Kazuma rimane in silenzio, e guarda una parete, poi lo zio, tanto per dirgli di stare zitto. Ma ormai i giochi sembrano fatti. Kevin sogghigna malefico. " Nipote mio, non era questo il tuo scopo? Forza, devi farti valere, allontana per sempre i due ex sposini, fa il modo che mio figlio non ti soffi la donna da sotto il naso. Perché è questo quello che farà ". Ace guarda il fratello, sconvolto: ha davvero a che fare con suo zio? Li ha davvero traditi per la sua assurda gelosia verso Zwei? Per la sua ossessione di perdere Diva a causa sua? Suo zio pare sicuro di sé, e fa un ghigno. " Nipote ti vedo perplesso. Se vuoi ti spiego io com'è andata: tuo fratello è stato geloso di Zwei sin da quando ha rimesso piede qui a Sabrie. Non era sicuro che sarebbe stato lontano da Diva, e così è venuto da me per chiedere il mio aiuto. Sapeva bene che io stavo cercando mio figlio, che lo rivolevo al mio fianco per attuare la mia vendetta. Non sapeva qual'era il mio piano, ma non gli è importato, a lui bastava non avere intorno il suo odiato rivale ". Rivela, ed è sincero. Non avrebbe motivi per scatenare una guerra tra fratelli se non fosse vero. Kazuma li ha traditi, senza che nessuno se ne potesse accorgere. Li ha ingannati, quando in realtà era dalla parte di Kevin sin dal principio. Allen guarda il figlio, con lo sguardo più deluso che un padre possa avere verso il suo primogenito. Gli aveva dato fiducia, l'aveva fatto addirittura tornare a Sabrie dopo quello che ha combinato in passato. Aveva pensato che fosse cambiato e che meritasse una seconda possibilità, ma ora se ne pente. Si rende conto che non è mai cambiato. Poi, lo sguardo dell'ex re dei vampiri si sposta su suo nipote Zwei: l'hanno sempre considerato tutti come il bastardo della famiglia, un assassino psicopatico che aveva ucciso senza motivo la moglie e la figlia, per poi venire a sapere che non è così, che in realtà fu tutto un piano ordito da suo padre. L'hanno rinchiuso in quel carcere, ha perso la seconda donna che abbia mai amato dopo Hope: Diva. E tutto per un inganno. Per la loro, anzi... per la sua incapacità di vedere le cose come stavano. Lui era il re, lui avrebbe dovuto indagare maggiormente. Invece si è limitato a credere alle prime ipotesi che fece il consiglio degli anziani, che Zwei fosse uscito di testa senza alcuna ragione, ed ha approvato la sua reclusione. L'ha considerato un traditore, ed ora scopre che il traditore, invece, è proprio suo figlio Kazuma. Da parte sua, il giovane non dice una parola, ma guarda Diva. La sua Diva, colei per la quale ha fatto tutto questo. La sua sorellina, che non ha mai potuto proteggere a causa dell'esilio, ma di cui si è innamorato. Zwei invece stringe i pugni dalla rabbia, e guarda in cagnesco il rivale. Kevin sogghigna vittorioso, e prende per un braccio Kazuma. " Forza nipote, vieni da me. Ora che le carte sono scoperte non c'è più bisogno che reciti questa commedia da finto buon samaritano ". Detto questo, lo attira accanto a sé. Suo nipote non dice una parola, ma guarda la sua famiglia. Diva si mette entrambe le mani sul viso e scoppia a piangere, abbracciando Zwei per istinto. Si è innamorata di un traditore! Si è fidanzata con qualcuno che in realtà ha sempre fatto il doppio gioco. Zwei la guarda per un attimo, oi guarda suo padre.
" Complimenti padre. Alla fine siete riuscito a dividere la famiglia. Che fate ancora qui? " Chiede acido. Suo padre ride un po'.
" Figlio mio, voglio che tu venga con me, ovvio. Non vorrai restare qui dopo quello che è successo. Credi che il tuo caro zietto e tuo fratello te lo permetterebbero? ". E ghigna malefico. Zwei sta per ribattere, ma interviene Allen nel discorso.
