Notte d'amore

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Ace è chiuso nella sua stanza da ore ormai. Quanto sarà passato? Tre, quattro, cinque ore? Non lo sa. Sa solo che non riesce a levarsi quei capelli rosa e quegli occhi azzurri dalla testa. Si, a quanto pare Alexis gli ha rapito il cuore. Non è tipo che ammette facilmente queste cose, ma in questo caso non può farne a meno. Ed aver scoperto che è sua sorella non fa altro che aumentare l'interesse. Sorride un po'. È strano che proprio lui, un principe purosangue, si interessi in questo modo ad una mezzosangue. Ma che ci può fare? È inevitabile, anche se ha cercato di negarlo, il breve contatto con il sangue di quella ragazza gli ha fatto perdere la testa. Stava per morderla. Stava per farla sua. Riflette un momento, dopo tutto è ancora in tempo per farlo, no? Quella ragazza non è certo fuggita da palazzo. Ma deve sbrigarsi, o potrebbe perdere il coraggio. Si, proprio così, anche Ace Baskerville rischia di perdere il sangue freddo in una situazione simile. Insomma, si tratta pur sempre di " rivampirizzare " sua sorella, e di farlo senza alcun preavviso. E se poi lei si arrabbiasse. Ace ci riflette un attimo e scuote la testa, che gli importa? Anche se dovesse infuriarsi, sarebbe forse un suo problema? Mentre riflette, arriva di fronte alla porta della stanza di Alexis. Entra cercando di non fare troppo rumore per non svegliarla, e riesce nel suo intento. La ragazza rimane addormentata. Lui si toglie gli occhiali abnormi, e la fissa. È ancora più bella quando dorme, lo deve ammettere, è una degna Baskerville. Si siede sul letto, accanto a lei, e le accarezza i capelli. Lei si muove un po', senza però svegliarsi. Ace rimane interdetto qualche istante, ascoltando ciò che gli dice il cuore. No, non può risvegliare i suoi poteri contro la sua volontà. Non sopporterebbe che lei lo odiasse. Continua a fissarla, disegnando il contorno delle sue labbra con un dito. Si sente strano. Sente uno strano impulso, come di baciarla. Sta per alzarsi e fuggire, come se questo desiderio lo spaventasse. Ma lei si gira di nuovo nel letto e comincia a parlare nel sonno. " Ace... non mi lasciare sola " mormora. Evidentemente lo sta sognando. Lui sorride per un momento. Lo sta forse sognando? La fissa, si avvicina ancora. Ormai è a pochi centimetri dal suo viso. Basta, non è più tempo di esitare. Deve fare una mossa. Finalmente si decide, e la bacia. Da prima, nessuna reazione da parte di lei, forse non si è accorta di nulla. Ma all'improvviso la rosa ricambia il bacio, mettendo una mano tra i capelli del ragazzo, come se non volesse lasciarlo andare via. Si devono staccare solo per riprendere fiato, e si fissano per qualche istante.

" Salve mio principe " ride un po' lei " che bel risveglio, a cosa lo devo? "

" A te cosa sembra? " ribatte lui fissandola. La vuole, eccome se la vuole. Ma non le dice niente, non ancora almeno.

" ho capito... me la vuoi far pagare per la storia degli occhiali, eh? " fa lei sospirando. " Però non si gioca con i sentimenti della propria sorella ".

" Se avessi voluto fartela pagare ti avrei uccisa con Artemis. Non è quella la ragione di questo... com'è che l'hai definito? " Finge di rifletterci un attimo, e lei si mette a ridere un po'. " Ah si! Questo bel risveglio! " conclude lui.

" Allora che hai in mente? Oggi, nelle cucine... beh, stavi quasi per mordermi ".

" E tu non vorresti essere mia? " Le chiede lui di colpo, facendola arrossire di colpo. E ora cosa intenderà? Non le pare che stia parlando di vampirizzarla, anche perché le ha spostato la camicia da notte. Qual è il suo obiettivo? Farla sua? Ma in che senso? La risposta le arriva presto, perché si ritrova senza la sua camicia da notte.

" un momento.. .io non ho ancora risposto " fa lei arrossendo un po', eppure non si tira indietro.

" Però non ti stai tirando indietro. Per cui credo che non ti dispiaccia, eh? " Ride un po' lui. " Quindi credo che la risposta sia si, a giudicare dai tuoi brividi ".

SoledadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora