Arriviamo a scuola e parcheggiamo, ancora c'è tempo prima del suono della campanella e così ne approfittiamo per fumare.
Prima del suono della campanella le ragazze arrivano, che rabbia, avete presente le barbie? Ecco loro ne sono la prova, entriamo ognuno nella nostra classe e vedo che Luke e Rox stanno parlando, ed è strano, non parlano mai.
In questo momento stiamo studiando storia e non fraintendetemi ma a me storia non piace, voglio dire ormai è passato e se proprio devo dirlo non mi piace la scuola in generale.
Io non presto attenzione come al solito, e guardo fuori dalla finestra, ad un certo punto sento la voce della professoressa, che si può benissimo confondere con una gallina, che dice
"Signorina Smith se non vuole prestare attenzione se ne vada fuori"
La guardo sbuffando, la professoressa pensa che resterò a seguire la lezione, si capisce dal suo sguardo vittorioso, il quale scompare non appena vede che mi sono alzata dalla sedia e mi sono diretta alla porta, prima di uscire e chiuderla mi giro verso la prof e gli faccio il dito medio dicendo
"Mettetevelo nel culo"
"Signorina Smith vada in presidenza"
"Ma cosa c'è di bello nel gridare, io ci sento, ora per dire che siete sorda come una campana non significa che lo siamo tutti"
"Signorina Smith FUORIIII E VADA IN PRESIDENZAAA"
"Uh la prof si sta arrabiando, chiamate il preside"
Dico con finta paura
"Tu brutta stronza, spero che ti espellano da questa scuola"
"Aspetta e spera"
"Professoressa si calmi"
Interviene Luke
"Ragazzo può accompagnare la signorina Smith dal preside, perfavore?"
La prof si è calmata e lui si alza, stiamo andando diritti dal preside,
"Perché ti sei immischiato?"
"Per cosa?"
"Prima tra me e la prof"
"Ah volevo uscire dalla classe:
Risponde con un ghigno sul volto
"La scommessa?"
Domando io
"Beh come sempre vinco io, non c'è voluto niente, ora l'unica a resistermi sei tu"
Dice avvicinandosi al mio orecchio
"E ti porterò a letto come tutte"
"Credi?"
"Non credo, è affermato, visto che ho vinto io"
"Vedremo"
Durante il tragitto incontriamo Sabrina che corre da Luke dicendo disperatamente
"Ti prego torniamo insieme, io voglio te"
"Io no, quindi lasciami stare"
"Ma cosa ho fatto?"
"Niente mi sono solo stufato di te"
"Ma come? Ogni volta che volevi farlo lo facevamo, come hai fatto a stancarti di me?"
"Ne parliamo dopo ho da fare ora:
"Va bene..."
Dice lei in modo triste, ci allontaniamo e dico
"Vi siete lasciati?"
"Si"
"Perché?"
"Qualcuno prova interesse eh?"
"Rispondi a questa cazzo di domanda"
Sbuffa e dice
"Mi sono messo con Roxen"
"Perché?"
"Ricordi che ho detto che se eri brava a letto mi sarei messo con te e avrei lasciato Sabrina?"
Io annuisco e lui continua
"Ecco la cosa vale per tutte le ragazze e Roxen non la batte nessuno, a meno che tu non voglia dimostrare il contrario"
"Figurati"
Arriviamo dal preside che appena mi vede sbatte la testa alla cattedra
"Alex, ma perché? Che ho fatto di male?"
"Niente, è lei che è sfortunato"
Dico ridendo
"Che ha fatto, di nuovo?"
"La prof mi ha buttata fuori dalla classe e io l'ho mandata a fanculo"
Dico scrollando le spalle con fare ovvio
"Ok, allora oggi pomeriggio pulirà l'aula di scienze, contenta?"
"No, ho da fare"
"Anche io ho da fare, ma non mi pare che mi faccio i fatti miei"
"Beh io non sono lei quindi arrivederci"
Detto questo me ne vado e Luke mi segue.
"Ricordi cosa devi fare? Hai perso la scommessa"
"Uff lo so"
Dico sbuffando
"Bene oggi pomeriggio vieni a casa mia"
"Per?"
"Lo scoprirai"
"Che palle"
"Mi piace come mi tratti"
"Abituati perché ti tratterò sempre così"
"Per me è un onore"
Sbuffo e dato che non voglio fare lezione me ne torno a casa, Luke è rimasto a scuola per "aspettare" Rox, non avrei mai creduto cadesse subito, sono a casa e mi arriva una chiamata da mio padre
*inizio chiamata *Papà: Alex sei pronta per stasera?
Io: ma cosa devi dirmi?
Papà: una cosa importante
Io: un indizio piccolo piccolo?
Papà: no, non portare armi con te
Io: perché?
Papà: tu fai quello che ti dico, okay?
Io: si*fine chiamata *
Dopo qualche ora arrivano gli altri, che dicono
"Perché sei già a casa?"
"Non mi andava di fare lezione"
Dico ovvia
"Quando mai"
dice Giulio venendomi incontro e spingendomi delicatamente verso il divano facendomi sdraiare con lui sopra di me, mi inizia a dare piccoli baci a stampo sulle labbra e sul collo ai quali io non so resistere, tutti iniziano a tossire per farci capire che non siamo soli
"Oh piccoli tesori miei non sarete gelosi?"
