almeno con Ace e Diva. Se la ami, fallo ". E scoppia a piangere. Kazuma la abbraccia forte, quasi come se non volesse più lasciarla andare. Cos'ha combinato? Perché si è comportato così? Che sia l'influenza malefica di suo zio a far mutare in quel modo il suo comportamento? Come diavolo ha potuto dubitare di Diva ed avere la stessa reazione che ebbe Zwei anni prima?

" Perdonatemi madre, sono il peggiore dei vostri figli... " Lei non lo lascia finire e scuote la testa in segno di negazione.

" Sei mio figlio, punto e basta. Ma vedere queste scene mi sconvolge ". E piange, forse sta anche sfogando tutto il dolore accumulato negli anni, perché di certo, non è una passeggiata essere la moglie di Allen Baskerville. Diva esce dalla stanza di li a poco, e vede la scena. Non dice niente, però è spaventata, shoccata. Risa le va vicina. " Tesoro, guardami. Sono la mamma. Riprenditi ". Le dice. La giovane guarda la madre, ancora sotto shock.

" Papà dice che solo l'intervento di uno dei capifamiglia lo potrà salvare, la ferita è vicinissima al cuore. O lui o lo zio, sono gli unici in grado di curarlo, e non è sicuro che tutto vada bene. È tutta colpa mia ". Fa, per poi guardare un punto impreciso del corridoio. Non piange, ormai non ha più lacrime. Risa si fa forza e le si avvicina.

" Non c'è cosa che tuo padre non sia in grado di fare, vedrai che ce la farà. Non è colpa tua tesoro mio ". E la abbraccia. L'unico a non dire niente è Kazuma, che si sente dannatamente geloso, nonostante la situazione. Ora però è diverso, riesce a controllarsi. È come pensava, c'è qualcosa che non quadra. È da quando è andato al castello di Kevin che si sente così, incapace di gestire la rabbia e la gelosia. Scuote la testa, ormai non ha importanza. Non si fermerà adesso. Guarda Diva, e lei nota subito che è uno sguardo diverso da quello di prima. Trema un po' e resta accanto alla madre. Adesso, il destino di Zwei è nelle mani di Allen!

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