Alexis ha appena terminato le pulizie, ed è esausta. Si siede su una sedia, nelle cucine, e beve un sorso d'acqua. Proprio in quel momento, senza che lei se ne accorga, Ace entra nella stanza, e vede la ragazza stringere un medaglione, per poi piangere.
" Quel ciondolo è così importante? " le chiede lui all'improvviso. La rosa si spaventa e lascia cadere a terra la collana. Ace la raccoglie poco prima di lei, e vede lo stemma incisovi sopra. Non fa in tempo ad aprirlo, perché Alexis lo riprende.
" Per favore... questo è l'unico ricordo che ho di mio padre. Era di mia madre. C'è una sua foto insieme a papà, ma è talmente vecchia che non si vede molto... "
Per puro caso, Allen e Risa passano di li in quel momento. La donna guarda il marito, che ancora non si decide ad entrare nella stanza.
" tuo padre? " le chiede Ace guardandola. Lei arrossisce ed annuisce, perché è così sconvolto? Lui prosegue la frase dopo alcuni interminabili secondi di silenzio. " e... tua madre non ti ha detto altro riguardo.. beh, riguardo lui? "
" No... mi disse solo che si amavano molto, ma che per causa di forze maggiore furono costretti a lasciarsi. Ma perché vi interessa tanto? "
" Perché lo stemma su quel medaglione è della mia famiglia, senza ombra di dubbio. Significa che tuo padre... "
" suo padre è un Baskerville " conclude la frase una terza voce, che ovviamente Ace riconosce immediatamente: è suo padre che ha parlato. Alexis rimane quanto meno sbigottita: il re? Come sa chi è suo padre? " Voi... lo conoscete? " chiede. Allen guarda Risa, che si è messa accanto a lui, ed annuisce.
" conosco bene tuo padre, si. Appartiene alla mia famiglia. Tu sei una Baskerville, Alexis. E se lui ti ha abbandonata l'ha fatto solo per proteggerti "
" proteggermi? " è sconcertata, sbianca. " Da cosa? E poi io... non capisco più nulla " dice poi, confusa. Ace invece guarda il padre.
" Padre, se sapete la verità è il momento di parlare. Chi è il padre di questa ragazza? "
A quella domanda del figlio, Allen esita e non risponde. A fargli forza è la moglie, che gli prende la mano ed annuisce. Finalmente il re prende coraggio.
" suo padre sono io, Ace. Alexis è tua sorella minore, figlia mia e di Soledad ".
Attimi di silenzio. Attimi in cui Alexis si sente si confusa per la scoperta, ma anche estremamente felice per aver ritrovato suo padre. E poi ancora confusa. Lei è umana, com'è possibile? Attimi in cui Ace, per qualche istante, maledice il padre. Come ha potuto nascondergli l'esistenza di una sorella? Attimi in cui Alexis si domanda perché, se Allen amava sua madre, l'ha uccisa. Attimi in cui la giovane guarda Ace e, anche se se ne vergogna, non riesce a smettere di guardarlo con gli stessi occhi con cui l'ha guardato la prima volta: gli occhi di una donna innamorata, non di una sorella. Poi ci pensa: tra vampiri, è normale anche il matrimonio tra fratelli, non sarebbe poi così scandaloso. Ma lei è umana. Come risolvere questo problema? E lui? Cosa ne penserà Ace di tutto questo? Ma anche attimi di tensione per Allen, in cui per un istante rivive la notte in cui Soledad morì.
" Perché non me l'avete mai detto? " chiede Alexis " " perché me l'avete tenuto nascosto, mi avete tenuta come schiava... ed avete ucciso la mamma? "
" ci sono cose che tu non sai, Alexis... e che è meglio che tu non sappia, per il momento ". Le risponde suo padre. Lei non è arrabbiata, ma vuole solo quelle risposte che per anni le sono state precluse.
