Nata Principessa Cresciuta Guerriera..... [SOSPESA]

Capitolo 1

Ciao sono Alexandra, Alex per gli amici, sono alta,non troppo magra ma neanche troppo in carne sono una via di mezzo,i miei occhi sono di colore verde, e i miei capelli sono castani un po mossi e lunghi, ho qualche tatuaggio situato sulle braccia, sul fianco destro, dove ho fatto tatuare una farfalla che rappresenta la libertà, e sulla schiena che è il più grande e raffigura un angelo e un demone e infine ho un piercing sul naso, poiché non ne vado pazza.

Faccio parte di una gang,la più grande,dove a capo c'è mio padre e che quando non ci sarà più passerà a me, essendo la primogenita, la mia famiglia è composta da me, mio padre che è alto, con capelli e occhi scuri e anche lui ha molti tatuaggi e piercing, e mio fratello minore ,lui è alto, capelli tendenti al nero chiaro, occhi color ghiaccio, che diventano neri quando si arrabbia, bel fisico e molti tatuaggi e piercing, giuro che se non fosse stato mio fratello ci avrei provato anche perché non è che chissà quanto è più piccolo di me, più che altro ci passiamo minuti, eh si perché siamo gemelli, anche se non ci somigliamo e quando dico che non ci somigliamo dico davvero! siamo diversi sia per quando riguarda il carattere che per l'aspetto fisico, e non abbiamo nessuna foto di noi due da piccoli, papà ci ha spiegato che sono state bruciate perché altrimenti le altre gang ci avrebbero presi, ma personalmente io non credo a questa storia ce voglio dire se mamma era ancora qui con noi e papà non faceva parte della gang come è possibile? cercherò di approfondire le mie ricerche, ritornando a noi, io sono nata alle 23:50 e lui alle 23:53, quindi possiamo dire che sono più grande di Giorgio, ovvero mio fratello.

Inizialmente noi eravamo una famiglia normale, fino a quanto mia madre è morta o per meglio dire è stata uccisa, mentre tornava a casa dal lavoro, da uno spacciatore di droga che era ubriaco, o almeno cosi ci disse nostro padre, quando la polizia arrivò e suonò alla porta avvertendo mio padre, lui andò in depressione e anche noi senza alcun sostegno, allora un giorno ho scoperto che mio padre nascondeva droga, così io e mio fratello abbiamo deciso di parlargli e lui ci ha raccontato che faceva parte di questa gang, io e mio fratello volevamo vendicarci per quello che era successo a nostra madre e così gli avevamo chiesto se potevamo far parte della gang, ma lui aveva detto che eravamo troppo piccoli così aspettammo il nostro diciassettesimo compleanno ed entrammo nella gang, nostra madre non avrebbe voluto ma volevamo vendicarla perché lei era una brava persona, gentile, forte con una grande passione, l'arte, perché diceva che l'arte esprimeva l'umore in quel preciso momento, lei era alta, abbastanza formosa capelli e occhi chiari era in una parola bellissima.

Bhe mio padre non era proprio il capo della gang ma bensì lo divenne dopo la morte del vero capo, il quale considerava mio padre come un figlio.

Nella nostra città ci sono molte gang la maggior parte composta da ragazzi come nella nostra d'altronde, oltre a mio padre e un suo amico di fiducia siamo tutti ragazzi e ragazze, io vado più d'accordo con i ragazzi che con le ragazze, perché i ragazzi anche se sono dei tipetti tosti sono coccolosi e quindi sto la maggior parte del tempo con mio fratello e gli altri mentre le ragazze sembrano più che altro puttane da come si vestono e questa è una cosa che mi da veramente fastidio.

Il mio migliore amico è Giulio siamo amici da molti anni e frequentiamo la stessa scuola, ma siamo in classi diverse.

I ragazzi di ogni gang quando devono fare una sparatoria nascondono i loro volti, compresi noi. Nella nostra scuola ci sono molti ragazzi delle altre gang anche se non sappiamo come sono in viso.

Noi sfidiamo molte gang a delle gare clandestine, e aspettano un piccolo passo falso da parte nostra per attaccarci e prendere i nostri uomini e farli diventare loro.

Io e la mia famiglia viviamo in una grande villa, cosicché nel caso succedesse qualcosa siamo tutti pronti, per famiglia intento mio fratello e tutti i componenti della gang, mio padre non c'è mai per via del suo lavoro di spacciatore.