" Kevin, non starò a discutere con te di cose come la redenzione, non le capiresti mai. Ma so che tuo figlio è migliore sia di te, che del mio stesso primogenito, che ci ha pugnalati alle spalle. Lui resta qui ". Si mette davanti al nipote ed alla figlia, che lo guarda sorpresa. Non si sarebbe immaginata che suo padre avrebbe preso le difese di Zwei. " Portati via quel traditore se la cosa ti rende tanto felice, ma sappi che non riuscirai mai a raggiungere il tuo scopo. Le Tenebre non caleranno su Sabrie, non sprofonderai l'intero regno nell'abisso ". È determinato. Ametista e zaffiro si incontrano, forse per la prima volta dopo anni. Kevin prende Kazuma e lo porta con sé,e se ne va dalla stanza. Nessuno dei presenti, però, si accorge che ha lasciato qualcosa, una sorta di... regalo.
Passano alcuni giorni. Giorni in cui Echo ha scoperto una cosa molto importante riguardo il suo passato, ma non ha il coraggio di dirla al suo signore. Giorni in cui Allen cerca in tutti i modi di calmare suo figlio Ace, che non accetta il fatto di non essersi mai accorto che Kazuma fosse dalla parte di Kevin. In cui Risa, per quanto possibile, ha cercato di superare questa shoccante scoperta nel miglior modo possibile, anche se non è esattamente una cosa semplice vedere suo figlio accanto a suo fratello che progetta di sprofondare il regno nelle Tenebre. In cui Alexis è riuscita, pian piano, a padroneggiare i poteri dei gemelli che sta aspettando, i quali ora sembrano più tranquilli. In cui Diva si è depressa ancora di più, e non è nemmeno mai uscita dalla sua stanza. Non fa altro che piangere, desidera solo sparire da questo mondo. Perché tutte le volte che si innamora finisce male? È forse maledetta? C'è forse qualcosa che non va in lei? Arrabbiata, da un pugno allo specchio, che si frantuma in mille pezzi, ed alcune gocce del suo sangue cadono a terra e macchiano i vetri, che sono tutto ciò che resta dello specchio. La mora osserva quel sangue, si inginocchia e raccoglie un vetro. Scivola lentamente dalla sua mano, e la ferita si rigenera pian piano da sola. Ma lei vuole davvero vivere così? Vuole davvero che, per colpa sua, ci vadano di mezzo le persone a lei care? Perché è colpa sua, - o almeno così la pensa lei - , se adesso il regno è in pericolo a causa dell'alleanza di Kazuma e suo zio. La risposta le giunge come un eco nella sua mente: no! Non vuole più vivere così, è stanca. Continua a piangere da giorni ormai, e non trova una ragione per vivere. Allora è meglio morire e liberare tutti dalla sua presenza, - pensa lei - . prende di nuovo quel pezzo di vetro. Basterà un singolo colpo, e finalmente sarà libera da tutte le sue sofferenze. Un solo, decisivo colpo.
Zwei è al roseto insieme ad Allen ma, mentre stanno parlando, sente una tremenda fitta vicina al cuore, e non è dovuta alla cicatrice della sua ferita. Allen lo guarda un momento, poi lo soccorre. " nipote, tutto bene? ". Lui fa cenno di no, poi riflette un momento e, come una premonizione, gli viene in mente lei. La loro ultima conversazione, in cui gli aveva detto che avrebbe solo voluto morire e rggiungere loro figlio.
" Diva... " Mormora solo il ragazzo dai capelli argento, per poi correre come un disperato su per le scale, dopo essere entrato come una furia al castello, quasi buttando a terra persino la povera Alexis, che guarda il padre, sorpresa.
" Padre, ma che gli prende? " Chiede, ed Allen la guarda tanto per dirle che non sa nulla. I due decidono di seguirlo. Salgono le scale, e la rosa quasi sviene. Che diamine ci fa sua sorella a terra, in un mare di sangue? Che diavolo è successo? Zwei invece, non sta a farsi troppe domande e corre a soccorrerla, estraendo quel vetro e buttandolo a terra. Abbraccia la ragazza.
