A casa va tutto bene, ancora non sono riuscita a chiamare i miei genitori mamma e papà non è facile, ma ci sto provando. Sono felice. Io e Matteo siamo sempre più uniti anche se non abitiamo nella stessa casa, anche se mio padre non vuole che vada a lavorare io ci vado lo stesso non voglio pesare più di tanto sulla mia famiglia e poi posso stare vicino a Matteo quindi...
Sono seduta sul letto a leggere quando sento il telefono suonare è Lorenzo che mi avvisa che sono in ospedale perchè Sara sta male, forse avrà la bambina. Woow che bella cosa. Sto per diventare zia. Vado in salotto dove ci sono Matteo e mio padre seduti sul divano, adesso che abbiamo scoperto che è mio padre stanno sempre insieme, Matteo vuole finire al più presto di studiare e prendere la laurea così studia di più rispetto agli altri alunni. "Hei piccioncini andiamo in ospedale, Sara sta per partorire mi ha appena chiamata Lorenzo" dico interrompendoli "Si andiamo" mio padre e Matteo si alzano ed insieme andiamo verso la macchina. "Anna chiama tua madre e dille dove stiamo andando" dice mio padre, prendo il telefono e chiamo 'Pronto Anna' risponde
'Ti volevo avvisare che io, papà e Matteo stiamo andando in ospedale'
'Oddio qualcuno sta male?' dice preoccupata
'No no tranquilla, solo Sara sta per partorire' dico
'Ok appena posso arrivo, sono fuori città adesso'
'Va bene, ciao'
'Ciao Anna' e chiudo il telefono.Arriviamo in ospedale scendiamo e chiediamo aiuto alla signora all'entrata "Mi scusi volevamo sapere dove si trova la sala parto, c'è la fidanzata di mio figlio che sta per partorire" spiega mio padre "Si certo l'ultimo piano" dice la signora "Grazie mille" "Di nulla" e insieme andiamo verso l'ultimo piano. Saliamo e troviamo subito Lorenzo, tesissimo come non so cosa. "Hei Lorenzo siamo qua" dico "Menomale che siete venuti almeno mi aiutate a stare calmo" "Dai sediamoci" dice Matteo "Io vado a prendere dei caffè" dice mio padre e se ne va. "Da quanto è la dentro?" chiedo "Da un pò" "Dai tranquillo andrà tutto bene, rilassati" e lo abbraccio "E se succede qualcosa?" chiede preoccupato "Non succede niente, sta tranquillo" Matteo lo rassicura o almeno cerca. Dopo un quarto d'ora arriva mio padre con quattro caffè "Ecco tieni Lorenzo" e gli da il caffè poi lo da a me e a Matteo.
Mia madre è arrivata da poco, è da circa un'ora e mezza che Sara è la dentro e nessuno si fa vivo. Chissà cosa sta succedendo? "Mamma mia, che ansia" dice Lorenzo "Tranquillo amore" dice mia mamma "Per te sono stata la dentro più di quattro ore, quindi è nornale" "Si è fatto attendere il ragazzo" dico ridendo "Tu stai zitta" dice mia madre "Io? Perchè?" domando "Con lui quattro ore ma con te mezza giornata" risponde scoppiando a ridere "Ma io sono una signora, ed una signora si fa sempre attendere" rido anch'io "Oh la mia bambina" e mi abbraccia "Ti voglio bene" dice "Anch'io mamma" oddio l'ho chiamata veramente così "Mi hai chiamata mamma" dice con voce incrinata "Si mamma" dico e la stringo più forte a me.
Dopo cinque interminabili ore il medico esce dalla sala parto "Siete voi la famiglia di Sara?" chiede "Si si siamo noi" risponde Lorenzo "Devo comunicarvi una cosa importante" dice guardando Lorenzo. Speriamo che tutto sia andato bene. "Mi dica" "Ecco il bambino non è uno ma ben due" dice sorridendo "Due?" chiede Lorenzo "Si due, congratulazioni" "Grazie mille" "Posso vederli?" domanda poi "Certo, stanza 309 tra poco porteremo i bambini" lo avvisa il dottore "Auguri fratellino" dico "Grazie" e ci abbracciamo.
Dopo poco siamo nella stanza di Sara "Auguri alla neo mamma" dico entrando dopo Lorenzo, Sara sta piangendo per la gioia "Amore non piangere" dice e la bacia e poi a turno tutti l'abbracciamo. "Sono un maschietto ed una femminuccia" dice "Come li chiamate?" domando "Samule e.." dice lei "E Anna" risponde mio fratello "Come la mia sorellina" wow non me l'aspettavo, sono senza parole. "Samuele e Anna" dico "I miei due nipotini" e mi spuntano le lacrime.
"Dai adesso andiamo lasciamo i neogenitori da soli" dice mia madre e a malincuore lasciamo la sala e andiamo a casa. Sono diventata zia. Wow. "Usciamo stasera?" mi chiede Matteo "Si certo, dove andiamo?" chiedo "Sorpresa" dice lui sapendo che sono troppo curiosa e voglio sapere tutto "Mhm.." dico e lo bacio "Sai che non mi corrompi così vero?" e ride "Mhm.. qualcosina piccola piccola me la puoi dire?" "No niente" dice "Ci vediamo stasera" mi bacia e se ne va. Entro dentro casa e vado in camera mia. Mi stendo sul letto e mi addormento, sono stanca.
Mi sveglio verso le sei di pomeriggio, chiamo Lorenzo per sapere come stanno i piccoli e la madre e mi dice che va tutto bene, stanno benissimo. Non vedo l'ora che li portino a casa, staró tutto il giorno con loro. Amo i bambini, amo i loro sorrisi, il loro essere così ingenui ma anche così intelligenti, mi piace vederli sorride, parlare, camminare, amo quando cercano di fare discorsi seri come se fossero delle persone adulte, amo tutto dei bambini. Mi preparo per uscire con Matteo che a momenti sarà qua e lo aspetto in salotto. Arriva circa dopo mezz'ora "Sera" "Buonasera" "Andiamo?" chiede "Si certo, mamma io esco a dopo" dico a mia madre "A dopo" ed insieme a Matteo usciamo di casa. "Dove mi porti?" chiedo "Tra un pò vedrai" dice meritandosi un sguardo omicida da parte mia. Guida per molto tempo, ricordo poco questa strada come se l'avessi già vista, si ferma in mezzo alla strada "Perchè ci siamo fermati?" chiedo non vedendo altro che alberi "Devo fare una cosa" dice "Cosa?" "Tu girati e adesso lo vedi" come una scema mi giro e mi ritrovo una benda sugli occhi "Perchè?" domando piagnucolando "È una sorpresa" dice ridendo "Non c'è niente da ridere sai?" "Oh invece si" e continua.
"Eccoci" dice "Posso toglierla? "No che non puoi" apre lo sportello e viene a prendermi, scendo e mi fa muovere lentamente. Dopo poco sento una chiave ed una porta che si apre. Ma dove siamo? "Posso toglierla?" "Aspetta.. ecco" e mi toglie la benda "Ma wow.. è la nostra casetta" dico "Si" "Che bello" e lo abbraccio.
*Spazio Autrice*
Buona domenica people.. sono nati i bambini finalmente adesso si che ci saranno i veri colpi di scena. Alla prossima.. bye
~Pas
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Tutto puó succedere [IN CORREZIONE]
RomanceAnna ha perso i genitori e il fratello in un incidente stradale circa un anno fa e da allora non riesce ad andare avanti... ma una mattina decide finalmente di cambiare la sua vita, di cercare un lavoro e di provare ad andare avanti! Ma chi incontre...