Tutto puó succedere [IN CORREZIONE]

Capitolo 3

Mi sveglio tutta indolenzita ma con due braccia che mi circondano e capisco subito dove mi trovo ma soprattutto con chi. Così senza svegliarlo vado in cucina ed inizio a preparare la colazione, caffe, biscotti e fette biscottate con nutella. Torno in salotto e lo sveglio

"Hey, Matteo svegliati"

"Ti prego ancora un pó, mamma"

"Non sono tua madre, ma Anna"

"Buongiorno, bella Anna" lo guardo male

"Va bene, scusami. Dai vieni a darmi il bacio del buongiorno".

E come faccio a resistere?

"Guarda cosa ti ho preparato"

"Grazie" sorride

È appena andato via e già sento la sua mancanza. Lo so è presto ma non posso farci niente, io sono così. Mi affeziono subito alla persone, ecco perchè questa volta ho deciso che devo andare coi piedi di piombo. Non posso permettermi di soffrire di nuovo, questa volta non ne uscirei viva. Mi lavo e mi preparo e vado a casa di Angela.

Arrivo, suono e mi viene ad aprire Angela

"Buongiorno Anna"

"Buongiorno Angela"

"Vieni entra pure".

Entro e mi metto subito a fare quello che devo. Di Matteo non c'è nessuna traccia, credevo fosse tornato a casa.

"Anna io esco" mi sento dire da Angela

"Va bene"

"Non so a che ora tornerò perchè devo fare molte cose"

"Si si non preoccuparti" dico.

Ora sono sola in casa per fortuna, mi concentro di più, finisco prima e posso andare al cimitero per far visita ai miei cari.

Arrivo al cimitero, entro compro delle rose rosse e mi diriggo dai miei. Dio quanto mi mancano. Dovete sapere che io parlo con loro, io parlo e loro dovrebbero ascoltare o almeno questo è quello che voglio credere, l'unica cosa che posso fare.

"Ho conosciuto un ragazzo, si chiama Matteo, mi piace molto spero proprio che questa cosa possa durare" dico guardando le tre tombe. Poi mi alzo e me ne vado. Non ce la faccio a stare molto.

***

Ormai è da un bel po' che lavoro a casa di Angela. Dopo quelle due notti con Matteo non l'ho più rivisto. Io lo sapevo che non dovevo affezzionarmi alle persone così presto, ho un brutto vizio e me lo devo togliere. Non posso farmi del male ogni maledetta volta. Succede sempre così, mi affezziono alle persone e poi qualcuno me le porta via oppure spariscono. I primi giorni mi mancava tanto, ma ho capito che devo cercare di dimenticarlo. In queste due settimane l'ho pensato poco, ma quando torno a casa e rivedo il divano mi viene in mente l'ultima notte che abbiamo passato insieme e sto male.

Ho appena finito a casa di Angela, sto per andarmene quando sento qualcuno bussare alla porta. Apro e mi ritrovo davanti una scena che non mi sarei mai aspettata di vedere. Mi ritrovo davanti Matteo ubriaco fradicio.

"Oddio, Matteo cosa ti è successo?"

"Aiu..aiut.. aiutami" non riesce neanche a parlare.

Lo prendo, lo metto sul divano e vado a prendere un pò d'acqua, ma appena torno si è di già addormentato. Non so perchè si sia ridotto in questo modo, ci sarà sicuramente una spiegazione, ma appena si sveglia la voglio sapere. È sparito per un mese e adesso ritorna a casa così? Sono troppo arrabbiata, non ama fare niente ma a quanto pare ama ridursi in questo stato.