" Che hai fatto? Stupida! Vedi di reagire! Svegliati! " la scuote, nessuna reazione. Prova a ferirsi, e le mette il polso vicino alla bocca. " Bevi. Bevi maledizione! ". Le dice, ma ancora nessuna reazione. La mora sembra quasi morta, la sua aura è molto debole. Allen ed Alexis sono sconcertati, non sanno cosa fare: se non si sveglia nemmeno con l'odore del sangue, significa che è prossima alla morte. Alexis scoppia in lacrime ed abbraccia il padre, mentre Zwei si arrabbia. " Hai intenzione di tradire la tua promessa di starmi vicina sempre, nel bene e nel male? Come osi? Nessuno può tradire una promessa fatta a me! Svegliati! ". La scuote di nuovo, poi la abbraccia, non rigenera neanche la ferita al polso, sembra la disperazione fatta persona. " Ho già perso Hope, non sopporterei di perdere anche te. Ti ricordi? Mi hai chiesto se ti amavo ancora, ed io non ti ho dato una risposta... " Una minima reazione. Diva muove una mano, ma ancora non si sveglia. Zwei decide di non arrendersi, e la bacia all'improvviso, facendole bere il suo sangue per far rimarginare la ferita. Ed accade il miracolo. La ferita si rimargina quasi del tutto, e la mora apre lentamente gli occhi. Quando realizza la situazione, arrossisce come un pomodoro, ma non si stacca. Si dividono solo dopo un po', e lei sospira.
" Perché non mi hai lasciata morire? Che senso ha che io rimanga qui? " chiede la mora, e lui fa per alzarsi.
" Sciocca, non ti potevo lasciare morire davanti a me, no? Sei stata mia moglie dopo tutto ". Fa per alzarsi, ma lei lo ferma tenendolo per il mantello.
" Allora? " Chiede lei, osservandolo. Lui pare davvero non capire.
" Allora cosa? " Chiede guardandola. Lei sospira.
" Mi devi ancora una risposta. Mi devi dire se sei ancora innamorato di me o no. Sai, ti ho sentito prima, quando ero tra la vita e la morte. Sei stato tu a riportarmi qua, il sangue ha solo rimarginato la ferita ". Spiega. Allen capisce tutto: non è stata una banale magia, no. È stata la forza dell'amore che ha riportato Diva in questo mondo. Il vero amore. Quell'amore che è resistito per tutti quei secoli. Perché lui sa già la risposta di suo nipote. Guarda Alexis, che invece pare confusa.
" Forza figliola, lasciamoli tranquilli adesso. Andiamo al roseto ". E prende la figlia per mano. La rosa lo segue, senza però capire perché debba uscire. Diva invece guarda ancora Zwei.
" Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua? " Chiede, sorridendo un po', dopo giorni di pianto ininterrotto. Lui arrossisce e guarda altrove. Si alza, aiutando anche lei.
" Ah, per l'amor di Dracula, Diva lascia perdere. Stavo solo... "
" Eri solo disperato, lo so. Ma so che eri sincero ". Finisce la frase lei al suo posto. Gli mette una mano sulla spalla. Lui si volta a guardarla e lei conclude la frase. " Allora? Qual è la tua risposta? ". Zwei continua a fissarla: che dovrebbe dire? Lui non è bravo con parole sdolcinate e dichiarazioni, lui è più bravo a fatti. La prende per le spalle e la fissa qualche istante, e lei non capisce davvero questa reazione.
" La risposta... potrebbe non piacerti, sai? ". Le chiede lui. Ma lei fa cenno di si.
" Sono pronta a rischiare ". Risponde arrossendo un po'. Forse il suo cuore sa già la risposta.
" A tuo rischio e pericolo allora... " Ribatte lui, per poi baciarla all'improvviso. Ecco, ora si aspetta come minimo uno schiaffo è forse imbecille? Come può pensare che, dopo tutto quello che è successo, lei possa ricambiare i suoi sentimenti? Sta per spostarsi, ma la mora, passato il momento di sorpresa, ricambia il bacio. Forse anche lei l'ha sempre capito, forse il suo amore per quel pazzo di suo marito non è mai morto, neppure quando le ha fatto del male. Ed ora ne ha avuto la conferma. Si staccano dopo un po', e stavolta è lui a fare un passo indietro, rosso come un pomodoro, è quasi tutt'uno con il suo mantello. " Scusa! Scusa non dovevo! " . e scappa letteralmente dalla stanza, senza che lei abbia il tempo di ribattere, ma sorride un po'. Non è cambiato così tanto, dopo tutto. Zwei resta fuori dalla stanza, riprendendo lentamente a respirare regolarmente. Non l'ha schiaffeggiato e né respinto! Anzi, ha ricambiato il bacio! L'ha perdonato allora? È davvero un nuovo inizio per loro due? Si siede un momento contro il muro ma, nel farlo, qualcosa lo punge al dito. Raccoglie l'oggetto in questione: è una rosa nera, e lui pare riconoscerla immediatamente. Cosa nasconderà mai un semplice fiore?
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Soledad
VampireAlexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, face...