Dico io
"Ti perdoniamo solo se ci vieni a salutare per bene"
Dice Giorgio
"Certo fratellino"
Lo guardo e noto che il suo sguardo si incupisce, ma dura per poco dato che poi apre le braccia e lo abbraccio con tanto affetto, io voglio tanto bene ai ragazzi della mia gang, li abbraccio tutti e poi andiamo a mangiare, finito di mangiare dico a tutti
"Devo uscire"
"E dove vai?"
"Cose da donne"
"Va bene, non tornare tardi"
"Tranquilli lo so, se poi devo andare a parlare con papà non mi conviene tardare"
"Ciao"
"Ciao"
Esco e prendo la mia moto, arrivo alla villa e scendo dalla moto, busso e viene ad aprire Luke
"Ehy bambolina allora sei venuta"
"Devo fare quello che vuoi, no?"
"Ovvio, entra non restare sulla porta"
Entro e ci dirigiamo nella sua stanza
"Che vuoi?"
"Sesso, voglio fare sesso con te"
Dice malizioso
"Ok"
"Cosa?!"
Dice incredulo e stupito
"Ho detto ok, ma ti avverto io quando non voglio fare sesso non sono brava a letto, so io quando fare sesso con qualcuno"
"Tranquilla tesoro, con me ti divertirai"
"Inizia"
"Volentieri"
Detto questo chiude la porta e mi fa sedere sul letto, inizia a baciarmi sul collo e io non faccio niente, poi va sulle labbra e io non faccio niente, sta per togliermi la maglietta e dice
"Stronza, perché non fai niente"
"Io ti ho avvertito sin dall'inizio"
È visibilmente arrabbiato, e io dico
"Ora posso andare?"
"Vai cazzo"
Mi sto per alzare ma lui mi sbatte sul letto e dice
"Non prima di averti baciata"
Sbatte la sua lingua sul mio labbro inferiore per chiedere l'accesso che gli nego, allora con le mani mi palpa il sedere e io apro di poco la bocca, quel poco che basta per far entrare la sua lingua nella mia bocca, mi bacia con foga e mi palpa anche il seno, mi è venuta voglia di fare sesso ma non gliela darò vinta perché io sono Alexandra Smith la bad girl che fa inchinare e spaventare ragazzi e ragazze al suo cospetto, lui si alza e io me ne vado, torno a casa, ho giusto il tempo per prepararmi, visto che poi dovrò andare a parlare con papà."Ciao"
Entro e saluto tutti, vedo che stanno preparando la televisione con delle casse affianco, così dico
"Che state facendo?"
"N-niente di che, tu non devi prepararti?"
Qualcosa non mi quadra sono troppo strani, e rispondo
"Si, sto andando"
Salgo le scale e mi faccio una doccia, mi trucco e indosso una maglia corta nera dell'adidas e un pantalone lungo di jeans strappato quà e là, le Adidas bianche e una felpa bianca, e sono pronta.Scendo e sono ancora le dieci e mezza mangio qualcosa e si fanno le undici, sto al cellulare un po' e poi vado dagli altri che sono stranissimi, non so cosa gli prende ma lascio stare sono pur sempre ragazzi, cambiano umore senza motivo e dire che non hanno nemmeno il ciclo come noi donne altrimenti immagino.
Arrivata mezzanotte sento il rumore del clacson, mi affaccio e dico
"È arrivato a dopo ragazzi"
"A dopo"
Dicono con aria quasi dispiaciuta mentre Sabrina fa un sorrisetto di superiorità.
Me ne vado e salgo sull'auto, l'autista prende parola
"Ciao, sono Sebastian e sono l'autista di tuo padre."
"Fantastico"
Dico scocciata
"Dove andiamo?"
"Lo so io dove ti devo portare"
Sbuffo e sto zittaDopo circa mezz'ora arriviamo in una casa che sembra abbandonata, sto per uscire ma sento uno sparo e mi blocco subito, mi affaccio verso Sebastian e noto che è stato colpito alla testa e dico
"Ma che cazzo è successo?"
Esco e non sento più la terra sotto i piedi, mi ritrovo sulla spalla di qualcuno, non perdo tempo e gli tiro una ginocchiata sullo stomaco, lui mi lascia e mi inserisce una siringa, con un liquido all'interno, su un braccio, sto perdendo le forze, quindi posso intuire che è un calmante, dopo qualche minuto non vedo altro che buio.Pov Giulio
"Non voglio che facciano del male ad Alex"
Dico
"Nessuno vuole questo ma lo sai questo è il piano e senza questo non potremo capire se è la persona giusta"
"Ma se le faranno del male io.."
Giorgio non mi lascia finire che dice
"Mio padre non le farà del male"Spazio autrice
Salve! Come vi sembra la mia storia? Scrivete nei commenti cosa ne pensate e se vi piace lasciate una stellina ☆ se volete seguitemi e al prossimo capitolo.
Scusate per eventuali errori
VI LOVVO❤❤
-Vany
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Nata Principessa Cresciuta Guerriera..... [SOSPESA]
Teen FictionLei, Alexandra Smith figlia di un uomo a capo di una gang, la quale è la più potente del quartiere, quando sua madre era ancora viva aveva un carattere così dolce e tranquillo era graziosa come una principessa ma il tempo e le esperienze cambiano la...