Capitolo 9.-Cosa prova Peter??

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Nico e Peter se ne andarono.
Eugenia mi guardò, io la guardai e mi fece cenno di seguirli. Li seguimmo, andarono in giardino e poi andarono in piscina, la piscina della scuola. Si stavano spogliando, avevano i costumi, si buttarono.
«Non capisco perché non hanno proposto di andare in piscina anche a noi» disse Eugenia.
«Noi, abbiamo scuola tra un'oretta, lo sai vero?» chiesi.
«Si ma potevano dircelo, quantomeno per farci la parte!»

Si misero a parlare, allora noi ci avvicinammo per ascoltare meglio.
«Allora come va con Lali?» chiese Nico a Peter.
«Come vuoi che vada Riera? Così, proprio così come tu vedi, tu con Eugenia?»
«Così come vedi, manco ci guardiamo in faccia, ma non c'è un perché»
«È palese, Lali non è sicura di me, è piena di dubbi, pensa che io la tradisca e cose»
«Lanzani, se Lali non ha la sicurezza delle cose è perché tu non gli e la dai»

«Ecco il tuo ragazzo ha capito tutto» dissi sussurrando ad Euge.

«Mi prendi per il culo? Per il suo compleanno gli ho portato i fiori e tutta quella sorpresa. Cosa devo fare? Portarla a NewYork e chiederle di sposarla sotto il palazzo della regina Elisabetta»
«Lasciando stare che il palazzo della regina si trova a Londra!» disse ridendo Nico.

«Che ragazzo ignorante che hai!» mi disse sottovoce Eugenia ridacchiando.
Feci cenno di stare zitta e continuai ad orecchiare.

«Comunque, tu hai fatto tutto questo perché ti senti in colpa per ciò che senti per Luna, è vero oppure no?» continuò Nicolas.

Dopo ste parole, non volevo più sentire altro, scoppiai a piangere e corsi in camera mia, Eugenia mi venne dietro.
Piangevo, Rochi lo notò  e allora anche lei mi venne dietro per capire cosa fosse successo.
«Lali!» mi disse Rochi, poco dopo di essersi seduta sul letto accanto a me.
«Che succede?» disse Rochi.
«Peter sempre la stessa storia» spiegò Eugenia.
«Io so molto bene come sono» dissi singhiozzando.
«Come sono Eugenia dillo anche tu» aggiunsi a singhiozzi guardandola.
«E' gelosa e un pochino impulsiva ma secondo me, perdi il controllo troppo facilmente Lali» disse.
«Si, lo so. E' così, sono così. Qui il problema è che Peter con me, non è chiaro. Non è affatto chiaro. Perché lui mi dice, che sono insicura, che dubito. Ma la verità è che lui, muore per Luna. E lo sappiamo tutti. Il fatto è che se lui avesse le palle di dirmelo, io lo capirei. Certo che piangerei e soffrirei tantissimo.. ma lo capirei, piangerei fino a non soffrire più, ma ti giuro che lo capirei, il problema è che non me lo dice, me lo nega continuamente e mi tratta da pazza, isterica e insicura. Mi tratta come se fossi pazza, non c'è nulla da fare, io sono insicura, infantile, sono un sacco di cose, ma stupida non lo sono, io mi rendo conto di cosa sta succedendo» dissi singhiozzando.
Mi misi una mano sugli occhi.
«Per vedere se è vero o meno, devi fartelo dire da lui, non devi pensarlo tu, perché magari puoi farti anche idee sbagliate» disse Rochi, appoggiandomi una mano sulla spalla.
«No, Rochi, lui lo nega!» intervenne Eugenia che ormai sapeva la storia quasi meglio di me.
«Allora strappargli i capelli e digli che ti parli una volta per tutte e per davvero, deve dirti le cose come stanno, tu hai il diritto di sapere la verità»

Io annuì.

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