" Ma ditemi, come mai io sono umana, se sono vostra figlia? Dovrei almeno essere vampira per metà "
" E lo sei, figlia. Lo sei. Ma io stesso addormentai i tuoi poteri alla nascita, per nasconderti da coloro che avrebbero potuto farti del male. C'è solo un modo per riattivarli: un membro della famiglia ti deve mordere, ed a tua volta tu dovrai bere il suo sangue. In questo modo, le tue facoltà si attiveranno al 100 % "
Alexis guarda per un secondo Ace. Se dovesse decidere ora chi la deve mordere, di certo sceglierebbe suo... fratello. Arrossisce poi scosta lo sguardo. " per me è tutto così nuovo... ci devo pensare " Alcuni minuti di silenzio, poi la ragazza fa dei passi avanti, fino ad arrivare di fronte ad Allen. Si fissano per qualche istante, poi è lei a prendere l'iniziativa abbracciandolo . " Sono felice di avervi ritrovato... padre " dice. Allen da prima rimane un po' interdetto, ma ricambia l'abbraccio. Ace e Risa si guardano, e la donna sorride al figlio. Si sono già capiti, sono sempre stati molto legati e non hanno mai avuto bisogno di tante parole per intendersi. Sono felici. Felici di accogliere Alexis nella loro famiglia, anche se è una mezzosangue.
Dall'alto di un albero, qualcuno sta spiando la scena, per poi decidere che, finalmente, è il momento di mostrarsi. Con un attacco improvviso rompe il vetro di una finestra, una ventata d'aria gelida costringe i presenti a coprirsi viso ed occhi. Per istinto Alexis corre ad abbracciare Ace, che la tiene stretta a sé, facendole inevitabilmente aumentare il battito cardiaco. La ragazza non può fare a meno di sentire il suo profumo, e quasi ne rimane intontita. Improvvisamente, una fragorosa risata si espande nelle cucine, ed interrompe i pensieri d'amore della giovane. Allen è il primo a riaprire gli occhi, seguito da Ace, Risa ed Alexis. Si guardano intorno, non c'è nessuno. Ma chi è stato a rompere il vetro? E chi li sta deridendo? Solo Ace sembra avere di brividi, come se riconoscesse quella malefica risata. Mentre tutti si stanno interrogando, qualcuno appare alle spalle di Alexis, leccandole improvvisamente il collo.
" mi avevano detto che i mezzosangue avevano un buon sapore... ma se ti mordessi ne avrei la conferma definitiva. Vuoi provare? " le sussurra il misterioso individuo, e lei per reazione grida, spaventata. Ace richiama la sua falce ed attacca il nuovo arrivato, abbracciando la sorella.
" Non ti azzardare a toccarla, psicopatico... so che sei tu "
" Complimenti. Cos'è, vuoi un premio? " chiede l'altro, ironico, e ridendo sadicamente. " Si, sono io. Colui che ha aspettato mille anni per avere la sua vendetta contro di te, che l'ha rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. Ricordi Ace? Te lo ricordi? Sei stato tu! Hai detto che ero pazzo, che ero pericoloso. E così mi hanno rinchiuso la dentro ".
" sei stato rinchiuso per i tuoi crimini ". Risponde a tono Ace, senza paura. " hai disonorato la tua famiglia. È per questo che adesso non ti fai nemmeno vedere in faccia? " Quella punta d'ironia innervosisce il misterioso aggressore, che richiama a sua volta la sua falce. La punta ad Ace, che scuote il capo. " Sei troppo lento! " In un attimo para un attacco dell'avversario che nessuno aveva notato, e lo butta a terra, facendogli cadere il cappuccio. Gli punta la falce per impedire che lo attacchi ancora. " Sei tu. Lo immaginavo... Zwei " Il misterioso ragazzo dai capelli d'argento e gli occhi identici a quelli di Ace scruta prima lui, poi Alexis. Quali saranno le sue intenzioni?
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Soledad
VampirosAlexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, face...