Zwei se ne sta nel roseto a riflettere su quello che gli è successo in quei giorni: ha baciato Diva, poi è stato a vivere con Soledad per diverso tempo pur di evitarla, convinto più che mai che in realtà lei non l'abbia affatto perdonato, e che quel bacio sia stato solo un momento di debolezza. Poi è ritornato a palazzo ed è stato con Pia, la dama di compagnia della donna che ama. Una ragazza molto simile a lei, se non fosse per i capelli biondi che la distinguono dalla bella principessa. Ed ora è di nuovo solo, come sempre d'altra parte. Chi gli vorrebbe fare compagnia? Ognuno ha i suoi problemi, soprattutto suo fratello Ace: deve occuparsi di Alexis adesso, alla quale lui stesso ha dato una parte dei suoi poteri per calmare i gemelli che sta aspettando. Per ora sembra funzionare, i bambini non stanno dando alcun tipo di segnale di voler altro potere, e nessuno si è accorto che è stato proprio il figlio di Kevin ad aiutare la sorella. Mentre è immerso nei suoi pensieri, si sente come osservato, anche se nei dintorni non c'è nessuno. Si volta di scatto verso la finestra di Diva, e la vede: è affacciata al bancone che osserva il roseto. Deve averlo visto, perché adesso il suo sguardo è puntato su di lui. Lui che non ha ancora il coraggio di guardare quegli occhi meravigliosi, e distoglie lo sguardo fingendo di non averla vista. Lei se ne accorge, e diventa subito triste: che illusioni si è fatta? Forse stava delirando quando le ha detto che la amava ancora. E poi non glie l'ha effettivamente detto, l'ha baciata e basta. Anche se per lei questa è stata una prova più che chiara, ma evidentemente ha frainteso tutto. Altrimenti perché evitarla come la peste? I pensieri della mora vengono interrotti da un leggero bussare alla porta. " Avanti " dice in tono neutro la principessa, sedendosi su una delle poltrone mentre rientra nella sua stanza. Fa la sua comparsa sua madre, bella ed elegante come sempre. Indossa un bellissimo abito rosso, che si intona con i suoi capelli rosa. Guarda la figlia.
" Tuo padre vuole vedere te e Zwei, subito... " si ferma vedendo che lo sguardo della ragazza si rabbuia appena menziona il nome del figlio. " tesoro, stai bene? Perché quella faccia?
" Diva si alza, e sorride – il sorriso più falso della sua vita, deve ammetterlo -.
" Ma certo che sto bene madre. Andiamo, non voglio far attendere mio padre. Se cercate Zwei è al roseto ". Dice cercando di restare il più neutra possibile. Risa capisce che qualcosa non va, ma non chiede niente. Manda una serva a chiamare suo figlio, e con la figlia va dal marito, che guarda entrambe. Sta per parlare, ma finalmente arriva anche Zwei.
" Zio cosa succede? Perché mi avete fatto chiamare? ". Le sta lontano – pensa Diva -. La sta evitando di nuovo, non la guarda, niente. Come se non fosse nella sala. Allen risponde alla domanda.
" Tu e Diva dovrete fare un viaggio. Un viaggio temporale che solo voi due potrete fare. È una cosa molto importante ". Tutti e due guardano sorpresi il viola: loro due? Un viaggio temporale? Ma è uscito di senno?
" Ma vi rendete conto dei rischi? " Chiede Diva. " padre, è una follia £. A dire il vero non le importa tanto dei rischi, quanto di restare sola con Zwei. Potrebbe essere estremamente imbarazzante per lei. Ma il padre non pare ammettere repliche.
" Figlia mia, da quando non ti fidi di tuo padre? Se ve lo faccio fare è perché la cosa è sicura. E comunque non ammetterei un no come risposta ". È serio, e se ne accorge anche il nipote, che fa un passo avanti.
