Finalmente dopo una settimana sto meglio, sono ritornata al lavoro dopo due giorni, perchè non ce la facevo più a stare a casa. Oggi Matteo ha l'esame è ansioso ed io più di lui, ma so che andrà tutto bene perchè si è impegnato molto e ce l'ha messa tutta. Mi sto preparando perchè mi ha chiesto di accompagnarlo.
Metto un paio di jeans, una semplice maglietta nera con sopra un maglioncino di filo perchè si sta avvicinando l'inverno ed inizia a fare un pò freddo, indosso poi le mi adorate vans ed un filo di matita, prendo borsa, chiavi e telefono ed esco di casa incamminandomi verso casa sua.
Arrivo suono e viene ad aprirmi proprio lui, è agitato ed anche tanto "Ciao amore" dico baciandolo "Heii ciao" mi saluta "Allora sei pronto per il gran giorno?" "Noo per niente, e se poi mi dimentico tutto e se non so niente, e se le domande sono difficili io che faccio?" domanda più agitato di prima. Mi mette ansia. "Dai amore vedrai che andrà tutto bene, ti sei impegnato tanto e con grande impegno quindi cerca di stare tranquillo" dico "Va bene ci proveró".
***
Sto aspettando Matteo fuori dall'aula da circa mezz'ora mancano ancora dieci minuti e poi esce. Intanto vado a prendermi qualcosa al distributore, sto morendo di fame. Arrivo al distributore prendo un sacchetto di patatine e una bottiglietta d'acqua e mentre aspetto che scendino arriva il professore di Matteo "Ciao Anna" mi dice "Salve prof" lo saluto "Dammi del tu, mi fai sentire vecchio. Allora come stai?" "Bene e tu?" "Bene, dai" risponde "Stai aspettando Matteo?" "Si certo" speriamo sia andata bene, altrimenti sarà un gran casino. "Allora andiamo ad aspettarlo insieme" propone "Si certo" ed andiamo ad accomodarci nelle sedie vicino all'aula. Parliamo di tutto e con lui mi sento a mio agio è come se lo conoscessi da una vita. Ve l'avevo già detto?
Esce finalmente Matteo dall'aula "Allora com è andata?" domando "Non lo so ho fatto tutto spero vada bene" risponde "Si non preoccuparti Matteo" dice il prof "Andiamo a pranzare?" domanda "Io l'ho appena fatto scusami ma non ce l'ho fatta" dico "Va bene non preocccuparti" "Prof vieni anche tu?" "Si dai" e tutti insieme ci incamminiamo verso l'uscita della scuola e poi verso una piccola pizzeria li vicino. "Adesso Matteo ti puoi riposare un pò, riprenderemo le lezioni tra due settimane" dice il prof "Va bene. Che bello finalmente un pò di riposo senza compiti o altro" dice contento Matteo "Scordatelo" ride il prof seguito da me "Ti darò dei compiti che dovrai fare, non tanti ma quanto basta per non farti dimenticare le cose" continua ed io rido "Ma allora non si chiamano vacanze" dice Matteo "Eeh mi dispiace ma è così".