" Allora, zio? Cosa aspettate a farci fare questo viaggio? Se è veramente così importante capiremo da noi il perché ce l'avete fatto fare, non c'è bisogno di altre spiegazioni ". Allen lo guarda: ha la stessa determinazione di suo padre, senza dubbio, ma quello sguardo è uguale a quello della sua Risa. È lo sguardo di chi non ha paura di niente e di nessuno, di chi affronterebbe qualunque cosa. Annuisce e prende una mano alla figlia ed una al nipote.
" appena avrete visto quello che dovette vedere tornerete qui senza bisogno di dire o fare niente, non vi preoccupate. Mi auguro che con questo viaggio capirete finalmente qual è il vostro posto. Tutti e due ". Detto questo fa un incantesimo, e nel giro di poco tempo lui e la moglie sono soli. La donna gli si avvicina.
" cosa intendevi dire con la tua ultima frase? " chiede. Allen sorride un po'.
" Che questo viaggio servirà fare ordine nei sentimenti di quei due, e in maniera definitiva ". Mette un braccio intorno alla spalla della moglie, ch ancora non ha ben compreso le enigmatiche parole di Allen.
Nel frattempo, Zwei e Diva si ritrovano in un'altra epoca. È il futuro, non c'è alcun dubbio. Sabrie è cambiata un po', pare molto più affollata, ma anche più tranquilla. " Dove siamo finiti? " Si chiede Diva.
" siamo andati avanti di almeno 8 anni " le risponde Zwei. Lei non si aspettava una risposta, e così non dice altro. Camminano per un po', fino ad arrivare ad un castello. È il castello dei Baskerville senza dubbio. È ancora più meraviglioso di com'è ora. Diva tira un sospiro di sollievo: allora suo zio non riuscirà a distruggere la sua famiglia! Entrano senza la minima difficoltà. È tutto come nel loro tempo. " Guarda un po'. A quanto pare mio padre perderà la battaglia ".
" Pare di si ". Risponde la mora, osservando il magnifico giardino. Sta per dire qualcosa, ma una voce alle sue spalle la ferma.
" M... mamma? " E' la voce di un bambino! Diva si volta verso quella voce, e così fa anche Zwei. Entrambi rimangono senza parole: si ritrovano davanti a un bambino che avrà circa 7 anni, dai meravigliosi capelli corvini e dagli occhi di ghiaccio. Il piccolo sembra essere incuriosito, e li osserva entrambi. " Ciao papà! " Dice poi, rivolgendosi a Zwei come se lo conoscesse da una vita. Lei guarda prima il bimbo e poi Zwei, sconcertata.
" Piccolo, magari ci confondi con qualcun altro. Lui non può essere tuo padre ". Il bambino si imbroncia – lo sguardo tipico di Zwei, pensa lei -.
" Certo che vi conosco! Tu sei Diva, la mia mamma! La sorella gemella dello zio Ace. Lui invece è papà, Zwei Baskerville! Fu esiliato insieme al nonno Kevin tanti tanti anni fa, ma alla fine è stato perdonato ". Diva è shoccata, porta una mano sulla fronte. Zwei la osserva.
" Potrebbe essere il figlio che hai perso anni fa? " Le chiede, ma lei fa cenno di no.
" Impossibile. Questa è una visione futura. Ma com'è possibile che io e te avremo un figlio! ". Chiede sempre sotto shock, facendo ridere l'argento.
" Non sai più come si fanno i figli ora? ". Chiede, ma lei lo guarda storto, un po' infastidita dalla battuta di poco gusto. Lui si accorge di averla infastidita, ma non smette di ridere.
" ma la pianti di fare lo stupido? Non c'è da ridere, dannazione! Avrò un figlio con il più idiota, masochista, cinico e menefreghista tra i vampiri! ". Fa lei. Lui la guarda e smette di ridere.
" Credi che sia bello sapere che avrò un figlio con la più smielata, seccante, tonta e sciocca vampira di tutta Sabrie? ". Il bimbo ride, probabilmente non è la prima scena come questa che vede. Diva sta per ribattere, ma la risatina del bambino la ferma.