Finito di pranzare ce ne andiamo ognuno a casa propria, devo andare al lavoro ma prima vado a casa a cambiarmi ma soprattutto farmi una doccia. Arrivo a casa mi metto dentro la vasca e mi rilasso, penso a come la mia vita sia cambiata non pensavo potessi trovare una persona che mi facesse dinuovo tornare a vivere dopo la morte dei miei genitori. Credevo che la mia vita fosse finita quel giorno ma grazie a lui sono tornata a vivere ma soprattutto a sorridere. Mi lavo i capelli ed esco dalla vasca e vado a vestirmi, metto una meglietta nera con un paio di jeans normali e le mie vans prendo come al solito borsa, chiavi e telefono ed esco di casa. Arrivo da Angela ed entro, inizio a pulire la cucina e passo poi al piano superiore ma vengo interrotta dalle urla di Matteo che provengono dalla sua camera. Con chi sta gridando? Boh.. Per sicurezza vado a vedere ma, mi blocco quando sento "Tu sei solo una puttana e adesso torni da me" grida Matteo. È una ragazza? Perchè è qua? "Matteo credimi, io sono innamorata di te altrimenti non sarei qua" lei piange. È innamorata del mio Matteo? Perchè cos'è successo tra di loro? "Certo è facile adesso venire qua e piangere, dirmi che sei innamorata di me" dice Matteo furioso "A te non fregava niente quando IO ero innomarato di te, pendevo dalle tue labbra mentre tu mi tradivi con il primo che passava" continua. Matteo innamorato di questa ragazza? E se lo è ancora? Io cosa faccio? E se mi abbandona? No basta Anna stai tranquilla lui ti ama, te l'ha sempre detto. "Dimmi perchè sei qua" dice Matteo a denti stretti "Matteo.. io..io sono.. Matteo io sono incinta e il figlio è tuo" dice la ragazza. Bum.. colpo al cuore. Matteo avrà presto un figlio? Matteo mi ha tradita? Allora è vero che non mi ama? Mi ha preso in giro tutto questo tempo, e adesso cosa ne sarà di me? Cosa farò io? "Non ti credo" dice lui "È vero, ti ricordi quando sei andato via di casa per un mese e sei venuto a stare a casa mia? Non ti ricordi quello che abbiamo fatto, come siamo stati bene quella notte? Ricordi che ce ne sono state delle altre ancora più belle? Bene in quei giorni sono rimasta incinta, quindi il padre sei tu" dice la ragazza. Inizio a piangere e a dare calci al muro, Matteo sente ed esce fuori dalla porta.
"Tu.Mi.Fai.Schifo.Esci.Dalla.Mia.Vita.ORA" urlo lui mi guarda impassibile come se non fossi io a gridare come se per me non prova niente, ed è vero non prova niente. Devo accetarlo. "Anna, io posso.." inizia a dire "Noo, non devi parlare stai muto e sparisci, anzi me ne vado via io così state tutti più comodi, ADDIO" dico "E poi non potrei mai allontanare un padre da suo figlio MAI" continuo mentre me ne vado ma lui mi trattiene e cerca di abbracciarmi ma lo sposto anche se quel contatto mi ha fatto venire la pelle d'oca, e mi mancherà un casino ma non posso rovinare una famiglia, non posso rovinare la vita ad un bambino lasciandolo senza padre, me ne devo fare una ragione. Scendo velocemente le scale e corro a casa, non posso stare in quella casa con lui e soprattutto tra un paio di mesi quando il bambino nascerà e me lo ritroverò tra i piedi, non ho nulla contro il bambino ma non posso accettare che sia figlio di Matteo e soprattutto non posso accettare che lui mi abbia tradito dopo che io gli avevo raccontato le mie cose dopo avermi detto che sarebbe rimasto con me, io non lo accetto. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la delusione, io lo sapevo però mi sono fidata lo stesso, mi sono fidata e adesso guarda dove sono. Sono una stupida, deficente. Sono ancora una volta da sola, abbandonata da tutti e io lo sapevo però continuavo, continuavo a dirmi che prima o poi sarebbe arrivata la felicità ma adesso penso che non arriverà mai. Ho perso tutto e rimarrò da sola, forse lo merito, forse merito tutto quello che mi è successo. Ecco si lo merito. Ne sono convinta. Torno a casa mi butto sul divano e inizio a piangere come non ho mai fatto. Il dolore è troppo forte.
*Spazio Autrice*
Allora? Secondo voi Matteo che farà? Il figlio e suo o no? Boh.. alla prossima
~Pas
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Tutto puó succedere [IN CORREZIONE]
RomanceAnna ha perso i genitori e il fratello in un incidente stradale circa un anno fa e da allora non riesce ad andare avanti... ma una mattina decide finalmente di cambiare la sua vita, di cercare un lavoro e di provare ad andare avanti! Ma chi incontre...