" Si, siete proprio la mia mamma e il mio papà, non mi sono confuso! Ah, chissà quando Tristan saprà che vi ho incontrati! ". Fa emozionato. Diva lo osserva.
" Tristan? Ma chi è? " Gli domanda, sperando vivamente che non sia un altro suo erede!
" E' il figlio dello zio Ace e della zia Alexis! " Rivela, senza però svelare se anche l'altro gemello sia sopravvissuto. Diva sospira sollevata: allora andrà tutto bene. Almeno uno dei gemelli sopravviverà. Poi guarda Zwei mettendo il broncio. Il bambino sorride, probabilmente sa che ora devono tornare nel presente. A sorpresa li abbraccia entrambi. " Vi voglio bene. Sbrigatevi a concepirmi, non vedo l'ora di nascere anche nel vostro tempo ". Tutti e due arrossiscono a mo di semaforo, e senza poter rispondere, si ritrovano nel presente, ancora con quelle espressioni stralunate. Lui è il primo a riprendersi.
" Mah! Tu guarda se devo scoprire che avrò un figlio con una seccante vampira come te ". Dice guardandola. Lei si arrabbia.
" Parla il sadico masochista! " Risponde a tono. Lui si indigna ancora una volta.
" Seccante! "
" Masochista sadico! ". Si ritrovano faccia a faccia, lei si alza in punta dei piedi per poterlo guardare dritto negli occhi.
" Sec – can – te! " Scandisce le lettere lui, avvicinandosi ancora a lei.
" Ma – so – chis – ta! " Ribatte lei. Ormai sono ad un millimetro di distanza. Tutti e due sembrano offesi, e la lite pare poter proseguire per molto. O almeno così potrebbe sembrare ma, al contrario di ogni previsione...
" comunque ti ripeto, sei una vampira seccante, tonta e smielata ". Fa lui sicuro di sé.
" E tu un sadico mas... " Non finisce la frase, perché si ritrova ammutolita da un bacio, che lei non può fare a meno di ricambiare. Sembra che la fiamma dell'amore si sia riaccesa tra loro.
Qualcuno ha osservato la scena del bacio da una finestra, e non ne è affatto felice, tutt'altro. Torna al castello oscuro su tutte le furie. " Lo sapevo! Appena me ne sono andato io ecco che quei due si sono appiccicati come la colla! ". Lancia la sua arma al muro, che si rompe. Un uomo dai capelli argento e con il punto dove un tempo aveva l'occhio destro bendato entra in sala, mettendosi dietro al nipote incrociando le braccia.
" Nipote, cos'è che ti innervosisce tanto? " Chiede, anche se forse conosce già la risposta.
" Tuo figlio, ecco chi! Appena me ne sono andato si è appiccicato alla MIA donna come se fosse colla! ". Sembra fuori di sé. Kevin lo osserva per un po': eh si, suo nipote Kazuma è molto simile a lui, non c'è che dire. È l'alleato perfetto per i suoi scopi.
" E' per questo che sei qui, no? Per vendicarti di loro. Ma ti avverto, non uccidere mio figlio. Mi serve ". Ghigna malefico. Kazuma non pare affatto divertirsi come invece sembra fare suo zio.
" Cercherò di sforzarmi di non spedirlo nell'abisso ". Dice in fine, recuperando la sua lancia. " Zio, quand'è che finalmente attaccheremo? ".
" Presto, ormai manca poco alla nostra totale vittoria. Presto Sabrie sarà sprofondata nelle tenebre più assolute, ed io prenderò quel trono che mi è stato sottratto ". E ride malefico, una risata tanto tetra quanto il castello in cui vivono tutti gli esiliati, tutti i componenti della famiglia del ramo di Kevin, non chè suoi alleati. Cos'avrà in mente il fratello di Allen?
STAI LEGGENDO
Soledad
VampiriAlexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, face...